domenica 31 marzo 2013




Il grigio è un colore odioso, non capisco perché almeno il giorno di Pasqua non ci abbia concesso un time-out, visto che si è guadagnato uno spazio immenso nella vita di noi italiani. E’ proprio cinico.
Dovrei essere ai fornelli. E invece sono qui. Ancora in pigiama.  Casa mia, come ad ogni festività che si rispetti,  oggi sarà piena di gente. Vivere in una casa grande nascosta nella pace della campagna, ha  i suoi pro e i suoi contro.  I pro sono  migliaia. I contro sono pochissimi e uno di questi è quello che, diventa quasi un obbligo  ospitare parenti e amici nelle grandi feste.  Ma io oggi, se potessi, telefonerei a tutti per dire che se ne stessero  a casa loro.
 Non mi è mai successa una cosa del genere.
 Non è da me.
 Non sono così, io.
Poco tempo fa  il mio animo il giorno di Pasqua era così: http://adunpassodaisogni.blogspot.it/2011/04/devo-proprio-farmi-i-complimenti.html

Perchè la Vita ci cambia?   Si. E’ tutta colpa sua. Oggi la detesto.
Perché stà stronza, mi vuole peggiore di quello che sono?
 
Buona Pasqua.
A tutti.

Ciao Enzo…
Ciao Franco…


5 commenti:

  1. Ne so qualcosa di visite inaspettate, al trullo. Parenti e amici che si presentano di sera, col fresco, tanto che qualcuno ha coniato il detto (lo scrivo in italiano), "Andiamo a dormire, che gli ospiti se ne devono andare"...

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  2. Non sei tu ad essere cambiata, cara Cri, è la vita che ci presenta ogni tanto qualche fregatura, ma vedrai, passerà.
    Un abbraccio.

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  3. Grazie Senora, Buona Pasqua anche a te. Io me ne sono stato solo e in pace con le mie due gatte, benedicendo, da lontano, figli, nipoti, parenti e amici. Ma tu resisti, sei giovane. E pensa alla gioia che con quel gesto di ospitalità distribuisci nella mente di tutti. Anni dopo, ricorderanno questo giorno da te...

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  4. @ Ardovig, sono circa quattro anni che la Vita mi presenta conti sempre più salati, ed ora fatico davvero a tenerle testa. Ed aumenta lo sconforto e la sofferenza quando una guerriera come me lo deve ammettere.
    Ti abbraccio.
    Crisalba

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  5. @ Paolo, io credo che tu sia una Persona speciale. Nelle tue parole c'è sempre la Luce che indica una strada positiva per l'animo. Non ti nascondo che, sul quadernino che custodisco a mò di scrigno nella mia borsa,mi sono trascritta questo pensiero che mi hai lasciato il mese scorso:
    "Per quanto sia piccola la nostra luce, mettiamola sul davanzale e offriamola agli altri.
    Illuminerà fuori, ma molto anche dentro e allieverà amarezza e malinconia."
    E' davvero bello che tu ci sia, Paolo.
    Ieri poi, è andato tutto bene. Si. Proprio come hai detto tu.
    p.s.: se sapevo che eri solo, ti avrei telefonato di persona per farti gli auguri. Davvero.
    Ti abbraccio.
    Cristina

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Non so se il mio blog possa piacerti, parlo di me, e magari a te non interessa, posso capirlo.
Vabbè, comunque… ciao !