giovedì 31 dicembre 2009





 
Mi frego sempre quando posto l'immagine prima delle parole, perchè poi il più delle volte la lascio qui, da sola, a parlare per me.  Pretendo troppo, lo so.
E vabbè, lo ammetto, un pò presuntuosa lo sono. Vorrei che tutti riuscissero a leggermi l'anima senza bisogno  di parole.
Comunque, dai,  per il momento vi presento la mia mano ( è un pò scarsina di anello, vero ^.^ ? ), me la sono fotografata  in uno dei momenti che lei vive qui, insieme a voi,  insieme a questo particolare mondo pieno di sensazioni il più delle volte davvero stupende.
Adesso devo uscire.
Con la scusa delle festività e di questo lungo ponte, sembra che nel frigorifero sia passato Attila.
Hanno fatto razzia di tutto, non è rimasto nulla, nemmeno uno yogurt, niente di niente.
Devo correre al supermercato, anche perchè mi sa che stasera chiudono prima.
Ok... per adesso mi fermo qui, dopo ritornerò...
Dopo, o stanotte, o domani... Vedremo. Ma ritornerò.

2 gennaio 2010...

E raccontarti di me, caro blog, sta diventando sempre più difficile.
Perché? Mi chiederai tu.
Mah… che vuoi che ti dica…! Se vuoi chiamala “stanchezza”, chiamalo” fine di un periodo”, chiamalo “ troppi amici che non ci sono più”, “chiamalo mancanza di stimoli nuovi”, chiamalo “ periodo di vita da dedicare molto agli altri e poco a me stessa”, chiamalo “bisogno di fermarsi , eccolo si, bisogno di tirare giù la tua saracinesca e magari ricominciare da un’altra parte, fosse solo per ritrovare quell’entusiasmo che metto sempre nelle nuove avventure, tipico del mio segno il Sagittario (ora so che il mio amico Ardovig se la ride …e vabbè… si… sono una dei tanti che dice che non ci crede a queste scemenze però le va a leggere di nascosto , eheheh ^.^)
Il fatto è che,  sempre più frequentemente, quando sono qui con te mi prende un senso di solitudine che ha dell’incredibile, e tu sai quanto male ci convivo quando non sono io che vado a cercarmela, ma al contrario mi si piazza davanti con tono altezzoso e beffardo e non si schioda di torno finchè non ti spengo. Perciò, mio piccolo scrigno di momenti emozionanti e fantastici, non stupirti se magari, in questo 2010, ti dovrai subire molti copia-incolla e poca essenza d’anima. Di una cosa puoi stare certo: io non cambierò, sarò sempre la tua Senora, quella che nessuno meglio di te conosce.
Vabbè, detto fatto, non mi resta, caro Blog, che porgere i migliori auguri a questo 2010 che da due giorni è nato, e che, man mano  crescerà dovrà sudare molto freddo e combattere con tante amarezze ed ingiustizie. Gli tendo la mano, provo a stringere la sua, provo a dargli fiducia e promettergli di stargli vicina il più possibile per non farlo sentire solo. Avrei anche tante cose da chiedergli, ma è già troppo carico di tutto… Magari… se avesse un occhio di riguardo per tutte quelle Persone che l’11 gennaio, quando si presenteranno al loro posto di lavoro e verranno travolti nell’animo da uno tsunami di disperazione perché troveranno i portoni chiusi… ecco… magari se al primo posto mettesse una soluzione per loro, mi farebbe davvero molto felice. 
Ti abbraccio 2010. Forza. Dai. Mettici l’Anima. Mettici il Cuore. Mettici tutto te stesso. Fallo per la dignità che è nella stragrande maggioranza dell’essere Umano… e se proprio vuoi farmi raggiungere il massimo della felicità… metti fine alle ingiustizie e alle situazioni assurde, tutte, anche quelle che stiamo vivendo e subendo nel nostro Paese.
Un sorriso a te Nuovo Anno.
Tua Cristina



 
 

domenica 6 dicembre 2009



(Foto di Senora)

 
E’ domenica…
 
La famiglia dorme ancora  beatamente, a me invece Morfeo mi ha liberata presto, ma lui l’ha fatto per amore, lo so che mi adora, lo so.
Lui sa quanto io ami riscaldarmi del Silenzio di primo mattino, e respirare in solitudine la pace che mi circonda.
Stamattina mi commuove tanta quiete. Nemmeno gli inquilini degli alberi ciarlano più del dovuto.Discreti pure loro, quasi volessero assecondare l’esigenza del mio animo.
A volte , caro blog, mi sembra che solo la mia campagna riesca a darmi quella serenità interiore necessaria per credere sempre e comunque nella bellezza della vita.
C’.è un insieme di sconforto nel mio animo che proviene da più parti e che uno spirito combattivo, frizzante e libero come il mio mal sopporta, specialmente quando non riesce ad intravedere via d’uscita.
Vuoi un esempio? Ti accontento. Eccolo.
-Non mi vedo più rappresentata politicamente, certo si, in politica il mio cuore non batte più per nessuno, mi sento allo sbando, come una barbona che nemmeno più cerca casa, e questo mi fa star male, un male schifoso. Ero una giovane ragazza quando in mezzo ad unna folla acclamante e fiera dei suoi valori, ho ascoltato per l’ultima volta Berlinguer… Ora, in questo preciso istante, realizzo che … il buio è iniziato da quel suo ultimo momento... Mai più nessuno è stato alla sua onesta ed integra Altezza. E’ per questo che ora ci meritiamo ciò che abbiamo. Tutto ci meritiamo, si. perché siamo dei falliti. E chissà per quanti anni ancora dovremmo pagarne gli interessi.
Vabbè vabbè… basta con i pensieri amari, non voglio deprimerti…che poi quando io vado a ruota libera non mi fermo più e ti racconto anche il pelo sull’uovo del mio animo.
Ah, un’ultima cosa caro Blog…. No, … vabbè…magari te la dico un’altra volta. Per ora basta così.
Ti piace la musica che ti ho regalato oggi?. E’ di Giovanni Allevi.. A me si. Piace molto. Si intitola: Il Bacio.   E’ in perfetta armonia con ciò che vedono in questo preciso momento attraverso il vetro della finestra i miei occhi , mentre ti sto scrivendo, si: la serena armonia dell’Amore, quella che sta tra le zolle dei campi arati , quella che sta nella danza lenta delle ultimissime foglie degli alberi, quella  che sta nello  stormo di gabbiani che stanno volando liberi nel cielo…
Ciao.
Un Beso Immenso...
Tua Senora