domenica 18 aprile 2010



(...purtroppo non so chi è l'autore e mi dispiace)

...



Ci vorrebbe una poesia...
ma è talmente bella questa immagine che è già lei stessa Poesia

A presto...

Un bacio.
Cristina

domenica 11 aprile 2010



(Solitudine - H. Vogeler)


 
Pimpa stamattina non mi lascia un attimo.
Ha iniziato alle cinque del mattino a chiamarmi e per farla stare zitta ho dovuto farla venire in camera da letto.
Fino a poco fa i suoi occhi erano fissi sui miei, osservava ogni mio movimento, ogni mio respiro, era la mia ombra, silenziosa seguiva ogni mio passo.
Adesso che sono seduta davanti a questo schermo, si è accovacciata  vicino ai miei piedi nudi e con le zampe  mi sta abbracciando le caviglie.
Lei è sempre la prima, direi l’unica a percepire i miei stati d’animo. Difficilmente in questa casa qualcuno si preoccupa per me.  Sono abituati  a vedermi sempre così energica, forte,  disponibile e presente in tutto sia nel dare che nell’ascoltare, nel confortare, nel rassicurare,  che nemmeno si pongono lontanamente il problema che sia io a volte ad avere bisogno della loro attenzione.  Ma che ci sto a fare io qui con loro?
Non so come faccia la mia vecchia Pimpa.  Come avrà fatto a capire che io adesso avevo bisogno di un abbraccio?
Credo riesca a sentire le grida strazianti del mio animo, sente la rabbia che ho dentro, lo sconforto, la perdita di fiducia.

Guardavo la foto di mio padre prima. E’ così bello in quella foto. Il suo sorriso è così bello.
Anche Lui sa ascoltarmi...  Lui, che non è più qui.
“Babbo, dove sei?” .
“Babbo, abbracciami tu”.
“Babbo, stammi vicino non lasciarmi nemmeno per un attimo”.
“Babbo,  ho paura di cedere, ho paura di non farcela”.
Credevo di avere dato quanto basta, invece per questo cazzo di vita il dare  non è mai troppo. E' ingorda. Ingorda fino al midollo.
Fanculo.



Nair
 

venerdì 2 aprile 2010


Tra gli alti e i bassi della vita,  tra le amarezze, le incertezze, le delusioni che sempre più spesso ci procura, c’è una cosa  importante alla quale non  bisogna assolutamente  rinunciare : la spensierata leggerezza di certi attimi… quegli attimi piccoli, piccoli come bambini… che  catturano  sorrisi da regalare al nostro cuore.

Ehiii, non fate gli spiritosi, non sono io questa bambina....
però l’altalena ce l’ho. Tiè.

Auguri a tutti!!!
Cristina