venerdì 17 ottobre 2008


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20.10.2008 ...  è notte  ma il sonno fa un pò di capricci...allora son passata di quà.Ho provato gioia  quando ho visto che questa immagine postata senza la solita “pennellata “ del mio rosso non è passata inosservata.
”Eccola la Sensibilità” mi sono detta.  Si. E’ anche questa. E’ il  tendere la mano  al Silenzio, regalargli un sorriso, aiutarlo a raccontarsi.
Mi piace comunicare con le immagini soprattutto per le sensazioni che riescono a trasmettere.
Che dirvi di questo “sms d’altri tempi ^.^”, caro Ardovig e cara Maria Grazia…
E’ un sms solitario, lo so.  E’ un po’ come me.
E’ il  sussurro del mio cuore . E' l'Amore che non vuole fare rumore.
Un bacio.
Nair

lunedì 6 ottobre 2008

Silenziosa...

Pablo Neruda
Mi piaci silenziosa, perché sei come assente,
mi senti da lontano e la mia voce non ti tocca.
Par quasi che i tuoi occhi siano volati via
ed è come se un bacio ti chiudesse la bocca.
Tutte le cose sono colme della mia anima
e tu da loro emergi, colma d’anima mia.
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima
ed assomigli alla parola malinconia.
Mi piaci silenziosa, quando sembri distante.
E sembri lamentarti, turbante farfalla.
E mi senti da lontano e la mia voce non ti arriva:
lascia che il tuo silenzio sia il mio silenzio stesso.
Lascia che il tuo silenzio sia anche il mio parlarti,
lucido come fiamma, semplice come anello.
Tu sei come la notte taciturna e stellata.
Di stella è il tuo silenzio, così lontano e semplice.
Mi piaci silenziosa perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Basta allora un sorriso, una parola basta.
E sono lieto, lieto che questo non sia vero.

E mi cerco tra le tue parole... Pablo
E mi  vedo nelle tue parole... Pablo
E ti amo... Pablo

Nair

domenica 5 ottobre 2008


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Sono le undici e mezza  di una splendida domenica d’autunno.
Non ho ancora tolto il pigiama e ogni tanto stropiccio gli occhi perché, ebbene si, sono ancora assonnati.
La doccia mi sta aspettando ma… sto temporeggiando… quasi avessi timore che l’acqua possa cancellare il piacere che corpo e anima hanno vissuto ieri sera… mentre, (in compagnia delle amiche e degli amici di sempre, riuniti per trascorrere una piacevole serata che solo il calore dell’Amicizia può regalare), si donavano in maniera totale al ritmo della Salsa. Non credo esista un ballo migliore per dar voce alle Sensazioni. Almeno per me è così. Io, quando ballo la Salsa mi lascio proprio andare, non conto i passi, non comando nessun movimento. Il corpo si muove da solo, fa tutto lui, è libero, siii, liberoooooooooo. A volte ballo con gli occhi chiusi e…incredibile ma vero…quasi mi imbarazza dirlo… ma ehm…provo piacere.
E’ bastato un niente per innamorarmi  della Salsa. Forse era in me da sempre solo che non lo sapevo.
Ho iniziato qualche anno fa. Niente corsi di ballo. No no per carità, non sono il tipo che frequenta corsi. Io sono sempre stata un’autodidatta in quasi tutto. Sono bastate due amiche sudamericane: Pilar e Victoria. Le osservavo incantata ogni volta che le vedevo danzare. M’incantava ...la passione e l’eccitamento che straripava dal loro sguardo. M'incantava l'armonia dei loro movimenti  amalgamati totalmente con la musica.
Beh, adesso, quella passione e quell’eccitamento quando “abbraccio” la Salsa c’è anche nel mio sguardo, e non solo quella, no. Ci sono anche: allegria, gioia pura, felicità, leggerezza….certo, quella si, c'è tanta leggerezza.
Si, quell’allegra e gioiosa leggerezza, quel ...io lo chiamo “piccolo premio” che di tanto in tanto la Vita ci fa gustare, quasi volesse dirci: “ Vedi come basta poco per ritrovare un sorriso! “
Vabbè dai, ora però vado sotto  la doccia ^.^
Un Bacio .
Nair