sabato 19 aprile 2008



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Ci sono momenti che le parole se ne vogliono stare per i cazzi loro, forse perché ..non hai niente di bello da raccontare. Tu fuggi quando soffri, ti dilegui, ti chiudi nel tuo guscio, non vuoi l’aiuto di nessuno, ti senti forte, ti senti imbattibile, sei convinta che a te nulla possono fare le ferite dell’anima e che, è quasi d’obbligo tenerle a dovuta distanza dalle anime altrui, perché tanto… come sono venute se ne andranno … e tu allora… ti sentirai appagata per il fatto di non aver preoccupato e destabilizzato nessuno..e… riuscirai pure a fartene una ragione per quegli abbracci di calore umano, dalla fragranza amabile e rassicurante,  ai quali hai masochisticamente rinunciato, anzi… che volutamente hai fatto di tutto per  non ricevere.
Tsè…stupida donna… neanche immagini quanto diventi antipatica al tuo Cuore quando sei così.
Neanche immagini, cara Cristina.
Nair