
Avrai notato anche tu che spesse volte mi presento come volo di gabbiano.
Neanche farlo apposta, mentre ti sto scrivendo ne sta passando uno stormo sopra il mio cielo.
Senti come mi salutano! Accidenti che bello! Non prendermi per matta dai, ti giuro che mi salutano. Guarda che quel loro gracchiare io lo so tradurre sai! E’ un :” Ciaoooo Cristinaaaaaaaa”. Volano spesso sopra il mio cielo in estate, seguono lo scorrere del fiume Brenta che li porta nella direzione del mare.
Il mare. Sapessi quanto lo amo anch’io. Non puoi neanche immaginare quanto. Ha il potere di farmi rinascere ogni volta che stiamo insieme. Quando sono davanti a lui mi ricarica di Vita. Divento così bella quando sono con lui! Svanisce come per incanto ogni negatività e la serenità si riprende il trono che gli spetta.
Ma che cosa ti sto raccontando…? Non era questo che volevo dirti,uffa, vado sempre fuori tema. Vedi come sono ? In ogni occasione devo sempre raccontare qualcosa di me, razza di presuntuosa che non sono altro. Dai… torniamo a te. Anzi, torniamo ai gabbiani, torniamo alle loro grandi ali bianche che si aprono in volo. Le nostre anime credo siano così: grandi ali bianche di gabbiano che si aprono in volo per trasportare la loro Luce più pura. Altra spiegazione non so dare per spiegare come le anime di “noi volti sconosciuti” riescano con tanta spontaneità e limpidezza a trasportare dentro i nostri cuori quella forma di affetto speciale che ci fa sentire così uniti.
Mario, le nostre bianche ali di gabbiano sono tutte li con te, dentro al tuo cuore, e tu le senti, ne sono certa.
Siamo in tanti a volerti bene.
Mario… le tue ali di gabbiano sono talmente grandi, talmente belle….
Ci stai insegnando tanto, Mario…
Non mollare.
(On Air... Un Senso - di Vasco Rossi)
(On Air ... Eres Mi Religin - dei Manà)
Cristina