martedì 27 agosto 2013

Dettagli...


[... e senza errori  non si ha mai felicità...]

Questa frase, tratta dalla canzone "Dettagli" è... infinitamente vera. La custodisco nel mio animo, e anche qui da te, caro blog.
Ciao.
Tua Senora.

domenica 11 agosto 2013


E’ da un mese che non ti lascio un pensiero caro blog, 
e anche adesso che sto provando a delegare  queste mie dita  multicolore, ( si perché anche in questo agosto ho adottato la terapia del colore sulle unghie delle mani e dei piedi per tentare di regalare un po’ di leggerezza all’animo) a raccontare un po’ di me, ...  fatico  ugualmente  a rompere il ghiaccio, si insomma, non so da dove cominciare. Bisognerebbe scrivere qualcosa tutti i giorni nel blog, anche un semplice CIAO basterebbe a tenerlo vivo. 
Avevo promesso di raccontare di lui, il mio baciatore di mano, fosse altro per la bella emozione che quel gesto mi ha regalato, e invece poi non ne ho più parlato. Quel signore meritava di essere raccontato.  Un uomo delizioso. Potrebbe essere mio padre. Un ottantaquattrenne, colto, intelligente, piacevole da ascoltare,  dinamico, sportivo.  Si sposta da per tutto in moto, e quando va al mare si fa nuotate interminabili.  E i suoi occhi poi. Non avevo mai visto in vita mia un anziano con due occhi così giovani.  Minimo, hanno cinquant'anni in meno della sua età. Gli brillano. Sono vivaci.
Non l'ho più rivisto da quel giorno, ma so che ce ne sarà l’occasione, è iscritto all’associazione del Musone, è un ex capitano dei Caramba. Sarà piacevole trascorrere un po’ di tempo con lui. Tra l’altro è pure un bravo cuoco, e quando gli ho svelato che in cucina sono una frana e gli ho raccontato una minima parte dei disastri che ho combinato, dopo aver riso come un pazzo, mi ha dato qualche ricettina ^.^.

Vabbè dai. Da venerdì sono ufficialmente in ferie. 
Nemmeno quest’anno lascerò la mia campagna.
Giuro che  mai come quest’anno avrei davvero bisogno di staccare. E’ stato un anno durissimo,  assai peggiore dell’anno scorso. Maledettamente duro,  certo, non mi ha risparmiato niente. Assolutamente niente.
Dovrei andarmene  per un po’. Magari in culo alla balena, ma dovrei fare la valigia e andare.
L’animo me lo sta chiedendo a gran voce. Da troppo e troppo e troppo tempo ormai è sotto pressione.
Anche il fisico direi. Sono troppo magra. Troppo stanca.

La campagna  è silenziosa stamattina.
Mio Dio quanto è bella!
So già  che  in queste due settimane farà di tutto per  rasserenarmi.
La lascerò fare.

Un bacio…

Cristina