domenica 19 giugno 2016




Sono imbranata con il distributore automatico della pompa di benzina, ma ieri non avevo alternative: o  riuscivo a buttare dentro un pò di gasolio , oppure avrei corso per altri cinquanta metri e poi la macchina si sarebbe fermata. Era totalmente a secco.
Armeggiavo nervosamente e... vabbè  si, imprecavo pure, uffa,  avevo dimenticato a casa la carta di credito e i cinquanta euro che avevo tra le mani   non  volevano saperne  di farsi risucchiare.
All'improvviso...  un rombo  di in motore mi obbliga a girarmi ... 
Accidenti. Il sogno che non potrò mai realizzare era proprio lì. Davanti ai miei occhi.
Il Porsche.
Nuovissimo. Sembrava appena uscito dal concessionario.
Colore blù notte.
 Proprio come piace a me. 
 E' un pò stronzetto come sogno, lo so. 
Ma che ci posso fare... mi piace davvero tanto.
Non so che darei per salirci sopra almeno una volta.  
Al posto di guida, naturalmente. 
Oh si, mi ci vedrei eccome  al posto di guida. 
Che meraviglia!
Mentre sognavo ad occhi aperti come una pampe, l'occupante del mio sogno impossibile abbassava il finestrino.
Abbronzatissimo.  Capelli alla Alfio Marchini, un pò lunghi leggermente ondulati e brizzolati.
"Mi scusi, per caso sa dirmi se il condominio Kappa è da queste parti?" mi chiede gentilmente.
Mi guardo intorno. Siamo in aperta campagna. Non c''è nemmeno una casa da quelle parti. C'è  una zona industriale e una stazione di servizio. Basta.
"Non vedo condomini da queste parti, mi dispiace non saprei darle indicazioni precise." rispondo.
Lui, prende in mano il cellulare e chiama qualcuno. Io, riprovo con quei cinquanta euro, ma niente da fare. Mi scappa un vaffa forse a voce un pò alta. L'occupante del mio sogno impossibile, apre lo sportello e scende. Me lo trovi di fianco. " Serve aiuto?" mi chiede.
Accidenti... è un superfico, direbbe la Patty. Ma... l'ho detto pure io con il pensiero. 
Solo per un attimo, però. Poi... è scattata la paura. Quella, arriva sempre puntuale come un orologio svizzero quando mi trovo da sola con un uomo che non conosco e nei paraggi non c'è nessuno a cui posso chiedere aiuto . 
Quella, non se ne andrà mai... 
Quella mi perseguiterà per sempre...
"No, grazie... non serve." rispondo senza guardarlo. Il cuore va a mille. Temo un attacco di panico. Ma perchè non arriva nessuno? Mi sento morire. Mi manca il respiro. 
" Dai, provo io". Insiste.     Et voilà, finalmente posso infilare  tranquillamente la pompa nel serbatoio e riempirlo di gasolio.
Faccio un accenno di sorriso. Lo ringrazio.
"Finalmente!" esclama. 
" Si, finalmente! E grazie ancora." rispondo.
" No, io intendevo che, finalmente ha sorriso. Ha un bel sorriso, sa."
Farfuglio qualcosa, arrossisco, continuo ad aver il senso di panico, salgo in macchina velocemente  e parto.
Sale anche lui. 
Sento il rombo prepotente del mio sogno impossibile .  
Dallo specchietto retrovisore lo vedo. Ma perchè non mi supera? Mi sta seguendo? Si. Oddio, mi sta seguendo. Che faccio ora? Chiamo il Musone?  ...  Dopo neanche un chilometro, lui  invece  tranquillamente mi supera. Con la coda dell'occhio mi obbligo a guardarlo. Vedo che mi saluta con la mano.  E poi sfreccia via, verso la tangenziale.
Sfrecciano via insieme: lui e il mio fantastico  sogno impossibile.
Devo smetterla.  Devo assolutamente smetterla.  Non posso ogni volta rivedere la stessa scena...  
Stupida. Stupida. Stupida.

8 commenti:

  1. A volte capita anche a me un sorta di panico come te. Credo dipenda dai luoghi un po isolati. Mah!!

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  2. Sai, la mia Paura e dovuta ad una brutta, si davvero brutta esperienza di tredici anni fa, che ancora non riesco a superare.
    Ciao :-)

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  3. Beh, io ti dico la verità, se fossi stato donna e se fossi stato al tuo posto (esercizio impossibile ma ho sempre amato le sfide impossibili) già il rombo della Porsche avrebbe cambiato la mia usuale buona predisposizione verso il mondo e i suoi abitanti. Il capello alla Alfio Marchini, poi, avrebbe dato la botta decisiva, avrei cambiato non solo il sogno, ma anche il mio editor dei sogni per scarso rendimento. Si comincia con Alfio Marchini, si passa per Dimitri D’Asburgo Lorena, e non si sa dove si può andare a finire.
    Non ho compreso bene se stai parlando di un tizio che voleva semplicemente un’informazione (condominio Kappa? Ma esiste davvero? Dove vivi ad Auschwitz e per polizia gira la Gestapo? Ma non potevate chiamarlo condominio ciclamino, come fanno tutti?), se era un signore gentile che ti ha aiutato a far benzina, o se hai incontrato una sorta di Marlon Brando con intenzioni galanti.
    Non so cosa possa aver fatto scattare in te il senso di pericolo e la relativa paura, forse qualcosa di tuo, qualche particolare può averti ricordato un episodio spiacevole, forse è stato semplicemente la situazione di trovarti da sola con uno sconosciuto in un posto dove non c’è nessuno che possa aiutarti, ma secondo me dovresti sforzarti ad avere più fiducia nelle persone, anche negli sconosciuti … è statisticamente accertato che a farti più male in genere sono le persone conosciute, anzi più sono intime e più male possono farti.
    Poi dovresti confidare di più su te stessa, voi donne avete delle armi micidiali sempre con voi, e non paro solo della vostra bellezza, parlo dei vostri bei piedini che in alcuni casi sono più precisi dei piedi di Maradona quando segnava battendo una punizione da centrocampo … anzi, di più, perché le sfere da colpire sono più piccole delle sue.
    E, infine, la borsetta, che pesa sempre un accidente (ma che ci tenete di così sostanzioso?) che sembra la cesta di un minatore appena uscito da una cava di ferro; un colpo, anche lieve, di borsetta e persino il campione in carica dei pesi massimi sarebbe steso a terra con gli uccellini che gli fringuellano in testa … altro che Alfio Marchini, che sembra il parente povero del Ridge di Beautiful e si regge in piedi abbastanza bene solo finché non tira vento. :-)))
    Ciao

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  4. Sognare è bello finché il sogno non si palesi di fronte ai propri occhi. A quel punto rimani ferma ad aspettare che il sogno proceda come deve e non succede niente, perché è la vita vera. A quel punto la mente va in tilt e cerca di fare del proprio meglio, il più delle volte, sbagliando.

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  5. Come si vede che non sei Donna, caro Garbo!
    Ci sono situazioni che i piedini precisi alla Maradona e la borsa da minatore, a certi figuri del tuo sesso gli fanno un baffo, si, insomma, non gliene può fregar di meno, anzi, magari si eccitano pure. E non serve essere una bellezza travolgente, o una bomba sexy per essere notate da un maiale. Credimi. E quando succede... anche una sola volta nella tua vita.... come è successo a me, non dimentichi più. Te l'assicuro. E se un povero cristo che vuol essere solo gentile ti si avvicina per provare a darti una mano perchè vede che sei imbranata a far benzina, tu non nemmeno ti accorgi della sua gentilezza, perchè la tua mente vuole che tu ricordi di quella volta..., si, lei, quella stronza, vuole che tu ricordi e basta. E se poi, il povero cristo ti dice che hai un bel sorriso, tu ti auto convinci che di li a poco arriveranno anche le altre parole: " stai buona li che adesso ti strappo le mutande e ti mangio la..." e così via... (Non puoi neanche immaginare quanto sono agitata anche adesso solo per essere qui a scriverlo). Vabbè vabbè, basta. Non ne voglio più parlare. Potevo anche fare a meno di scrivere questo stupido post.

    Comunque, il modello d'uomo all'Alfio non rientra di certo nei miei sogni, è proprio lontano anni luce.
    Il suo bolide invece si. Tanto tanto. ^_^ Ma rimarrà solo un sogno, purtroppo.
    P.S. Il nome del condominio iniziava con la lettera K. Ti do un aiutino dai: era un frutto che io tra l'altro uso come lassativo :-)))
    Ah Garbo Garbo , alla fine mi fai pure ridere!
    Buonanotte e buon tutto.

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  6. Ciao Apprendista Nocchiero!
    Io, mi sentirei vuota senza Sogni. Un sogno è... un obbiettivo, è un progetto di vita, è un grande desiderio di migliorarsi, è un grande desiderio di raggiungere la felicità, è mettersi alla prova, è... osare con noi stessi e anche se a volte sbagliamo sogno, ma chi se ne importa, riproviamo subito con un'altro :-).
    Grazie della tua visita ^_^

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  7. Sognare è l'unica cosa per cui vale davvero spendere del nostro tempo...

    Ciao un tenero e innocente bacio
    Paolo

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  8. ... si, perchè i Sogni abbelliscono e accarezzano la Vita.
    Ciao Paolo.
    Un bacio.

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Non so se il mio blog possa piacerti, parlo di me, e magari a te non interessa, posso capirlo.
Vabbè, comunque… ciao !