Io e il Mare.
Questo è uno dei nostri momenti.
Momenti così, ne abbiamo vissuti davvero tanti io e lui in questi giorni.
Ci siamo osservati, ci siamo parlati, ci siamo accarezzati, ci siamo respirati, ci siamo amati, ci siamo vissuti, ci siamo entrati dentro.
Profumo ancora di lui.
Ora vado a letto, ma domani... proverò a parlare delle sensazioni che io e lui viviamo quando ci incontriamo.
Nair... continua...
Otto Settembre 2007...
mi sono alzata dal letto alle undici stamattina, dormita fantastica, sogni sereni…ehm…a tratti eccitanti, uauhhh…,capelli arruffati, occhi ancora assonnati, sbadigli ancora a più non posso, orribile visione (accidenti a questo specchio posizionato proprio qui davanti al pc, prima o poi lo toglierò dai piedi, pussa via antipatico di un dispettoso, sarà mica quello il modo di mostrarmi, eh…)
Accidenti, mi accorgo solo ora che sono già trascorse due settimane e ...a dire la verità sono state due settimane toste assai, divise tra l’ufficio e la mia Rossa (ehm… la mia confortevole a da me super adorata quattro ruote). Comunque, per fortuna il lavoro non ha tradito le mie aspettative ed è ripreso bene. Il mio compito in azienda è quello di approvvigionarne il più possibile, per garantire la giusta e meritata sicurezza economica al nostro gruppetto di quindici Persone ormai insieme da un bel po’ di anni. Chissà… forse il merito va anche all’ amato Mare, che nei quindici giorni passati fianco a fianco, mi ha trasmesso quella carica di energia positiva della quale avevo assolutamente bisogno.
Che dire di lui… Ebbene si…lo ammetto, è un amante Stupendo.
Si. Stupendoooooooooooo
mi sono alzata dal letto alle undici stamattina, dormita fantastica, sogni sereni…ehm…a tratti eccitanti, uauhhh…,capelli arruffati, occhi ancora assonnati, sbadigli ancora a più non posso, orribile visione (accidenti a questo specchio posizionato proprio qui davanti al pc, prima o poi lo toglierò dai piedi, pussa via antipatico di un dispettoso, sarà mica quello il modo di mostrarmi, eh…)
Accidenti, mi accorgo solo ora che sono già trascorse due settimane e ...a dire la verità sono state due settimane toste assai, divise tra l’ufficio e la mia Rossa (ehm… la mia confortevole a da me super adorata quattro ruote). Comunque, per fortuna il lavoro non ha tradito le mie aspettative ed è ripreso bene. Il mio compito in azienda è quello di approvvigionarne il più possibile, per garantire la giusta e meritata sicurezza economica al nostro gruppetto di quindici Persone ormai insieme da un bel po’ di anni. Chissà… forse il merito va anche all’ amato Mare, che nei quindici giorni passati fianco a fianco, mi ha trasmesso quella carica di energia positiva della quale avevo assolutamente bisogno.
Che dire di lui… Ebbene si…lo ammetto, è un amante Stupendo.
Si. Stupendoooooooooooo
“Zia, posso venire anch’io con te domani mattina, a vedere l’alba?”” Certo che puoi. Ce la fai ad alzarti dal letto? Alle sei, ci si deve incamminare verso la spiaggia, oppure se vuoi prendiamo la bici e andiamo al faro. Decidi tu. “” Andiamo in spiaggia. Io e te da sole però. Voglio vederla insieme a te la dolcezza dell’alba che tu raccontavi ieri alla mamma.”Guardo mia nipote. Mi accorgo solo ora dei suoi dodici anni. Accidenti, com’ è cresciuta! Era una piccina frignona e capricciosa fino a poco tempo fa. Sorrido un attimo nel constatare, forse per la prima volta, quanto ci assomigliamo io e lei…
Il mattino dopo, la dolcezza dell’alba, ci avrebbe prese per mano.
Il mattino dopo avrei visto uno spettacolo che non scorderò mai più: i colori della dolcezza dell’alba che si posavano negli occhi di una ragazzina dodicenne, lo stupore gioioso della loro Luce, l’immensa Emozione di quella Luce…
Il mattino dopo, la dolcezza dell’alba, ci avrebbe prese per mano.
Il mattino dopo avrei visto uno spettacolo che non scorderò mai più: i colori della dolcezza dell’alba che si posavano negli occhi di una ragazzina dodicenne, lo stupore gioioso della loro Luce, l’immensa Emozione di quella Luce…
e poi...momenti... passaggi...sensazioni...
Bacio...Nair