venerdì 28 agosto 2015




Oggi non sono andata al lavoro.
Volevo un giorno tutto  mio.
E l'ho trascorso insieme al Lago.
E  insieme alla sua brezza, l'Ora, che mi accarezzava leggera.
Si.
Insieme  a  lui ,  al suo fascino, alla  sua quiete rassicurante.
Ed ho lasciato che  ogni mio pensiero fosse anche suo.
Ed ho lasciato che il mio sguardo si perdesse nella sua pace e mi rendesse serena.
Oggi mi sono lasciata amare.


venerdì 14 agosto 2015



Da venerdì sera della scorsa settimana sono ufficialmente in ferie.
Purtroppo nemmeno  quest'anno  ho potuto organizzarmi una vacanza come si deve. Staccare la spina  per un po di giorni da tutto ciò che mi gira intorno  sarebbe stato bello. La mente e anche il fisico me lo chiedeva. Ma se non si può, non si può e basta, perciò cerco più che posso di non fasciarmi troppo la testa con pensieri di "come sarebbe stato bello se" , tanto non risolverebbero i problemi, in compenso alimenterebbero uno stato di negatività nell'animo  che mi renderebbe alquanto odiosa ed insopportabile con tutti e soprattutto con me stessa. 
Non mi resta che assaporare e vivere  in queste due settimane, con tutta l'intensità che posso, la mia adorata, amata,meravigliosa ed insostituibile Campagna. 
Dopo i miei figli, credo che lei sia la cosa più bella che mi sia capitata nella Vita.
Io, da lei, mi sento veramente, totalmente e intensamente amata.  E se qualcuno in questa calda e afosa vigilia di ferragosto mi chiedesse di descrivergli  tutto ciò che è piacevole e indimenticabile delle mie vacanze, io gli risponderei così:
- alzarmi dal letto all'alba quando ancora tutti dormono, uscire di casa a piedi scalzi, camminare sull'erba lievemente bagnata di rugiada, tenere tra le braccia Mia, una delle tre ultime gattine, anche perchè lei è l'unica delle tre  che si lascia prendere in  braccio, e salutare il giorno in quel suo dolce Silenzio mattutino; 
- il grano dorato che  aspetta una bava di vento per mostrarmi la sua danza lenta e sinuosa;  
- i pomodori rossi e maturi, che quando li vado a raccogliere, il loro profumo di terra e di sole  mi penetra nelle narici  e mi inebria; 
- il fruscio delicato degli alberi e la distesa di verde  che  mi accarezzano la mente; 
- le cicale e i grilli che  fanno a gara a chi la sa più lunga; 
-  la gioiosità di un cielo sempre azzurro, perchè un'estate così calda ma così bella e viva come quella di quest'anno, qui dalle mie parti non la ricordavo da anni; 
- l'invitante pigrizia dei gatti, perche loro ti insegnano per bene come si fa a poltrire nei caldi pomeriggi d'estate; 
- le letture all'ombra dei tigli in  serena e cercata solitudine;  
- il rosa tenue del tramonto che alla fine del giorno, puntuale  mi chiama, forse  perchè non sa rinunciare alla luce del mio sguardo, che mentre lo saluta è sempre un pò malinconico ma pieno di dolcezza; 
- e poi la notte tempestata di diamanti,  perchè le stelle sopra un cielo  di campagna nelle notti d'estate non sembrano stelle ma sembrano diamanti, ed io non vedo l'ora di stare lì con loro ed  accarezzarle di pensieri e di sguardi, e a volte  lascio scivolare anche qualche lacrima ...  di commozione? di  malinconia? di sogni impossibili? Mah, forse di tutte e tre le cose e anche di più, ma sono comunque lacrime libere e carezzevoli che mi fanno star bene.
Desiderare di più, davvero non posso.

P.S.:
A proposito di letture, ho appena terminato di leggere il  libro “Chiudi gli occhi e guarda”,  di Nicola Pezzoli,




 e devo dire che già mi  manca il suo Corradino.  Era da un bel po’ che non mi succedeva   di chiudere un libro dopo essere arrivata alla fine e stringerlo per qualche attimo al petto.  E pensare che, dopo  le prime venti pagine volevo  riporlo in un cassetto. Il motivo? E vabbè lo dico. Troppe parolacce. Ne sento così tante dalla mattina alla sera nell'ambiente di lavoro, ma pure leggerle devo?  mi son detta.  Ma poi, per fortuna ho resistito, e...  a pagina  41  mi è venuto in aiuto Autogatto che faceva cadere dalla sua moto di mer.. Mototopo, e gli passava sopra con le ruote avanti e indietro... -:)))....  e... vabbè... lì sono scoppiata in una risata liberatoria e  da quel preciso momento tutto è cambiato. Davvero.  
In questo libro, la Tenerezza germoglia come le margherite a primavera, la si trova in ogni pagina, anche quando si traveste da "parolaccia". Credo che, Corradino  difficilmente se ne andrà dai cuori di chi lo legge. Il perchè è semplice, nei suoi dodici anni ritroviamo quella parte di noi che con gli anni dimentichiamo: quel passaggio un pò incasinato che  dall'infanzia ci catapulta all'improvviso nell'adolescenza.
Sono felice di averlo letto, e lo consiglio a tutti.


      


Stasera l'afa  è davvero insopportabile, sono spompata, senza forze e ho bisogno di un'altra doccia.  Gli unici esseri viventi del luogo che hanno ancora fiato sono i grilli,  non so come facciano  a non fare mai un time-out, mannaggia a loro. Ah, pure la civetta vuole dire la sua, ma con un certo contegno, da vera signora. Io l'adoro. E' un peccato che rimanga nascosta. Stanotte credo sia proprio qui, vicino a me, tra i rami della grande magnolia. Secondo me, mi sta osservando.
Il cielo si sta preparando a cambiamenti  e in lontananza si vedono i lampi che preannunciano un temporale in arrivo.  Forse da domani questa calda estate subirà dei cambiamenti.

Va bene così. L'estate 2015 ha già dato tanto, ed io, che adoro da sempre questa magnifica e gioiosa stagione, la ricorderò non solo per l'insopportabile  e afoso caldo, non solo per le molteplici ed obbligatorie doccie quotidiane, non solo per le paradisiache  scorpacciate di   macedonia, non solo per la mia prima volta alle prese con la preparazione della conserva di pomodori (... un vero disastro, non mi smentisco mai,  sigh), non solo con i miei capelli che da giugno sono rigorosamente tutti ma proprio tutti i sacrosanti giorni raccolti in uno chignon pesantissimo, ma a tenerli sciolti per il momento non se ne parla nemmeno, sono peggio di un termosifone, ( che poi, a dirla tutta, non è che stia così male con i capelli raccolti, anzi, direi che sono quasi quasi più carina e a tagliarli corti  sarebbe proprio ora di pensarci seriamente...), non solo per la quantità esagerata  di ghiaccioli che ho mangiato, non solo per i 2 kg in più che oggi la bilancia sfacciatamente mi ha fatto notare, non solo per la perdita dolorosa della mamma del Musone, non solo per l'altra perdita, pure questa dolorosa,  del mio cane Sally, che son passati quindici giorni, ma ancora quando la penso piango  perchè mi manca un casino, non solo per le toccate e fuga al mare... solo per farmi amare un pochino anche da lui, non solo per il nuovo cliente indiano che oltre ad essere un uomo dal fascino irresistibile,  finalmente mi ha confermato la commessa che aspettavo da tanto tempo; si insomma, non solo per chissà quante altre cose che or ora non mi passano per la mente ma che sicuramente sono successe, ma soprattutto per quel tocco di leggerezza che ha voluto concedermi,  risollevando  quel tanto che basta il mio l'animo  un pò acciaccato dalle pesantezze di certe ferite che faticano a rimarginarsi.

Vabbè. Adesso il temporale mi sa che sta propri arrivando, è meglio che chiuda gli scuri e spenga tutto. Ho sempre temuto il temporale. Beh? che c'è da sghignazzare? Ebbene si, alla mia età, confermo di avere ancora paura del temporale. Uffa.


Buonanotte , sogni d'oro, e un felice ferragosto a tutti.
Un bacio.
Namastè.
La Cri

lunedì 3 agosto 2015

Frivolezze estive





E vabbè,  l'estate serve anche a questo, si insomma, uno spazietto per le cose leggere leggere bisogna pure  trovarlo.  E così proprio adesso, prima di ritornare a battagliare nel mio incasinatissimo ufficio, con in mano un ghiacciolo ormai gocciolante al gusto di limone che sta tentando di macchiarmi il mio abitino di lino bianco, ho risposto alle domandine di un test che mi è capitato a tiro.
La domanda era: Quale parola dell’estate ti rappresenta di più?
La risposta che ho ricevuto è stata: Sole. 
Si si, proprio Sole. ^.^    Ecco cosa mi ha detto il signor Test:
"Il Sole è la tua parola dell'estate! Infatti sei una donna solare, piena di vita ed energia, che in estate dà il meglio di sè. Ami stare all'aria aperta, goderti i piccoli grandi piaceri della vita e hai un carattere frizzante ed esplosivo. Stare vicini a te è un vero piacere! "
Beh, mi garba proprio tanto la rispostina del Signor Test. Vorrei dire che...  quasi quasi ci ha  azzeccato.
Io mò, adesso  me lo stampo e appena arrivo in azienda lo  attacco in bacheca, così quegli ingrati la smetteranno di chiamarmi   rottweiler. Prrrrrrrrrrrrr! Tiè.


Felice giorno a tutti .
Sole Cri ^.^