sabato 21 febbraio 2015





Il cielo oggi  è pieno di tristezza, come volesse adattarsi,  per non disturbare il mio animo,  che  sente dolore, ma anche  rabbia, impotenza, incredulità, sconforto,  e forse tanto altro ancora che non so dire… , perché la piccola Emma  doveva incontrare   il primo giorno di luce  di questa nostra vita, verso la metà del prossimo mese, e tutti l’attendevamo con  impazienza e tanta, davvero tanta  e immensa gioia…   e tutto era già pronto: la sua cameretta, il suo passeggino, i suoi abitini…  tutto… si tutto… , la sua mamma e il suo papà avevano già provveduto a tutto…  c’era da aspettare solo Lei, e ormai mancava poco, si,...poco..., ma ieri  il suo cuoricino ha cessato di battere, così, all’improvviso…  a neanche un mese dalla luce…
Mia nipote  adesso è in sala parto  che grida di dolore, perché il suo Piccolo Tesoro  dovrà comunque nascere con parto naturale...  e poi…la stringerà tra le sue braccia solo per pochi attimi… si... per pochi attimi...
Perché la vita è così crudele? Perchè? Perchè?

lunedì 9 febbraio 2015



Sto guardando il cielo.
Stanotte è iperstellato. E' meraviglioso.
Mi piace averlo con me quando scrivo di notte.
Mi affascina. Lo amo.




Sono uscita da poco dalla doccia.
Sentirla scivolare calda sulla pelle  dopo  più di mezz'ora di tapis roulant percorso  con Zucchero in cuffia che per non farmi perdere il ritmo dei passi mi sparava nei timpani :   Diavolo in me,  Bacco Perbacco , Per colpa di chi,  Baila Morena  etc etc... è stato.... semplicemente divino.
Adesso sto bene. Rilassata. Serena. Felice di volermi bene. Si. Anche faticare e sudare come una dannata sopra un tapis roulant è un modo per volersi bene.
Senti blog, voglio raccontarti due " Cose Belle" che la Vita mi fatto dono in queste ultime settimane. e poi vado a nanna, che alle sei devo essere in piedi, e ho gli occhi che si chiudono, quel birbante di Morfeo mi pretende.
Le ho scritte qualche giorno fa ma poi non le ho postate. (Lo so lo so. Lo faccio spesso. Scrivo e poi non posto.)  Vabbè dai, le posto ora.  Raccontano  di "percorsi" che credevo persi, o troppo lontani per  incontrarli di nuovo. Ma le "Cose belle della Vita", anche se fisicamente si perdono per strada,.... dal Cuore invece non se ne vanno mai.
Notte Blog. Ti voglio  bene.





La prima "Cosa Bella" è stata il ritorno di Suor Blanc, una suora africana, che accolsi nella mia azienda.. e nella mia Vita otto anni fa.  Blanc, dopo aver frequentato un corso  di grafica a Roma aveva la necessità di fare pratica con il lavoro per poterlo poi  insegnare ai suoi ragazzi in Africa,ma sembrava che nessuno le desse questa  possibilità. Aveva bussato a tante porte, in Francia soprattutto, visto che la sua lingua  è anche il francese, mentre in italiano si arrangia come può,  ma niente da fare, tutti le risposero di no. Provò anche a Roma e dintorni. Niente da fare pure lì.  Insomma, per fartela breve caro blog, il destino  volle che Suor Blanc bussasse  anche alla  porta di una minuscola aziendina grafica del Veneto ed incontrasse me.  Dopo aver faticato un casino a capire la sua richiesta, lessi la lettera che mi porse, l'aveva scritta una sua consorella di Roma,  e in quella lettera era scritto chiaramente che cosa avrei potuto fare per Blanc.  Le chiesi un giorno di tempo per pensarci, anche se in cuor mio avevo già deciso. Avevo solo bisogno di capire se  burocraticamente  era fattibile. In questa Nazione non si può nemmeno decidere di aiutare il prossimo senza firmare carte bollate, ma vabbè...  il giorno dopo le comunicai  che poteva stare con noi. Fu un'esperienza di Vita  che auguro davvero a tutti. Rendersi utili, donarsi a chi a bisogno senza pretendere nulla in cambio in qualche modo ti cambia, ti migliora, ti fa scoprire... credo... un modo d'amare  nuovo, meraviglioso,  si... meraviglioso perchè capisci che l' animo dell'essere umano  è  molto spazioso,  si insomma... ci stà molto di più di quello che credevi, basta volerlo aprire... Quel mese trascorso con Lei, diede la possibilità anche al mio animo di allargarsi, e non solo al mio, anche quello dei miei collaboratori. Tutti, si, devo dire tutti si resero disponibili con Blanc.  Io e il gruppo di Persone che lavorano con me, oltre ad insegnarle  le varie tecniche di grafica e di stampa, cercammo di trasmetterle anche la passione per questo lavoro. Lei poi,  ne era affascinata ed inoltre aveva una capacità di apprendere incredibile.  L'aiutammo a recuperare anche attrezzature, materiali,macchinari. Ed ora nella sua Africa, c'è una scuola ed un laboratorio di grafica  che nonostante le difficoltà che purtroppo esistono in quella parte del Mondo, riesce a funzionare, e lei ne va orgogliosa. E pure io ^.^. Quando mi comunicò che avrebbe chiamato la sua scuola con il nome della mia azienda, scherzando le dissi:" Accidenti, ora  ho una succursale in Africa, ma non dire ai tuoi superiori che sono atea altrimenti ti bocciano subito il nome ^.^ . Ma tanto lei si rifiutava di crederci. Diceva che Dio era con me, solo che io non lo sapevo.
Dopo otto anni non lo so ancora, ma non ha importanza. La cosa che invece so e che incontrarci dopo otto anni, ritrovarci strette in un forte  e commosso abbraccio, è stata una gioia che va oltre l'immenso. Certo. Oltre l'immenso.

(...e comunque per non far torto a nessuno, Blanc ha aggiunto  pure il nome di un Santo. E  vabbè, è la scuola di una suora, un santo ce lo doveva mettere per forza... ^.^)






La seconda Cosa Bella... ha avuto inizio con la telefonata di Patty: "Ciao Cri, sono Patty, senti sto tentando di organizzare una serata. Non ci crederai, ma  ho rintracciato la Telly e la Grazy, mi manca la Ori ma stai certa che la troverò, e poi ci siamo tutte e cinque. Non dire di no, Cri.  Sono passati molti anni e ho tanta voglia di incontrarvi. Dobbiamo  rivederci tutte insieme. Noi cinque. "
Noi Cinque.  Come suonano bene queste due parole una vicina all'altra.!  Raccontano di anni indimenticabili. Raccontano  dei  Sogni e dell' Amicizia di cinque giovani ragazze.  Quell'Amicizia  vera, profonda, genuina, complice, solidale, piena di ricordi incancellabili. E anche se la Vita  sceglie percorsi diversi  che  ti allontanano... quando  ci si ritrova, capisci che Lei, l'Amicizia,  è stata sempre lì, nel cuore di ognuna di Noi Cinque, ad aspettarci pazientemente.
E così, la Patty, la Ori, la Grazy, la Telly e la Cri,  martedì sera della scorsa settimana, in un ristorantino  semivuoto, davanti ad un piatto di paella di pesce paradisiaca, ed un vinello bianco, fresco e delizioso,  si sono ritrovate. Non sono più le giovani ragazze di un tempo. Ora sono Cinque Donne.  Cinque Storie. Una diversa dall'altra. Ma tutte intense, colme di Vita.
La Patty, la Ori, la Telly, la Grazy, e la Cri, hanno giurato di non lasciarsi più.