giovedì 30 gennaio 2014



Questa sera , durante la fase di rilassamento  della lezione di yoga, mi è successa una cosa incredibile: … ho pianto. 
E’ stato … bellissimo. Si. Bellissimo.
Un’emozione forte,  intensa.  Davvero.
La bellezza di quelle  lacrime… era… la loro libertà, così spontanea , così naturale…
Mentre  scivolavano silenziose e  leggere lungo le guance, io sentivo di amarle. Dio mio, quanto le ho aspettate!
Avrei voluto baciarle una ad una.

Stasera, ho capito  che… non me ne sono mai andata.
Mi sono solo nascosta.
Nascosta  nell'angolo del mio animo meno soleggiato.
E non ho nemmeno più così tanta fretta di uscire  da quell’angolo, perché ora so che succederà.




8 commenti:

  1. Il pianto è davvero liberatorio, in alcuni casi. Come se tutte le tossine accumulate negli anni, quelle che ci hanno avvelenato l'esistenza, avessero finalmente trovato la strada per andar via.


    Brava Cri. Un abbraccio.

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  2. E' proprio così, cara Linda.
    In alcuni casi, il pianto è liberatorio.
    Sapessi da quanto tempo non mi succedeva.
    Ti abbraccio anch'io.
    Buon fine settimana ^.^
    Cri

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  3. Cara Cri,io sono un uomo ma piango senza vergogna,magari leggendo il capitolo di un libro, particolarmente toccante ed è sempre una sensazione di felice libertà.
    Un abbraccio,fulvio

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  4. Per me, invece, è sempre stato il contrario, fin da bambina...
    Un abbraccio a che a te, Fulvio.

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  5. Sono proprio contento per te, cara Cristina. Vuol dire che il tuo yoga ( che immagino sia hata-yoga ) porta i suoi frutti. Non succede sempre; in occidente viene spacciata per hata-yoga una mediocre ginnastica di stiracchiamenti ( mia cognata si è distorta un ginocchio....)Cura la respirazione e mi auguro tu possa anche meditare-se hai un buon maestro o maestra. Bacio yoghico...

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  6. Che belle parole piene di consapevolezza e amore per te stessa. Ti mando un sorriso.

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  7. Si Paolo, è proprio hata-yoga, e l'insegnante (la Betty) è davvero una persona speciale, molto brava davvero, ti piacerebbe, ne sono certa. Con la respirazione, che da qualche tempo mi si è trasformata in problema, ci sto lavorando e sto ottenendo i primi risultati. E' proprio per provare a risolvere il problema della respirazione che mi sono avvicinata allo Yoga, e pian pianino mi sto appassionando.
    Namastè, Paolo. ^.^

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  8. Elisa... l'amore per me stessa e per la Vita mi stava sfuggendo di mano, ma... credo di averlo agguantato di nuovo ^.^
    Un sorriso e un abbraccione.
    Cri

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Non so se il mio blog possa piacerti, parlo di me, e magari a te non interessa, posso capirlo.
Vabbè, comunque… ciao !