domenica 20 maggio 2012




Un gesto meschino e atroce.
Un gesto ideato da chi ha l'animo putrefatto, melmoso, marcio.
Mi sforzo di capire il perchè, ma ne traggo incredulità, e tanta rabbia.

mercoledì 16 maggio 2012


Al mattino sta diventando un dramma aprire le ante dell’armadio per scegliere cosa devo indossare.  Mi va tutto largo e sembro una deficiente. Non so più nemmeno qual è la mia taglia, boh, forse la quaranta, ma forse anche meno.  “Cri??? Ma ti sei persa il culo per strada???” mi ha detto M. stamattina.  “Io non ho mai avuto un mappamondo come il tuo” le ho risposto acida. Forse troppo acida, si. Lei non mi ha più parlato per tutta la mattina. Avrei invece potuto confidarle che io, il suo abbondante mappamondo gliel’ho sempre invidiato.  E invece no. Acida e antipatica pure con M. Mi devo dare una regolata. La Cristina reale non è così.  Ovvero, lo è quanche volta, non così spesso. Ufff.
Vabbe, posso ancora rimediare. Adesso, quando torno in ufficio giuro che  rimedierò. 
E comunque non è poi questo il motivo per cui oggi sono qui a scrivere.



Babbo, oggi sono qui per Te.
Buon compleanno mio adorato Padre.
Non tenermi il muso anche tu eh, ma non ce l’ho fatta stamattina a portarti i fiori, perché lo so che tu sei li che li aspetti. Li volevi ad ogni compleanno, guai se mi dimenticavo. Ti ricordi di quella volta che mi scordai e tu non mi parlasti per un mese intero?
 Chissà che cosa starai facendo adesso?  Magari una partita a briscola con gli Angeli, eh! ^.^.
Mi vien da sorridere al pensarci. Grazie Babbo che mi hai fatto sorridere ^.^
Mi manchi Chioma d’Argento, accidenti… quanto mi manchi.
Dai su, che dopo arrivo con i fiori. Li sceglierò di tanti colori, come piacevano a Te.
Intanto ti soffio un bacio.
La tua Uragano