Oggi il cielo è tornato a splendere, ma l’arietta frizzantina del primo mattino che mi ha obbligata ad indossare la felpa, è bastata per ricordarmi purtroppo che, l’Estate ha ormai vita breve.
Accidenti, mi dispiace un sacco lasciarla andare.
Ho provato un leggero senso di malinconia stamattina quando, solitaria come ogni mattino nel salutare il giorno, ho scorto ancora ben nascoste, timide, quasi invisibili tra gli alberi, le prime foglie gialle.
Ho provato un leggero senso di malinconia stamattina quando, solitaria come ogni mattino nel salutare il giorno, ho scorto ancora ben nascoste, timide, quasi invisibili tra gli alberi, le prime foglie gialle.
Il mio animo quest’anno è abbastanza acciaccato,
si, insomma… ha visto decisamente nel corso della sua vita tempi migliori, ed aveva
l’assoluta necessità di averla accanto l’Estate, di viverla gioendo
di tutta la bellezza che generosamente ha sempre da offrire: i suoi colori, le
sue albe, i suoi tramonti, i suoi splendidi cieli azzurri, le sue
incantevoli notti stellate. E perché no… pure la praticità e vorrei dire libertà delle infradito e degli abitini leggeri, i capelli ad
asciugare al sole, le cene fuori all’aperto. E la pelle che accarezzata dal
sole diventa dorata. E il profumo del mare che in estate profuma d'amore e di
passione. E le lunghe corse con la mia bici nuova lungo le stradine
silenziose dei luoghi in cui vivo. E la luce del giorno che tarda ad
andarsene che sembra dica: dai.. ancora un po’…ancora un po’..ancora un po’...
E le passeggiate notturne nei vicoli della mia bella e raffinata Padova. E
le giornate lente d’Agosto, certo, lente, perché in
Agosto tutto diventi finalmente più lento, meno frenetico, e per una
come me che (a parte la lentezza del risveglio mattutino) è sempre di
corsa, è così …ma così… ma così …mille volte così
tanto bello percorrere la vita un po’ a rallentatore, che se potessi
ci metterei la firma, certo, stipulerei un contratto di lentezza obbligatoria.
Mi sto scocciando di correre.
Che poi, quando tutto è più lento… si osservano meglio le cose e si assapora con maggior intensità ciò che ci accade intorno.
Che poi, quando tutto è più lento… si osservano meglio le cose e si assapora con maggior intensità ciò che ci accade intorno.
Lo so che non parrà vero, eppure mi basta guardarle un attimo per provare pizzico di allegria, quel tanto che riesce a sbarrare la strada a quegli attimi di sconforto che, stronzi come sono tentano di intrufolarsi nell’animo.
Sono tentata di provare anche con i colori dell’autunno.
Le tonalità saranno più calde protettive, con meravigliose sfumature che ricordano la terra e che… riusciranno a trasmettermi senza ombra di dubbio tenere sensazioni.
L'animo mi ringrazierà