domenica 23 aprile 2023

 








Si, certo...
è decisamente ora di tagliare l'erba del campo.
Ma un pò mi dispiace, perchè è una coreografia che mi trasmette serenità. 
Questi colori che circondano il mio vivere mi strappano sorrisi,
sono come abbracci, sono tenerezza offerta da madre Terra.
Cammino in mezzo a loro e mi sento viva, in pace con il mondo...
Anche con  quegli antipatici di soffioni che mi fanno starnutire.





domenica 2 aprile 2023


Lo so che mi aspettavi, Blog. Lo so che hai voglia di me, cosa credi.
Lo sento il tuo richiamo, sai. E poi,in questo momento ad esempio, mi sembra di avere solo te. Mio tenero e silenzioso confidente. Sempre pronto ad ascoltarmi senza giudicarmi. Sei davvero speciale. Non so come faccia a tenerti così solo per lunghi periodi. Che poi tu nemmeno immagini quanto mi faccia bene stare con te, per  questo non sono mai riuscita a chiuderti. Se chiudessi te, chiuderei un'altra parte di me. Un'altra porta chiusa per sempre sarebbe un'aggiunta alle altre "porte chiuse". Fanno male le porte chiuse.
E allora ascoltami. Sopportami. Abbracciami un pò che ne ho bisogno.
Dai che ti dico di me.
Dunque... Se vuoi sapere come me la passo, bhe ecco, vado avanti. Si. E' incredibile come il dolore riesca a trasformare le persone o a renderle consapevoli di come sono in realtà. A me, il dolore ha presentato una realtà di me stessa che in parte mi era sconosciuta. Ho dovuto rimboccarmi le maniche immediatamente, senza se e senza ma. Non è per niente semplice, ma ce la sto mettendo tutta. Sto mandando avanti l'azienda da sola. Prima le responsabilità erano divise a metà, e poi Occhi Azzurri era comunque il capo assoluto, io... in azienda... ero vista come la sua ombra, e pertanto un pò sottovalutata dai nostri collaboratori. Solo ora mi rendo conto invece di quanto importante fosse il mio ruolo. Solo ora capisco perchè Occhi Azzurri non mi lasciò mai uscire dalla società. Aveva assolutamente bisogno di me.
Ora, se i rapporti con il reparto produzione sono davvero ottimi, ho dei grossi problemi con la sfera commerciale ed amministrativa. Non riesco a farmi accettare. Sono donne. Le sento ostili. Come non si fidassero di me. Come non mi ritenessero in grado del ruolo che assumo. All'inizio ho dato tempo, so quanto erano legate ad Occhi Azzurri, so quanto lo stimavano. Ma adesso tempo non ne ho più. Io, per andare a vanti, per tenere in piedi l'azienda, per garantire un posto di lavoroa tutti, devo fare in modo di azzerare queste inutili, assurde, puerili, patetiche ostilità nei miei confronti.
E' vero, io non sono come Occhi Azzurri. Lui era accomodante. Un momento gli urlava dietro e poi dopo poco si rideva e si scherzava. Io non sono così. Non sono per niente accomodante. Forse rido e scherzo poco. Ma dovrebbero capire che trascorro tutte le mie giornate cariche di ogni responsabilità portandomi dentro un dolore ancora devastante.  Ho un metodo diverso di lavoro, si. Sto facendo in modo che ognuno di loro acquisisca più autonomia possibile, ognuno nel suo ruolo. E questo dovrebbero capirlo ed apprezzarlo. E invece no. Pensano che io sia incapace. Forse perchè sono donna? Forse perchè sono sola? E' una situazione difficile da spiegare. Ma devo assolutamente risolverla. Giorni fa sono andata dal notaio per definire le ultime pratiche dell'azienda, ed il notaio prima di farmi firmare mi ha detto: "signora, prima che lei firmi, ho il dovere di dirle che dal momento che lei ha firmato questa documentazione si prende la responsabilità totale dell'azienda nel bene e nel male". Credo abbia notato un attimo di incertezza nel mio sguardo, perchè poi ha aggiunto:"  comunque signora, non deve aver paura di niente  perchè so che lei ha le capacità, la competenza e tutta la grinta per andare avanti". 
Io credo sia così. Si.
Sai blog, mi ha lasciato anche mia mamma. Con lei ero preparata. Aveva patologie gravi e sapevo che questo momento sarebbe arrivato. E poi, dopo la morte di Occhi Azzurri, si è lasciata andare, ha sofferto molto anche lei perchè gli voleva molto bene.
Come potrai capire è stato un aggiungere dolore al dolore. 
Si, hai ragione. Ho bisogno di una tregua. Davvero. 
Mi spetta di diritto. Ho bisogno di ritrovare il sorriso.
Ho bisogno di un pò di leggerezza. Ho bisogno di sole nel'animo.
Lo pretendo, cazzo.
Pensa che nessuno quando mi contatta al telefono per la prima volta non mi dice più " che bella voce ha signora! " 
Ero così orgogliosa dell'armonia della mia voce. 
Ho bisogno di ritrovare quel bel suono. Si.
Vabbè, ora ti saluto. Non vado nemmeno a rileggere.
Ti ho raccontato qualcosa di me.
La prossima volta spero di poterti raccontare di come ho risolto i problemi con le donne dell'ufficio, perchè devo risolverli. Assolutamente.  Devo trovare il modo, il momento, le parole giuste ... e mantenere la calma ... se ce la faccio... non te l'assicuro però . 
Ciao Amico caro. Alla prossima. Un Bacio.

La Cri.