domenica 27 marzo 2016



Dai, sono stata bravina.  
Se dovessi darmi un voto, un  6/7 ci starebbe. Si.
Non ho bruciacchiato gli arrosti.
I funghi sono venuti una delizia.
Il dolce paradiso , e vabbè, quello non è riuscito proprio paradiso del tutto  perchè non è lievitato tantissimo, ehm... devo aver sbagliato qualche dose, comunque l'impegno ce l'ho messo, uffa, e comunque zia Maria porterà sicuramente il suo che sarà come sempre delizioso.
Ok, adesso vado a letto, che il mattino fa presto ad arrivare.
Anche in questa Pasqua, come tutte le altre Pasque la mia casa si riempirà di voci, di affetti, di calore...  
Va bene così.
E' bello stare insieme.
A dire la verità, ne sento proprio il bisogno.
 .
Buona Pasqua a tutti.
Un bacio.
Cristina


martedì 15 marzo 2016



La  primavera gioca a nascondino. Prima si fa vedere, poi all'improvviso si dilegua.
La pioggia, per il momento  riposa, ma a quanto pare è del tutto intenzionata a rifarsi viva. Il sole, stamattina riusciva ad  offrire  timidi sorrisi , ma adesso è nascosto dietro le nuvole, un vento per niente leggero fa danzare gli alberi vestiti di gemme, le prime margherite del prato sono  deliziose e si mostrano nella loro timida bellezza, il melo, il pero, l'albicocco, il susino sono finalmente in fiore ...
Sto divagando, lo so. 
Non sono qui per parlare della primavera. Anche se, è onesto dire che, il viverla in questo luogo magnifico... mi aiuta molto, e soprattutto prova a prendersi cura del mio animo. Si. Certo.
In questi giorni  non è stato semplice  prendersi cura del mio animo. Era... ferito, arrabbiato,deluso, e tanto altro.
Io e il Musone, il peggio che potevamo dirci , sabato sera ce lo siamo detti  tutto. Ci siamo mitragliati  in faccia rabbia e risentimento a raffica.  Non ci siamo risparmiati assolutamente nulla. Ne io. Ne lui. Rattattattattattattaaaaaaaa. Evvai!
Ero certa che non ci fossero più cocci da raccogliere ormai. Invece... a quanto pare... qualcuno sperso qua e la l'abbiamo trovato, perchè oggi è martedì... e sembra non sia successo nulla. 
Sembra.
Da ieri abbiamo iniziato a parlarci normalmente.
Eppure, nessuno dei due so che dimenticherà mai le parole che ci siamo detti. 
Ho bisogno disperatamente di piangere, ma non so perché  non ci riesco. Nemmeno una lacrima ho versato.
E poi, devo pure correre subito in ufficio, che alle due e mezza ho un appuntamento con un cliente. Figurati se posso permettermi di piangere proprio adesso.


martedì 8 marzo 2016



[...Le donne sono come i fiori: se cerchi di aprirli con la forza, i petali ti restano in mano e il fiore muore. Perché solamente con il calore si schiudono. E l'amore e la tenerezza insieme sono il sole per una donna. Avrei dovuto semplicemente amarla. Poi sarebbe stato tutto naturale. Perché una donna, quando si sente amata, si apre e dà tutto il suo mondo.]...

(dal libro "È una vita che ti aspetto" di Fabio Volo)



A Noi...
Alla fierezza dei nostri sguardi
Ai nostri urlanti Silenzi
Al nostro cadere per poi saper rimettersi sempre in piedi
Ai nostri Sorrisi splendidi,
Alla nostra Malinconia custodita con cura tra le pareti del cuore
Al nostro affidarci all'Amore con trasporto e Passione
Al nostro essere felici delle Piccole Cose che ci sfiorano nella  Vita
A quel nostro antipatico sentirci sempre in colpa per qualcosa
Al nostro essere sempre di corsa con i minuti contati, perchè nell'arco di una giornata è molto lunga la lista delle  cose da fare ma  nonostante ciò abbiamo comunque una soluzione per tutto
Alla nostra Tenerezza a volte disarmante... davvero
Alle Lacrime che spesso non tratteniamo e che  avolte amiamo e altre volte invece  odiamo
A noi perchè  come dice la Mannoia: "è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui..."
A noi perchè come ha detto Rita Levi Montalcini: “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.” 
A noi perchè come dice Vasco:" la vita è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia sopra la follia..."
A tutte Noi , un abbraccio grande.  

domenica 6 marzo 2016




La domenica mattina è totalmente mia, nel senso che, a parte me, non ci sono per nessun altro. Figli, marito, madre, cani, gatti, cocorite, e tutto il resto, lo sanno da mò, e mantengono le dovute distanze.
E' alla domenica mattina che affido la cura del mio corpo. 
Anche lui, povero, ha bisogno di attenzioni. Non sono  una fanatica, un centro estetico non mi ha mai visto entrare dalla porta, davvero, non ci sono mai andata neanche per una ceretta, però mi voglio bene, mi piace prendermi cura del mio corpo proprio per  stare bene con me stessa,  e allora giù con il fai da te domenicale : ammollo in vasca idromassaggio e poi giù con creme, pastelle varie, depilazioni, cura e massaggi ai piedi,  massaggi qua, massaggi là, etc etc etc.. Uhhh se ce n'è da fare!!! C'è da sudare cento camicie!
Stamattina è toccato anche ai capelli. Sono secchi. Non li ho mai avuti così, accidenti. Forse perchè li liscio troppo spesso ultimamente, e loro si sono rotti le scatole e  rivogliono il loro riccio naturale. Vabbè. Comunque poco fa ho chiamato la Lory e gliel'ho detto, così lei mi ha consigliato di fare un impacco con l'olio d'oliva. Ebbene l'ho fatto. Ed eccomi qua.
Se mi vedeste in questo momento, pensereste di essere davanti alla Pina, la moglie di Fantozzi. Naturalmente,per offrire il meglio del meglio in assoluto ai  miei capelli , ho pensato bene di riempire mezza caraffa, e dico mezza,  dell'olio d'oliva  che l'amico pugliese del Musone  gli procura periodicamente.  (Ehm..., spero che il Musone non lo venga mai a sapere altrimenti chi lo sente quello!).
 " Mezzaaaa caraffaaaa  del MIO olio pugliese sui capelliiii????  Tu devi essere impazzitaaaa!!! Come ti sei permessaaa???" Si, più o meno la scena sarebbe questa. Anche perchè, per lui, il SUO olio d'oliva pugliese è... come l'oro, ma che dico oro, è di più si, di più ancora, che a volte a tavola,quando ne versa una goccia nel pane e lo mette in bocca, sembra ci faccia l'amore, sembra.)
 In effetti credo di avere esagerato nella quantità. Mezza caraffa. Accidenti. E' davvero troppa. Ma che colpa ne ho se sono secchi, uffaaa! Ecchè sarà mai per mezza caraffina d'olio d'oliva pugliese. Ehm...
Che poi, accidentaccio,  nonostante dopo l'impacco abbia avvolto la chioma  con la pellicola trasparente come mi ha insegnato la Lory,  l'olio mi sta colando giù che è un piacere,  ho già consumato un rotolo di carta igienica per tamponarlo ma lui se ne fa un baffo e scivola che è un piacere, giù per la fronte, giù per il collo, lo sento pure  giù per la schiena.
Dai, tra 10 minuti è finita e  posso andarli  a risciacquare, mò vediamo se ne è valsa la pena.
E ci mancherebbe pure che non ne fosse valsa!  Oh, mezza caraffa d'olio d'oliva pugliese, mica bruscolini,  neh!