sabato 8 settembre 2012

...l'estate sta finendo...



Oggi  il cielo è tornato a splendere, ma l’arietta frizzantina del primo mattino  che mi ha obbligata ad indossare la felpa, è bastata per ricordarmi  purtroppo che, l’Estate ha ormai vita breve.

Accidenti, mi dispiace un sacco lasciarla andare.
Ho provato un leggero senso di malinconia  stamattina quando, solitaria come ogni mattino nel salutare il giorno, ho scorto ancora ben nascoste, timide, quasi  invisibili tra gli alberi, le prime foglie gialle.
Il mio animo quest’anno  è abbastanza acciaccato, si, insomma… ha visto decisamente nel corso della sua vita tempi migliori, ed  aveva l’assoluta necessità di averla accanto l’Estate, di viverla  gioendo di tutta la bellezza che generosamente ha sempre da offrire: i suoi colori, le sue albe, i suoi tramonti, i suoi splendidi cieli azzurri,  le sue incantevoli notti stellate. E perché no… pure la praticità e vorrei dire libertà  delle infradito e degli abitini leggeri, i capelli ad asciugare al sole, le cene fuori all’aperto. E la pelle che accarezzata dal sole diventa dorata. E il profumo del mare che in estate profuma d'amore e di passione.  E le lunghe corse con la mia bici nuova lungo le stradine silenziose dei luoghi in cui vivo. E la luce del giorno che  tarda ad andarsene che sembra dica: dai.. ancora un po’…ancora un po’..ancora un po’... E le passeggiate notturne nei vicoli della mia bella e raffinata Padova. E le  giornate lente d’Agosto, certo, lente, perché in Agosto  tutto diventi finalmente più lento, meno frenetico, e per una come me che (a parte la lentezza del risveglio mattutino)  è sempre  di corsa,   è  così …ma così… ma così …mille volte così tanto  bello percorrere la vita un po’ a rallentatore, che se potessi ci metterei la firma, certo, stipulerei un contratto di lentezza obbligatoria. Mi sto scocciando di correre.
Che poi, quando tutto è più lento… si osservano meglio le cose e si  assapora con maggior intensità ciò che ci accade intorno.
  
Questa estate del 2012 la ricorderò anche per la mia forma bizzarra di inventarmi piccole formule a base di leggerezza dedite ad alimentare  il buon umore. Tipo quella di dipingermi le unghie multicolore. Le ho portate così per tutta la stagione e ancora non riesco a separarmene.
Lo so che non parrà vero, eppure mi basta guardarle un attimo per provare pizzico di allegria, quel tanto che riesce a sbarrare la strada a quegli attimi di sconforto che, stronzi come sono tentano di intrufolarsi nell’animo.
Sono tentata di provare anche con i colori dell’autunno.
Le tonalità saranno più calde protettive, con meravigliose  sfumature che ricordano la terra e che… riusciranno a trasmettermi senza ombra di dubbio  tenere  sensazioni. 

L'animo mi ringrazierà