Evidentemente ci voleva una giornata come questa per decidersi a postare questo ultimo pensiero.
Una giornata dove non ho voglia di scattare una nuova foto per raccontare l'autunno e allora ne prendo una scattata qualche anno fa.Una giornata che, ( nonostante il sole e questo strano clima ancora estivo difficile da associare con l'autunno) mi vede spenta, stanca, delusa, malinconica...
Una giornata che non si decide a prendermi per mano, come fanno sempre tutte le mie giornate.
Una giornata triste. Si. Ecco. E'questa la parola giusta. Senza tanti giri di parole. E' triste e basta.
Sono le giornate tristi che a volte ci fanno prendere decisioni, giuste o sbagliate che siano.
Non sapevo che cosa scrivere in questo ultimo post. Ho sempre avuto difficoltà a "pronunciare la parola fine". Credo di non esserne stata mai capace veramente, concretamente, definitivamente.
E allora, vabbè, ho raccolto un po di me dai post scritti in questi anni trascorsi con te, caro blog. Eccomi. Prendilo come il mio saluto accompagnato da un caldo, affettuoso, commosso e intensissimo abbraccio.
E' che... non ho trovato altre maniere, se non quella di portare me stessa, per abbracciare forte le pochissime Persone alle quali mi sono molto affezionata in questo lungo percorso durato tredici anni.
Sono davvero tanti i Grazie che vorrei lasciare.
Si, Grazie soprattutto per avermi dato la possibilità di Vivervi attraverso la Bellezza e la Profondità dei vostri scritti. Ho catturato Nozioni, Riflessioni, e anche tante Emozioni, si, le ho cavalcate, indossate come si indossa un vestito elegante, sobrio, raffinato, unico, naturalmente rosso, perchè il rosso è e rimarrà sempre il mio colore, nel cuore, nell'animo, e nella mente. Nessuno, si, nessuno mai potrà convincermi a cambiare il mio colore...
Ho divagato... Non volevo parlare del mio colore...
Torniamo a noi.
Ho divagato... Non volevo parlare del mio colore...
Torniamo a noi.
Un caro Amico Blogger, un giorno scrisse che trovava assurdo chiamarci Amici solo perchè ci si scambia pensieri attraverso un blog ( più o meno il concetto era questo). Io, invece, non l'ho mai trovato assurdo, lo trovo a modo suo fantastico. Si. Incredibilmente fantastico. Davvero. Ha un senso pure lui. Il virtuale. Si. Ci si può
apprezzare, stimare, affezionare, anche virtualmente. Si.
Siete entrati nella mia Vita. E' la verità
E so che continuerete a passeggiare nei miei pensieri.
Non sarà per niente semplice lasciarvi andare. Davvero.
Uffa, non mi sono mai piaciuti gli addii.
Mi angoscia solo pronunciarla la parola "addio".
Se potessi la eliminerei dal vocabolario di tutte le lingue del mondo.
Mi angoscia solo pronunciarla la parola "addio".
Se potessi la eliminerei dal vocabolario di tutte le lingue del mondo.
Ok... allora... che altro c'è da dire?
Che lascio un abbraccio.
Due abbracci.
Tre abbracci.
Un milione di abbracci.
Un miliardo di abbracci. Oh si. Si. Si. Si. Un miliardo di abbracci.
Un miliardo di abbracci. Oh si. Si. Si. Si. Un miliardo di abbracci.
E... vabbè... non riesco a dire altro.
E non vado nemmeno a rileggere, perchè se rileggo cancello tutto...
E non vado nemmeno a rileggere, perchè se rileggo cancello tutto...
Ciao. Ciao. Ciaooooooooooooooooo. Si. Ciao.
Davvero.
Con il Cuore.
E ancora Grazie. Si. Grazie.
Davvero.
Con il Cuore.
E ancora Grazie. Si. Grazie.
Cristina