sabato 30 gennaio 2010



(l'immagine  è di Nair...da lei oggi c'è la neve)

Mi affido quasi sempre a Chopin quando Volo Libera...
Il motivo è semplice: conosco poco degli altri, conosco poco della musica classica in genere, l’ho scoperta da pochi anni e non è facile ricavarne passione, almeno per me non lo è, la osservo ancora con un po’ di diffidenza e leggero distacco, però con Chopin è diverso… lui…mi è entrato nell’anima da subito senza chiedere nessun permesso.” Non ti piace la classica? Peggio per te. Io intanto mi accomodo nel tuo cuore, vediamo se hai il coraggio di mandarmi via.” Più o meno deve avermi “detto” queste parole quando è arrivato da me. Ed ha avuto ragione. Oh, certo che l’ha avuta. Si.
Come si fa a non amarlo? Come si fa a non abbracciare questa sua malinconia e stringerla nelle braccia della nostra, farle fondere l’una nell’altra per sentire poi nascere una stupenda e infinitamente rassicurante forma di calore che danza felice nell’anima?
Le dita che stanno accarezzando il pianoforte sono quelle di Maria Joao Pires, si, non ho resistito e sono andata subito a conoscerla… Sembra quasi che il pianoforte sia estasiato dal tocco delle sue dita… si percepisce il brivido  sottile della passione. E’ divina. Si. Divina. Grazie.
Grazie dal profondo del cuore.
Grazie con infinita emozione.

Cristina

sabato 23 gennaio 2010

C’è mia suocera di là in cucina.
Come ogni sabato puntualmente anche oggi è arrivata.
Lei ha : il giovedì in ufficio e il sabato a casa.
Un orologio svizzero è una sottomarca rispetto alla sua meticolosa puntualità.
Ora sta litigando con suo figlio.
La politica li fa sempre litigare.
Lei è fascista.
Lui no.
Io... beh io ne sono lontana anni luce, migliaia di galassie lontana, certo che si, perciò lascio immaginare quali livelli massimi raggiunge la mia pressione sanguinea quando la sento esternare le sue idiozie.
Lo so che il termine fascista non va più di moda, adesso quel termine lì è stato sostituito dai suoi militanti e simpatizzanti con la parola “libertà”, è più fico  dire "libertà",  ma lei è donna d’altri tempi  e ci tiene a far sapere che è fascista, ne va pure fiera, poverina.
A me oggi non va di ascoltare le sue cazzate, ho bisono di stare tranquilla. Che se la sbrighino da soli.. Sto così bene qui, nella mia stanza, con Roberto Vecchioni in cuffia che mi sta sussurrando teneramente questa sua delicata poesia riscaldata dalle note. Mi commuovono queste note. Oggi si. Mi commuovono. Vogliono lacrime. E vabbè, diamogliele, che sarà mai per qualche lacrima... Dai dai ...lisce lisce...una dopo l'altra senza fermarvi un attimo  come le gocce di pioggia......come gli spruzzi del mare...  come  la rugiada del mattino... senti che piacere godere del loro scivolare caldo... direi  protettivo... Si. Senti che piacere...
Cara suocera, sai che ti dico?… vai farti fottere te, le tue stronzate, il tuo perbenismo, la tua ipocrisia, il tuo sentirti sempre migliore degli altri… vai cara, vai…ti ci mando così volentieri che nemmeno immagini...
Io, nel frattempo che tu vai spedita a quel paese intanto canto sai, ... si che canto, canto  con la mia bella voce cristallina..e pulita...
[...E invece non finisce maiiiiiiiiiii
si fa più piccolo che puòòòòòò
e ti sta dentro e cresce saiiiiiiii
com'è possibile non sooooooo,
ma più ne perdi e più ne haiiiiii
e più ne incontri e più ne daiiiiiiii...
L’amore non finisce maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...]


(Il "tono" del post  avrebbe di certo preferito l'immagine del dito indice puntato verso l'alto, ma... forse questa che ho postato mi rappresenta meglio. Non in quanto il delicato bocciolo di rosa...ma... questa sua  fiera resistenza al gelo...
Vabbè insomma, mi piace meglio questa del dito. Che poi non so neanche perchè sono venuta a scrivere questo flash di vita... ma se l'ho scritto vuol dire che ne sentivo la necessità. Oh Signurrr, quanto sono complicata oggi! ^.^)


Maria Grazia... il pensiero mi porta da te in tanti momenti della giornata.
Se hai imparato a conoscermi un pò... sai anche quanto ti sono vicina.
Un abbraccio a tutti quelli che passano da queste parti.

giovedì 14 gennaio 2010



















Sto cercando di trovare un senso a tutto ciò....
ma... umanamente parlando ... mi è molto difficile trovarlo.
Forse... non ho capito niente della Vita.

Cristina

domenica 10 gennaio 2010

 
 
...

E’ un Sogno Irraggiungibile chiuso a chiave in un angolo segreto del cuore, ma protetto dalla sensuale tenerezza dei sensi, vissuta da entrambi in silenziosi ed intensi attimi.
Le loro, sono due anime che… si sentono, si percepiscono, si sfiorano, si rincorrono chissà da quante vite…
Due destini legati dalla forza impetuosa dell’amore che sicuramente una Vita passata li ha presi per mano e li ha fatti volare nell’immensità delle Emozioni
E quello che il Pensiero crede sia semplice desiderio di evasione, non è altro che ricordo indimenticabile di travolgente Passione, di un Amore sbocciato tante vite fa…e mai finito.