Seconda settimana di lavoro dopo la breve pausa feriale di quest'anno. Meno male che oggi è sabato e me la sto prendendo comoda. Nel cesto della biancheria ho dieci camicie da stirare. E io odio stirare. Per temporeggiare ho chiesto asilo politico al blog. Ma perchè i miei uomini indossano le camicie anche in estate??? Ma perchè se adorano così tanto le camicie, poi non se le stirano pure??? Uffffy!
Vabbè, parliamo d'altro, và.
La Cri del post precedente ha dovuto, subito dal primo giorno, mettersi in un cantuccio buona buona e cedere il passo all'altra Cri, si insomma, all'altra metà della Cri, quella che quando varca la soglia della suo ufficio non si azzarda ad ascoltare le paturnie del suo animo. Non so se è un bene o è un male servirsi di questo scambio per andare avanti. Io, a dire la verità, voglio bene a tutte e due. La prima è quella più solitaria, più timida, è quella che in certi momenti non riesce a tenere a bada la sua fragilità , è quella che ha bisogno di attenzioni, è quella che ha bisogno di essere presa per mano ma non trova mani che tengano la sua, è quella che ha bisogno di abbracci e rassicurazioni, ma non trova abbracci amorevoli e rassicuranti, e questa cosa la fa soffrire come una bestia bastonata.
La seconda è quella decisamente più forte, più disinvolta, più sicura di se, più coraggiosa, più intraprendente, forse anche un pò selvaggia .E' quella delle due a cui riesce alla perfezione: sia incazzarsi e alzare la voce quando serve senza risparmiare niente a nessuno, e sia essere dolce e rassicurante senza risparmiare niente a nessuno anche in questo caso. E' quella che stringe molte mani, che riceve e anche porge molti abbracci e sorrisi. E' quella piena di vita e di energia che ha sempre una soluzione per tutto, è quella che non si abbatte facilmente, è quella ... che non molla mai. Si.... Non molla davvero mai quella lì.
Delle due è lei quella che piace di più agli altri, Vorrei dire che... è lei quella amata. Oh si. Di questo ne ho la certezza. Non gli do torto. Se dovessi scegliere, anch'io sceglierei lei. Mi da molte più soddisfazioni.
Ma quell'altra, accidenti... quell'altra... è... è così ...
Se nel mio animo non ci fosse anche lei, si lei, quella parte di me a volte spaurita e sola ma così maledettamente tenera , come farei ad essere io? Come farei?
Io... ho bisogno di tutte e due.
Dell'Una e dell'Altra.