mercoledì 24 gennaio 2018



Tra cinque ore circa, minuto più, minuto meno, sarai così anche tu, cara Cri.
Oddio... uguale uguale a lei no, questo è poco ma sicuro, si insomma, ci sarebbe da lavorarci su un bel po' per raggiungere la sua bellezza, ma il taglio di capelli, quello si. Sarà così. Ormai hai deciso. Almeno spero. Si, insomma, spero che quando la forbice della Lory comincia a tagliare la lunga chioma non ti venga il panico. E' un po' difficile rinunciare a lei, alla lunga chioma intendo. Lo so. A me lo dici? Lei... c'è praticamente da sempre.
Beh, che è quella faccia?
Dai dai dai, niente ripensamenti.
Anno nuovo, look nuovo.
Guai a te cacasotto se ci ripensi. Capitooo mi hai?
Tua Nair.

sabato 20 gennaio 2018


               
Del sabato mattina mi manca la sua rilassante leggerezza.
Un tempo disponevo di due giorni per rallentare i passi: il sabato e la domenica. Ma da quando mia madre non è più autosufficiente,il sabato è il giorno della settimana che le devo dedicare quasi totalmente. Mi rimane un po' di aria di libertà la domenica, ma neanche sempre.
Mi manca la passeggiata mattutina con i cani, lungo le stradine rassicuranti e tranquille della mia campagna.
Mi manca la mia ora di yoga.
Mi manca il mercatino del paese, i suoi profumi, i mille colori appesi alle bancarelle, le amiche che incontro, Francesco che, puntuale, seduto sulla sua inseparabile due ruote a motore spegne il motore e aspetta che lo spingiamo, le chiacchiere, il raccontarsi, l'ascoltarsi, le risate, il cappuccino al bar da Aldo, il negozietto della Betty, l'odore d'incenso che si respira li dentro, lo sfiorare il toccare con le mani le cianfrusaglie che vende ..., mi manca la leggerezza di quei momenti che sempre meno riesco a programmare, che poi non è neanche bello programmare... prima erano  naturali, erano le Piccole cose della mia semplice Vita che ho sempre considerato Grandi perchè mi fanno stare bene.
Mi manchi anche tu Blog. Mi manca il lasciarmi andare, il raccontarmi come all'inizio, ricordi? Comunque è rassicurante per me sapere che ci sei. Sei un angolo di vita che continuo ad amare. Sei il mio specchio. Sei la mia voce. Si. La mia voce.
Sai, uno dei prossimi post credo sarà il racconto di come ha avuto inizio la nostra avventura. Ci proverò, si. E' iniziata per caso. Ma è una bella storia.
Vabbè, adesso ti lascio. Devo tirare su mia madre dal letto, farle, il bagno, prepararle la colazione etc etc etc...
Non ti ho mai raccontato nemmeno la storia di me e mia madre.
Non è... come dire... proprio una bella storia. Ma come vedi, anche se le ferite purtroppo non si sono mai rimarginate, io ci sono. Si. Io ci sono sempre. Su di me, si può sempre contare. Magari il cuore, con lei, non è ancora del tutto aperto. Ma le braccia si. Ho braccia che, nonostante tutto sanno accogliere. Anche questo ha a che fare con l'amore, è vero? Penso di si.
Ciao.
Alla prossima.


lunedì 1 gennaio 2018


Sono qui, con la dolcezza di De Gregori che mi accarezza il cuore.
Mi piace De Gregori. Io, su queste note, ci farei l'amore, tranquillamente, beatamente, intensamente, appassionatamente.
Ho dormito fino a tardi stamattina, sono ancora in pigiama, con i capelli … o signur ... che disastro che sono stamattina i capelli... un ammasso di ricci aggrovigliati che se ci metto una mano dentro non riesco più a toglierla. Vabbè, più tardi li sistemerò, adesso non ne ho voglia.
No, non ho fatto follie stanotte. Sinceramente, non ho mai appezzato le date dove è quasi obbligatorio divertirsi. Quando il Musone suonava, ho trascorso molti ultimi dell'anno in giro per locali, e... a parte la musica del Musone, tutto il resto mi sembrava assurdo, irritante, non adatto a me insomma.
Forse, qualche giorno in montagna, o a visitare una delle incantevoli città della mia bella Italia che non ho ancora visto, l'avrei gradito, si. Ma finchè mia madre vive con me non posso programmare vacanze. Va bene così. Per il momento sembra che la cosa non mi pesi più di tanto.
E allora 2017, te ne sei andato, eh! Ma lo sai che un po' mi dispiace! Sei stato un anno... come dire... si... insomma... non sei stato proprio male, ecco. Non me la sento proprio di mandarti a fanculo come ho fatto con gli ultimi sei sette anni che ti hanno preceduto. Tu, sei stato un anno che... mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco. Si. Hai fatto in modo di convincermi a non mollare: nel lavoro, nella vita privata... etc.. Mi hai ridato forza e speranza. Hai tentato di ricordarmi che devo credere in me stessa, che non devo scordarlo mai...
Vabbè, gli ultimi giorni, da Santo Stefano in poi, ti sei un po' smentito, me li hai fatti trascorrere quasi tutti al pronto soccorso con il Musone, ma voglio sperare sia solo una spiacevole parentesi, un'ultima riga scritta male prima di andartene, eh!
Dai, oggi è il primo giorno del tuo successore, diamogli il benvenuto, và!
Ciao 2018, ben arrivato tra noi. Prendiamoci per mano e continuiamo il percorso della Vita. E ti raccomando di fare il bravo. Ehii, guarda che non sono esigente, ti chiedo solo poche sorprese, ma che siano belle, non solo per me, ma per il mondo intero.

Caro Blg, Questi " Grazie perchè" li scrissi nel  nostro primo 31 dicembre. Sono passati ben dodici anni, non ci posso credere, io e te siamo insieme da tutto questo tempo...
Senti, io te li riscrivo. In fondo, anche se sono trascorsi dodici anni, questi "Grazie perchè" sono rimasti intatti... ancora Vivi, si.
 
Grazie perchè....

Grazie perchè ... sono i piccoli cenni che mi danno felicità
Grazie perchè... Amare non mi costa nulla
Grazie perchè... non spreco la Vita e cerco di viverla con intensità

Grazie perché…nel percorso della mia Vita ho fatto degli errori
Grazie perché… ho imparato tanto dagli errori
Grazie perché… certe paure stanno passando
Grazie perché… a volte sono un disastro
Grazie perché… riesco sempre a trovare un filo di speranza
Grazie perché… anche "due Silenzi" a volte riescono a riempire il vuoto …
Grazie perché… so ascoltare
Grazie perché… sono semplice
Grazie perché... almeno una volta al giorno riesco a sorridere
Grazie perché… sogno a colori...

Un Sereno Anno Nuovo a Tutti.
Un Bacio.
Cri