domenica 25 novembre 2012

Un pensiero, una richiesta e... la mia torta ^.^


Vabbè, ormai  l’incazzatura per il furto del telefono è passata.
Il giorno dopo  avevo tra le mani  già il suo sostituto, un reperto storico della LG che ho trovato  rovistando il cassetto delle cianfrusaglie.
Beh … diciamo che … non è proprio  un’ultimo ritrovato d’alta tecnologia, , potrebbe essere … dunque vediamo… si… potrebbe essere il trisavolo  del mio ex, ma il suo dovere per il momento lo fa, embè si insomma, è vecchio ma funziona. Oddio, funziona è una parola grossa, comunque   per tre ore buone funziona alla grande, dopodichè bisogna metterlo sotto carica perché la batteria  gnaa fa più. Però mi sono organizzata: porto sempre con me il cavo per ricaricarlo e ovunque io mi trovi, quando sento il bip che mi avverte del quasi immediato spegnimento, zacchete, infilo  la spina  nel primo attacco di corrente elettrica  che trovo e  cosi lo mantengo in vita. Si, lo so, è un po’ imbarazzante, però che devo fa? Non posso stare senza quell’accidente quando sono fuori per lavoro,  uffy .
E comunque, al ladro che mi ha sgraffignato il mio Galaxy, che jè venisse la caccarella ogni mezz’ora. Tiè.
Vabbè vabbè vabbè, mettiamoci una pietra sopra, va. Cambiamo argomento.

Devo fare una richiesta ad alcuni blogger  che seguo e leggo con piacere e che sono esattamente:
-       Esercito delle Amazzoni
-       Capello al Vento
-       Dark chocolate  blues
-       Frammenti di Vita
-       …e forse anche altri che adesso purtroppo non mi vengono in mente.
A volte vorrei lasciare il mio commento nei vostri post, ma purtroppo non ci riesco perché non supero il test di verifica ( sono quelle antipatiche e indecifrabili lettere che mi chiede il test prima di accettare il commento, ed io purtroppo non ne azzecco uno che sia uno, mannaggia).
Fatemi un piacere, se potete toglietelo quel fetentaccio di test. ^.^

E adesso passiamo alla mia ricettina ^.^
Più di una volta, qui nel mio blog ho raccontato di quanto io sia negata ai fornelli. Un vero disastro.
Invece di scrivere un libro di cucina, io potrei scrivere un libro sui disastri in cucina che ho combinato. Tipo quella volta che ho messo a cuocere il cotechino e poi tranquillamente e beatamente me ne sono andata al lavoro e quando alla sera sono rientrata, ho trovato la casa immersa dal fumo , il cotechino carbonizzato e ridotto alla grandezza di un wurstel, per non parlare della puzza nauseabonda che aleggiava in tutta la casa, e che per toglierla del tutto si è dovuto ritinteggiare i muri di ogni stanza.
Vabbè, comunque dopo anni e anni di insuccessi e mortificazioni, due cose in cucina ho imparato  pure io a farle con amore e a renderle sublimi al palato: i risotti e la mia splendida e adorata torta con amaretti e noci, e di questa lascio la ricetta, così se qualcuno passerà a leggermi e poi avrà voglia di prepararla, quando l’assaggerà penserà un po’ a me ^.^
Eccola qui il mio tesoro  ^.^ 


TORTA CON AMARETTI E NOCI

INGREDIENTI:

3 UOVA

MEZZO BICHIERE DI LATTE

1 HG E MEZZO DI ZUCCHERO
2 HG DI FARINA PER DOLCI (quella già lievitata)
1 SCATOLA DI AMARETTI 
1 HG DI BURRO
1 BUSTINA DI VANILLINA
1 FIALETTA AL GUSTO DI MANDORLA 
1 SACCHETTINO DI NOCI SNOCCIOLATE .( IO NE METTO ANCHE 2 SACCHETTINI)
per lavorarlo servono 2 terrine
Prima di tutto bisogna sbriciolare bene gli amaretti.

Ok, fatto questo ora si può cominciare.

In una terrina si versano 2  chiare d'uovo,  mentre nell'altra si versano i 2 tuorli  più un uovo intero.
Prima si sbattono le chiare d'uovo mettendoci  un pizzichino di sale, poco poco mi raccomando.

Quando sono  montate  a neve, versateci dentro gli amaretti  sbriciolati e mescolateli  lentamente, anzi, direi… dolcemente,  finchè non si sono amalgamati del tutto.
Poi, fatto questo, nella terrina dei tuorli versateci lo zucchero e cominciate sbattere finchè si forma quella bella cremina, poi mettete il burro ( che  deve essere molle, perciò tiratelo fuori dal frigorifero  almeno   cinque  minuti prima di iniziare il tutto  e tagliatelo a pezzettini), sbattete ancora uno due minuti, poi versate la bustina di vanillina e la fialetta al gusto di mandorla, sbattete ancora un po' ed infine  versate  la farina,  (io compero quella già lievitata, però potete usare anche quella normale e poi ci mettete a parte una bustina di lievito) e fate l'impasto finale. Se l’impasto vi sembra troppo denso, versate  mezzo bicchiere di latte (io ce lo metto sempre, mi sembra che il dolce acquisti più morbidezza),
Passate  col burro la tortiera (io ne uso una alta circa  4/5 cm con un diametro di 25/26 cm. ) e infarinatela per bene, dopodiché ci versate l'impasto. Per stenderlo io uso un cucchiaio intinto nel latte.
Ok. Fatto questo, ci versate sopra l'impasto degli amaretti e anche questo vi consiglio di stenderlo con il cucchiaio bagnato di latte, anche perchè prende un buon gusto.
Per finire ci mette sopra le noci . 
Il forno  (io ho quello a gas ventilato) deve raggiungere la temperatura di 180 gradi.
I tempi di cottura sono di 45/50 minuti.
Quando la tirate fuori dal forno cospargetela con lo zucchero a velo… et voilà… il dolce è pronto.
Vi assicuro che è delizioso. ^.^
Buon appetito !!!

Un Bacio
Cristina





sabato 10 novembre 2012





Caro ladro o cara ladra, ...
...( si, perchè a pensarci bene, non è detto che tu debba essere per forza un uomoemmerda, potresti essere anche una fimminaemmerda),
che ieri mi hai rubato sotto il naso il cellulare, sappi che questa freccia virtuale che sto tirando con l'arco, sta centrando, (sempre virtualmente ci mancherebbe), il tuo orrendo deretano.
Certo, si, sarà sicuramente orrendo perchè,  chi ruba la roba degli altri, di bello non ha assolutamente niente, nemmeno il deretano.

Ma che cavolo te ne fai del mio telefono?
Era il mio secondo ufficio. Io con quel rettangolo di plastica ci lavoravo hai capito?, disgraziato/a che non sei altro.

Si si, tu mi dirai: "Ma  tanto le varie applicazioni le hai sicuramente scaricate, così ti puoi ricostruire tutto, e' inutile che ti incazzi cosi' tanto per un telefono".
E invece nooooo. Non ho scaricato una mazza, va bene?
Hai tutto tu. Maledetto/a.

Ridammelo. Carogna.
Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr