giovedì 23 luglio 2009


Eccola, questa è lei quando non resiste alle avance di Morfeo.
”Parlottavi nel sonno, eri buffa” le disse suo figlio quando le fece vedere la foto.
Forse sognava già “Ad un passo dai Sogni”. Si.
Forse questo piccolo rifugio ha avuto inizio proprio da un Sogno. Si.

Stasera lei è un po’ malinconica. Ma non dovrebbe.
Non dovrebbe perché, ciò che ha incontrato rileggendo alcuni passi di questi quattro anni…è stato puro e semplice profumo di vita… e molto calore.

Buon Compleanno mio Piccolo blog.Tua Senora

martedì 21 luglio 2009


[…Rosanna
Con tutti i tuoi colori
Dammi un arcobaleno
Di cose semplici…]
 
Ovvero… le cose semplici hanno colori vivi, belli, e regalano felicità.
Certa musica è timida., riservata., non ha una gran smania di farsi notare, non strafà.
”Rosanna” fa parte di quel genere di musica. Le sue parole sono  come tenera poesia.

Che poi, questo Nino Buonocore canta  “Rosanna”con una tale dolcezza che  mi cattura davvero.  Si.
Nair

sabato 11 luglio 2009

...
Il cielo stamattina, non è proprio incazzato come quello che ho fotografato  e postato l’altro giorno, ma non promette per niente bene. L’aria che filtra dalla finestra aperta è così fresca che una leggera pelle d’oca mi sta percorrendo lungo le braccia e le gambe. Vabbè. Nemmeno oggi pomeriggio potrò andare al mare. Pazienza. Qualcosa di sicuro troverò da fare in questa grande casa in cui abito. Qui, c’è sempre tanto da fare e oggi pomeriggio, casetta mia sarò tutta tua. Grrrrrrrrrrr!
Adesso però sono in meritato relax, e comunque  frà una mezz'ora  dovrò andare in ufficio, ho un appuntamento con un cliente.
E’ già da più di un' ora che sto qui davanti a questo schermo  in silenzio come una emerita pampe.
Lo faccio sempre più spesso.
Vorrei dirgli un sacco di cose, perché io, parliamoci chiaro, il blog l’ho aperto perché avevo l’esigenza di fermare “attimi” della mia Vita, si, insomma, per raccontarmi nel bene e nel male, così, nuda e cruda come sono. Ma qualcosa a quanto pare nella mia testolina rema contro e non me lo lascia più fare. Non voglio farmi domande. Mi conosco e so che prima o poi passerà e se proprio non dovesse passare, vabbè, sarà comunque un percorso questo, che porterò dentro di me per sempre. Si. Sempre. Troppo bello. Troppo intenso per riuscire a dimenticarlo.
Ok. Ora chiudo e mi preparo. Nulla di che, vado in ufficio in tuta e scarpe a tennis, nemmeno un filo di trucco, però una scivolata di rossetto si, perché a quello non so rinunciare. Il cliente che viene stamattina è austriaco. Un uomo che… non so perché… mi mette un po’ di soggezione ( ma la mimetizzo bene eh!), saranno forse i suoi occhi, boh, .., sono di un azzurro freddo, sembrano scolpiti sul ghiaccio. Si porta dietro anche la moglie.  Ieri, mentre eravamo al telefono e discutevamo del lavoro che ha in corso, ad un certo punto mi dice: “ Signora Cristina, guardi che l’ho messa in viva voce, c’è anche mia moglie che la sta ascoltando, sa, ho dovuto farlo, era curiosa di sentire la sua voce, dice che le parlo troppo spesso della sua voce, ne è un po’ gelosa”. Lui ha sorriso. Io  veramente no.   Gli ho chiesto di passarmi sua moglie, ma di chiudere il viva voce perchè non mi piace essere in piazza quando parlo al telefono. Ho salutato questa “curiosa” signora, l’ho rassicurata, e le ho chiesto molto cordialmente che, se le era possibile, accompagnasse anche lei  il marito stamattina, così ci potevamo conoscere di persona. Bene. La signora gelosa sta arrivando in compagnia di “occhien de ghiaccen” (visto come  parlo bene l’austriaco? ^.^) .Chissà chi si aspetterà di incontrare! Magari una vamp, tutta tette, culo, sbatti ciglia e mossettine. Voglio proprio vedere la faccia che farà, quando si troverà davanti sta piccoletta, tutta capelli, senza tette e senza culo.  Beh, insomma, proprio senza no. Pochetto pochetto, ma qualcosina ci sta. Eheheheh!
Buon tutto a tutti. ^.^
Bacione.
SenoraCristina