sabato 13 marzo 2010


(foto di Massimiliano Ferrante)
Seduta in macchina con lo sguardo rivolto al mare,  suo adorato  confidente di momenti solitari, ripensava alle parole che le aveva detto in riunione una delle ragazze: ” Abbiamo soggezione di te,  con Vasco è diverso, con lui si può sempre mediare,  si arrabbia all’istante ma subito dopo ritorna sereno, tu invece  sei inflessibile,  rigida, non ammetti errori, non perdoni.”
Il suo volto non fece una piega, ma il suo animo dopo  aver ascoltato quelle parole, in silenzio si mise a gridare  rimbombando nel cuore… “ Ma che state a dire? Guardatemi, guardatemi bene, cazzo guardatemi, non state li a soffermarvi sulle apparenze, togliete quel  po’ di polvere che vi appanna la ragione, forza toglietela e ditemi cosa vedete…”
Nemmeno il mare burrascoso  era dalla sua parte quel giorno,   la sua furia e il suo colore quasi nero ne erano dimostrazione.
Nemmeno il cielo era dalla sua parte quel giorno, completamente coperto di nubi, arrabbiatissimo.
Solo il suo animo era con lei.
Solo lui.

Nair

lunedì 8 marzo 2010





Auguri A tutte noi...
che siamo sempre cosììììì dolcemente complicateeeee...
Forza ragazze, è il nostro giorno,
dimentichiamoci almeno per oggi dell'effetto calorie
e straffoghiamoci  di torta mimosa,
è una prelibatezza assolutamente irrinunciabile ^.^
Ops, se i signori maschi ne vogliono una fettina, favoriscano pure.
 Piccola piccola però, eh:P

Un bacio ed un sorriso.
  

sabato 6 marzo 2010





I Cialtroni ovviamente si son guardati bene dal chiedere pubblicamente scusa ai loro elettori,
anzi, invece di calare la testa hanno alzato i toni dell'arroganza.
Ok Ok, non c’è di che stupirsi, il loro metodo  per rimanere al comando è questo, ormai dovremmo averci fatto il callo.
Era troppo rischioso mostrarsi dal vero,  qualcuno magari avrebbe potuto aprire gli occhi, e a loro non gli garba che i cervelli si mettano in moto.
Molto meglio  farsi il decretino salva cialtronaggine, ecchecevò, un tot di pulsanti schiacciati nel salottino del parlamentino, tre colpetti sul banco col mattarello e il decretino è bello  pronto e sfornato.
E si va avanti così, restando al comando a colpi di censure e decreti para culi, fregandosene altamente del rispetto delle regole.
C’è un detto però che dice: “Chi troppo vuole nulla stringe”, e  questi stanno volendo davvero un po’ troppo.
Ma prima o poi
Todo Cambia…Certo che si.Todo  Cambia…
 
Nair