sabato 29 aprile 2006





Oggi il cielo  era carico di grigio ma non si decideva a lacrimare.
Faceva come me...tratteneva le sue lacrime... e stava malissimo.
Troppe Sensazioni variegate si stanno accumulando  una sopra l'altra e non sembrano più gestibili.
 L'anima si sente in gabbia.
L'Anima grida ma la sua eco la sente solo il cuore.
Ecco... in questo preciso istante il cielo sta liberando con prepotenza le sue lacrime ...  
Piangi Cristina, cazzo. Piangi anche tu, ora, adesso, subito, piangi nel silenzio di questa stanza.
 Piangi... Libera il tuo mare... e poi vola... non aver  paura...vola.
Nair 
(On Air... F.Battiato - La Cura ...)

martedì 25 aprile 2006


Piccola Peste non fallisce mai! 
E' un Piccolo Uragano Gioioso che trasmette positività a qualsiasi animo le giri intorno.
Non per nulla è un Saggittario come la sua insostituibile zia Ina! Eheheheh!
Mah..., sarà il suo sangue per metà italiano e per metà latino americano che la fa assomigliare ad una Piccola Pocahontas ,  sarà la sua
contaggiosa risata con lo schiocco, saranno le sue frasi mitiche... del tipo:" Ina, tu sei ancora piccola perchè hai le tette piccole", sarà
la sua bocca sempre impiastricciata di cioccolato, saranno  i calci che tira a destra e a manca quando fa i capricci e che mi
ricordano  la zia Ina di tanti anni fa,  sarà la sua manina che in mezzo a tanta gente viene ad  aggrapparsi  alla mia quando si trova in difficoltà, ... ma...  una giornata intera  trascorsa con Piccola Peste è una delle meravigliose  terapie che la Vita  mi offre, per far si che io... Ami la Vita sempre... e comunque.

Nair 

giovedì 20 aprile 2006




(On Air ... Amazing / Aerosmith)
Ralph Waldo Emerson
Gli Occhi Interiori 
"Anche se giriamo il mondo in cerca di ciò che è bello, o lo portiamo già in noi, o non lo troveremo."
Buonanotte...
Sogni d'oro
Nair 

giovedì 13 aprile 2006


"Perché la vita è un brivido che vola via,
è tutto un equilibrio sopra la follia,
sopra la follia... "
Sally, potrebbe essere tutte noi.
Sally, potrei essere io.
Sally, forse sono io.
Io, oggi, spalle larghe "fuori".
Io, oggi, fragile "dentro".
Io, oggi rabbiosa isterica testa di cazzo "fuori"
Io, oggi muta "dentro", bisognosa di tenerezza
Io, oggi... insopportabile
Io, oggi... abbracciami ti prego...
Nair 

venerdì 7 aprile 2006

L’ho trovato questa mattina sopra la mia scrivania.
Appena ho scartato quel pacchettino rosso e ho letto il titolo: Una donna chiamata Camille Claudel, ...e  poi ho visto gli Occhi di Camille che mi fissavano… ho sentito un tuffo al cuore.
Un regalo inaspettato, una sorpresa graditissima, soprattutto dopo aver letto il bligliettino appiccicato sopra: "Diciamo che è stato quasi d’obbligo regalartelo. Credi non abbia visto la luce che lanciavano i tuoi occhi la settimana scorsa, quando leggevi di Lei in internet? G."G. Solo un uomo come G. è capace di attenzioni del genere.
Giro lo sguardo verso la vetrata che separa i nostri uffici e incrocio i suoi occhi. Il sorriso che gli vedo stampato in volto mi fa capire che non si è perso un attimo della scena. Alzo il telefono e chiamo il suo interno.
"G. … ma allora tu mi spii, eh, brutto fetentaccio terrunciello che non sei altro! Ahahahah! "Ride anche lui, poi viene in ufficio da me. "Dai dai, smettila di ringraziarmi capo, tieni presente che io, per Auguste Rodin ho un’adorazione sviscerata, è il mio artista preferito, perciò, quando ho visto che ti interessavi a Lei, non ho resistito , ho fatto un salto alla Feltrinelli e te l’ho comperato. Ehm.. capo… eri davvero buffa quando hai aperto il pacchetto, avresti dovuto vedere le espressioni del tuo volto. Madonna mia come mi ha mi fatto ridere!"

Camille, … a G. non ho detto che ti ho conosciuta in un blog dove spesso sosto e mi apparto in silenzio per respirare Emozioni, ma tu lo sai che è così. Camille… voglio capire perché decisero che ad un certo punto della tua vita tu non dovevi essere più l’artista meravigliosa che eri, voglio capire perché… quel tuo sguardo magnetico, altero e fiero non potè mai più mostrarsi al mondo. Certo. Voglio capire.
Sarà un’esperienza fantastica per me incontrarti in queste 346 pagine.
Ciao Camille. A stasera.


Nair

domenica 2 aprile 2006

Ciao Piccolo Amore,
hai visto i grandi a volte come sono cattivi?
Ho sperato fino all'ultimo di rivedere questo tuo splendido sorriso accocolato tra le braccia della tua mamma...
Non so come si può superare un dolore così
grande...
Credo che, quella mamma,quel papà, quel fratellino... da ieri sono morti insieme a lui
E'un dolore...troppo atroce... troppo lacerante...

Cristina