lunedì 30 settembre 2013

L' Autunno...



è appena all’inizio...
ed è ancora presto per incontrare tutta la  spettacolare  esplosione dei suoi  colori  caldi, affascinanti, sensuali.
La terra e l'aria però, godono già del suo profumo.
Arriva piano l'Autunno, senza invadenza.
Quasi avesse timore di disturbare. 
Quasi avesse timore di mostrare tutta la sua incantevole bellezza.















Bacio.
Cri

sabato 21 settembre 2013


(Immagine dal web)

Il galante“ baciatore di mano” sta diventando una bella presenza nella mia vita.
E quando sono con lui, gli attacchi di mancanza di respiro  se ne stanno incredibilmente alla larga.
Sia chiaro che non potrà mai sostituire il mio adorato Chioma d’Argento,  ma un angolino nel mio cuore glielo sto piano piano concedendo.  Direi che.. è come… una specie di padre adottivo.  Si. 
Naturalmente il bacio sulla mano è  ormai un ricordo, un bellissimo ricordo. Certo che si. Adesso, quando ci incontriamo, il signor Carlo allarga le braccia per accogliermi in un caldo abbraccio, subito dopo  mi piazza due bei baciotti sulle guance, e poi iniziamo a raccontarci di tutto, si insomma,  tutto ciò che un padre ed una figlia di solito si raccontano, consigli compresi.
Ci stiamo affezionando a vicenda, ovvia.
Stamattina, lui e la sua signora mi hanno aspettata al parco. Al telefono, il signor Carlo mi ha detto che aveva una cosa da darmi. In meno di mezz'ora li avevo già raggiunti.  Dentro una borsetta azzurra c'erano: un sacchetto di trenette fatte in casa dalla sua signora e un vasetto di pesto alla genovese preparato dal signor Carlo, che da genovese doc  non poteva che prepararlo divinamente.  Non sapevo come ringraziarli. Davvero.  Li ho abbracciati non  so neanche quante volte. Anche perchè, il signor Carlo è al corrente della mia totale negazione nell'arte culinaria e questa cosa in verità  lo diverte tantissimo,  però il fatto di aver voluto  farmi mangiare una prelibatezza  è stata una stupenda attenzione nei miei confronti.  Mi ha ricordato il mio Chioma d'Argento. Magari  è stato proprio lui a farmi incontrare il signor Carlo. E chi lo può sapere!

Comunque vabbè, oggi a pranzo, il palato ha finalmente goduto.
Cri