mercoledì 31 maggio 2006

Ciao mio Chioma d'Argento...



Ciao Chioma d'Argento...
ieri, dopo il tuo ultimo respiro pieno di sofferenza...il tuo bel volto si è rasserenato e dai tuoi occhi ho intravisto un accenno di sorriso.
La Vita continua, certo, lo so, tu me l'hai sempre detto... ma il senso di vuoto e di dolore  che da ieri sento...ora è davvero un macigno e so che durerà a lungo.
Il mio Cuore non ti lascerà mai... mio dolce ed insostituibile Padre...
(On Air... una canzone che amavi tanto...)
Cristina 

sabato 13 maggio 2006




Dopo un pò di giorni che non si scrive... quasi quasi ci si fa l'abitudine. Si entra solo per leggere e basta.Il primo giorno... vai dentro e fuori una marea di volte, ( nei momenti in cui puoi permettertelo naturalmente) , come ti mancasse l'aria, se non apri questa porta... Il secondo giorno ...un pò meno.., si.. perchè... non sei così tanto masochista... e perciò... eviti di farti del male... In effetti , stai male nel constatare che, il tuo "Angolo dei Sogni".. è abbandonato, è deserto. Il terzo... fai di tutto per dimenticarti , anzi dici a te stessa che ...è molto meglio una pizza con gli amici,... e un pò di musica da ascoltare insieme..., invece che, sederti davanti allo stronzo luminoso... aspettando che, il Silenzio si materializzi in quelle cose che hai imparato ad amare....rimanendo seduta proprio quà ...faccia a faccia con lui.

Ma poi viene il momento che, sei quasi costretta ad affrontarlo. Lui è la. ... Ci passi davanti,....lo guardi.... è... spento... e ti fa tenerezza... Lo guardi ancora... e ...in un attimo tutto ti è più chiaro. Ti rendi conto che... lo Stronzo Luminoso...  è riuscito...a tirare fuori qualcosa di te che tu neanche immaginavi di avere..., quella parte di te... che hai raccontato... nei modi più variegati...,qualsiasi cosa tu abbia fatto passare attraverso la sua luce... da un pensiero ad una poesia...da una canzone..ad un'immagine... era qualcosa che... tu volevi dire... che... faceva parte di te. E capisci anche che... non è così facile accantonarlo. Lasciandoti raccontare...lo stronzo luminoso ti ha "lavato" anche qualche ferita... e ... incredibile... ti ha fatto crescere. Certo che si, Senora!
E stasera, cara Senora, lasciandogli questa profonda e delicata Poesia in musica che tu ami davvero tanto... è come gli avessi sorriso, gli avessi sfiorato le labbra con un tenero bacio  e gli avessi detto:" Stronzo Luminoso, non dirlo a nessuno, ma...io.... alla tua Luce voglio davvero bene."

C'è un tempo
(Ivano Fossati)
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.
C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.
C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.
C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.
È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.
Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.
C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.
C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.
Nair 

domenica 7 maggio 2006




6 Maggio 1981...
una giovane ragazza , in quel tiepido mattino di primavera ... dava alla luce due splendide creature
6 Maggio 2006...
di quella giovane ragazza il ricordo è ormai lontano, ora è una donna matura… sia dentro… che fuori. La prova tangibile sono quei piccoli , ancor sottili ,ma molto teneri segni, che si cominciano ad intravedere ai bordi dei suoi grandi occhi neri e quei stronzetti di fili bianchi che si stanno pian pianino accasando dentro la sua lunga e riccioluta chioma, ma che lei combatte a spada tratta mimetizzandoli dentro un elettrizzante color rosso , in fondo… il rosso è il colore che lei ha sempre amato. Ma la prova più importante in assoluto, quella che la rende una donna e una madre felice è che le due splendide creature sono diventati due splendidi uomini di venticinque anni.
E la signora… si è commossa dentro l’abbraccio a sei braccia che si sono scambiati ieri mattina…,perché dentro quell’abbraccio c’era tutta la loro storia.

... ho postato questa canzone dei Lunapop... perchè  il caso ha voluto più di qualche volta che alla radio venisse trasmessa  proprio quando  eravamo insieme.
Mi ricorda  momenti spensierati, viaggi in auto, e noi tre che la cantavamo a squarciagola... insieme...
Nair 
Deposito in questo angolo un " nostro passaggio di Vita" che scrissi qualche tempofa...
[...
Ripenso a quella ragazzina… che si era assunta il ruolo di "donna" così presto nella vita… Credeva fosse un gioco lei. Non sapeva a cosa andava incontro. Aveva l’Amore dalla sua parte, questo è vero… un Amore bello… grande… intenso..… ma l’amore non poteva risolverle tutti i conti che la vita le presentava. Doveva imparare a cavarsela in ogni situazione. Vent’anni erano pochi per rinunciare alla spensieratezza e dover farsi carico di molti doveri. Ripenso a quello sguardo di un tempo…così aggressivo, così insicuro.. sempre angosciato…timoroso di tutto. Ripenso a quella sera di molti anni fa. Lui tornò tardi dal lavoro. Lei ...poco più che ventenne…voleva uscire….. divertirsi….era da molto che non lo faceva… I suoi due Cucciolotti non avevano ancora compiuto un anno. Quel giorno l’ avevano fatta impazzire. Era esausta. Le mancava l’aria. Lui arrivò. Lei lo salutò. Lo pregò di guardare i bambini. Andò a farsi una doccia. Si cambiò. E senza dire nulla uscì di casa. Di sera. Da sola. Vagò in macchina per chissà quanto tempo. Entrò in una discoteca. Ballò e si scatenò come mai aveva fatto… Ma… non ci volle molto perché si rendesse conto che…già gli mancavano. Che…non avrebbe potuto rinunciare a Loro, che …sarebbe stato stupendo crescere insieme a quei due Preziosi Gioielli che madre natura decise di far nascere identici come due gocce d’acqua , che Loro gli davano questa bellissima opportunità… quella di crescere. Quando rientrò… trovò i suoi due Tesori in un lago di lacrime …chissà da quanto tempo piangevano. Lui non riusciva a calmarli… ed era arrabbiatissimo con lei, i suoi splendidi occhi azzurri lanciavano fiamme d’ira. Lei e i suoi due Tesori …erano un tutt’uno…è sempre stato così tra loro tre . E’ un legame fortissimo il loro. Lei li prese in braccio tutti e due… se li portò nel lettone…li tranquillizzò piano piano …con tutta la dolcezza di cui era capace… e li tenne stretti a se, abbracciati tutta la notte….. Fu anche questo uno di quei passaggi della sua Vita che contribuì… a farla diventare "Donna"... ]