sabato 11 giugno 2011


 
(Che bella questa immagine!  Si racconta da sola... ma forse potrei dire "Mi racconta da sola.) 
 
Alle sei ero gia in piedi stamattina.
L’esercito di formiche che ha circondato la mia casa mi ha messa in ansia, come ogni anno succede puntualmente, solo che quest’anno sono arrivate prima, accidenti a loro.
La campagna è così, si lo so. Prendere o lasciare. E io prendo, si, accidenti se prendo, prendo pure loro, ste fetenti.
E’ la loro invadenza che mi fa andare in bestia, porca pupazza. Si sentono padrone assolute. Sono scostumate, si, scostumate e pure rompicoglioni. Tiè. Questo te lo dovevo raccontare caro Blog, perchè le formiche sono il mio incubo. Non le sopporto. Non le sopporto. E ancora non le sopporto. Ecco.


Comunque, ti volevo dire anche qualcosaltro  caro Blog?  Dunque.. ti volevo dìre, beh … ti volevo dìre che… si… insomma… l’animo si sta alleggerendo, e questo dovrebbe renderti felice, eh!. Vabbè,  la mia vita è decisamente cambiata. Come vedi sto portando avanti da sola, no spetta, da sola non è la parola giusta, in compagnia della mia forza di volontà volevo dire,  un lungo elenco di cose…
Si, beh, io lo so cosa aspetti che ti dica. Che non mi pesa.  Spiacente di deluderti ma ti sbagli. Mi pesa, eccome. E’ faticoso, eccome. Ma come vedi sono qui a raccontarti che per il momento riesco a reggere discretamente sia la fatica fisica e anche e soprattutto quella mentale. Insomma, la tabella di marcia sta procedendo in maniera abbastanza  regolare. Noooo… non me ne faccio vanto per carità… ma insomma… un po’ di  autostima tu permetterai che ce l’abbia, eh?
Sai Blog, in questo preciso momento penso a mio padre… Lo immagino sorridente e fiero di me. Da qualche parte dell’aldilà vedrai che starà raccontando a qualcuno di sua figlia:” la mia Uragano cari miei ha preso tutto dal sottoscritto” dirà tutto pomposo . Ossignurrrr, pà,  quanto mi manchi, accidenti a te, uffy. ^.^
E poi, caro il mio petit Blog,  ti volevo anche dìre che forse… era da quando avevo diciott’anni che non portavo la taglia 40, e ciò significa che… se con gli anni non si può tornare indietro… con il peso invece  si può . Capito tu hai?
Ok ok, risparmiati le critiche e le paternali, sono spiritosa per sdrammatizzare, lo so che faccio un po’ schifetto così secca secca,  alla mia età l’armonia delle forme  è deliziosa sul corpo di una donna.  
Rivoglio il mio lato biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii. Mannaggia, lo rivoglio. Mi faccio pena con ste due chiappette  piatte.  Giuro che farò di tutto per farlo lievitare.


Ok,  dopo ste quattro cavolate adesso ti devo  lasciare. Tra venti minuti ho un appuntamento con una cliente. Di  sabato sera è anomalo per me lo so.. E vabbè, che vuoi che ti dica, di questi tempi non si può dire di no al lavoro, e se arriva di sabato sera, ben venga di sabato sera. E poi è una donna, e tra donne ci si capisce  subito.
Ciao Blog.
Grazie di esserci.
Come dici? Di domani mi chiedi?  Perché? Hai qualche dubbio per caso?
Domani: SI SI SI SI. ^.^

La tua Cristina