Da venerdì sera della scorsa settimana sono ufficialmente in ferie.
Purtroppo nemmeno quest'anno ho potuto organizzarmi una vacanza come si deve. Staccare la spina per un po di giorni da tutto ciò che mi gira intorno sarebbe stato bello. La mente e anche il fisico me lo chiedeva. Ma se non si può, non si può e basta, perciò cerco più che posso di non fasciarmi troppo la testa con pensieri di "come sarebbe stato bello se" , tanto non risolverebbero i problemi, in compenso alimenterebbero uno stato di negatività nell'animo che mi renderebbe alquanto odiosa ed insopportabile con tutti e soprattutto con me stessa.
Non mi resta che assaporare e vivere in queste due settimane, con tutta l'intensità che posso, la mia adorata, amata,meravigliosa ed insostituibile Campagna.
Dopo i miei figli, credo che lei sia la cosa più bella che mi sia capitata nella Vita.
Io, da lei, mi sento veramente, totalmente e intensamente amata. E se qualcuno in questa calda e afosa vigilia di ferragosto mi chiedesse di descrivergli tutto ciò che è piacevole e indimenticabile delle mie vacanze, io gli risponderei così:
- alzarmi dal letto all'alba quando ancora tutti dormono, uscire di casa a piedi scalzi, camminare sull'erba lievemente bagnata di rugiada, tenere tra le braccia Mia, una delle tre ultime gattine, anche perchè lei è l'unica delle tre che si lascia prendere in braccio, e salutare il giorno in quel suo dolce Silenzio mattutino;
- il grano dorato che aspetta una bava di vento per mostrarmi la sua danza lenta e sinuosa;
- i pomodori rossi e maturi, che quando li vado a raccogliere, il loro profumo di terra e di sole mi penetra nelle narici e mi inebria;
- il fruscio delicato degli alberi e la distesa di verde che mi accarezzano la mente;
- le cicale e i grilli che fanno a gara a chi la sa più lunga;
- la gioiosità di un cielo sempre azzurro, perchè un'estate così calda ma così bella e viva come quella di quest'anno, qui dalle mie parti non la ricordavo da anni;
- l'invitante pigrizia dei gatti, perche loro ti insegnano per bene come si fa a poltrire nei caldi pomeriggi d'estate;
- le letture all'ombra dei tigli in serena e cercata solitudine;
- il rosa tenue del tramonto che alla fine del giorno, puntuale mi chiama, forse perchè non sa rinunciare alla luce del mio sguardo, che mentre lo saluta è sempre un pò malinconico ma pieno di dolcezza;
- e poi la notte tempestata di diamanti, perchè le stelle sopra un cielo di campagna nelle notti d'estate non sembrano stelle ma sembrano diamanti, ed io non vedo l'ora di stare lì con loro ed accarezzarle di pensieri e di sguardi, e a volte lascio scivolare anche qualche lacrima ... di commozione? di malinconia? di sogni impossibili? Mah, forse di tutte e tre le cose e anche di più, ma sono comunque lacrime libere e carezzevoli che mi fanno star bene.
Desiderare di più, davvero non posso.
P.S.:
A proposito di letture, ho appena terminato di leggere il libro “Chiudi gli occhi e guarda”, di Nicola Pezzoli,
e devo dire che già mi manca il suo Corradino. Era da un bel po’ che non mi succedeva di chiudere un libro dopo essere arrivata alla fine e stringerlo per qualche attimo al petto. E pensare che, dopo le prime venti pagine volevo riporlo in un cassetto. Il motivo? E vabbè lo dico. Troppe parolacce. Ne sento così tante dalla mattina alla sera nell'ambiente di lavoro, ma pure leggerle devo? mi son detta. Ma poi, per fortuna ho resistito, e... a pagina 41 mi è venuto in aiuto Autogatto che faceva cadere dalla sua moto di mer.. Mototopo, e gli passava sopra con le ruote avanti e indietro... -:))).... e... vabbè... lì sono scoppiata in una risata liberatoria e da quel preciso momento tutto è cambiato. Davvero.
In questo libro, la Tenerezza germoglia come le margherite a primavera, la si trova in ogni pagina, anche quando si traveste da "parolaccia". Credo che, Corradino difficilmente se ne andrà dai cuori di chi lo legge. Il perchè è semplice, nei suoi dodici anni ritroviamo quella parte di noi che con gli anni dimentichiamo: quel passaggio un pò incasinato che dall'infanzia ci catapulta all'improvviso nell'adolescenza.
Sono felice di averlo letto, e lo consiglio a tutti.
Stasera l'afa è davvero insopportabile, sono spompata, senza forze e ho bisogno di un'altra doccia. Gli unici esseri viventi del luogo che hanno ancora fiato sono i grilli, non so come facciano a non fare mai un time-out, mannaggia a loro. Ah, pure la civetta vuole dire la sua, ma con un certo contegno, da vera signora. Io l'adoro. E' un peccato che rimanga nascosta. Stanotte credo sia proprio qui, vicino a me, tra i rami della grande magnolia. Secondo me, mi sta osservando.
Il cielo si sta preparando a cambiamenti e in lontananza si vedono i lampi che preannunciano un temporale in arrivo. Forse da domani questa calda estate subirà dei cambiamenti.
Va bene così. L'estate 2015 ha già dato tanto, ed io, che adoro da sempre questa magnifica e gioiosa stagione, la ricorderò non solo per l'insopportabile e afoso caldo, non solo per le molteplici ed obbligatorie doccie quotidiane, non solo per le paradisiache scorpacciate di macedonia, non solo per la mia prima volta alle prese con la preparazione della conserva di pomodori (... un vero disastro, non mi smentisco mai, sigh), non solo con i miei capelli che da giugno sono rigorosamente tutti ma proprio tutti i sacrosanti giorni raccolti in uno chignon pesantissimo, ma a tenerli sciolti per il momento non se ne parla nemmeno, sono peggio di un termosifone, ( che poi, a dirla tutta, non è che stia così male con i capelli raccolti, anzi, direi che sono quasi quasi più carina e a tagliarli corti sarebbe proprio ora di pensarci seriamente...), non solo per la quantità esagerata di ghiaccioli che ho mangiato, non solo per i 2 kg in più che oggi la bilancia sfacciatamente mi ha fatto notare, non solo per la perdita dolorosa della mamma del Musone, non solo per l'altra perdita, pure questa dolorosa, del mio cane Sally, che son passati quindici giorni, ma ancora quando la penso piango perchè mi manca un casino, non solo per le toccate e fuga al mare... solo per farmi amare un pochino anche da lui, non solo per il nuovo cliente indiano che oltre ad essere un uomo dal fascino irresistibile, finalmente mi ha confermato la commessa che aspettavo da tanto tempo; si insomma, non solo per chissà quante altre cose che or ora non mi passano per la mente ma che sicuramente sono successe, ma soprattutto per quel tocco di leggerezza che ha voluto concedermi, risollevando quel tanto che basta il mio l'animo un pò acciaccato dalle pesantezze di certe ferite che faticano a rimarginarsi.
Vabbè. Adesso il temporale mi sa che sta propri arrivando, è meglio che chiuda gli scuri e spenga tutto. Ho sempre temuto il temporale. Beh? che c'è da sghignazzare? Ebbene si, alla mia età, confermo di avere ancora paura del temporale. Uffa.
Buonanotte , sogni d'oro, e un felice ferragosto a tutti.
Un bacio.
Namastè.
La Cri
Cara Amica,in queste poche righe ho amato,il tuo amore per la natura e per tutto ciò che sempre ci offre ma,purtroppo, spesso non sappiamo cogliere.
RispondiEliminaFelice vacanca e buone letture.
Ciao,fulvio
[...Guarda gli alberi, guarda gli uccelli, guarda le nuvole, le stelle… e se hai occhi potrai vedere che l’esistenza intera è ricolma di gioia. Ogni cosa è felicità pura. Gli alberi sono felici senza alcun motivo; non diventeranno primi ministri o presidenti e non diventeranno ricchi – non hanno nemmeno un conto in banca! Guarda i fiori. È incredibile come siano felici i fiori – e senza alcuna ragione. ]
RispondiElimina(Osho)
Ciao Fulvio, serene vacanze anche a te.
Un sorriso.
Cri
A dirla tutta sono molto più rilassanti e interessanti le tue che le mie vacanze al mare, che già vorrei far ritorno a casa e sono più stressato di quando son partito! In quanto al resto, hai un modo di esporre che avvince chi s' accosta alle tue riflessioni, "giochi" con le parole tanto che mi par di aver di fronte una fanciulla e mai una donna. " Non ti permettere" di tagliar i capelli da creola, è la prima cosa che guardo in una donna e tu lo sei!
RispondiEliminaAh, sei stressato... allora vuol dire che fai le notti brave, eh, birichino che non sei altro! :-)))
EliminaIl mio modo di scrivere è.davvero semplice, si. Non preparo niente, mi metto qui davanti allo schermo e alla tastiera e vado a ruota libera senza preparare niente, come viene viene.
Per i capelli,beh, per tagliarli mi ci vorrebbe un po più di coraggio di voler cambiare totalmente l'aspetto e anche una parrucchiera che accettasse di farlo, la mia continua a rifiutarsi ^.^.
Ciao Massimo. Un sorriso grande.
Cri
Grazie per le bellissime parole dedicate al mio Corradino: credo che la sua grande forza stia proprio nel far emergere dolcezza e tenerezza anche dal suo linguaggio impertinente da monello, spesso volutamente “volgare” (ma la mia battaglia sta nel dimostrare che oggi la nuova volgarità si annida più nella banalità, nella superficialità modaiola, nel conformismo, nella vuotaggine, nell’ipocrisia, nell’adorazione delle tecnologie e del denaro, e che al confronto di queste brutte cose persino le cosiddette parolacce – se usate bene e non in modo gratuito, esagerato, compiaciuto e/o provocatorio – possono diventare Poesia, oltre a nascondere un immenso potenziale comico).
RispondiEliminaCiao!
E' così come dici, Nicola. Si. E' proprio così.
EliminaSai, dovresti fare di tutto per sfondare nel mondo della scrittura.
L'ho scritto anche da te: sei uno scrittore eccezionale. Io, quando leggo ho bisogno di provare emozioni, nelle tue pagine le ho trovate. Sono felice di averti incontrato. Leggero anche gli altri tuoi libri.
Ciao. Un sorriso.
Cri
... e nel cielo di una notte d'estate, mentre le stelle si cercano tra veli neri leggeri, mentre la mente riposa tra pensieri lenti e il cuore cerca scaglie d'umano nel profondo di ognuno, senti una perfetta armonia, prima adagio e poi più marcata è la poesia che ci dona emozioni e un angolo in cui meditare...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=BBh5UChNO5Y
Ciao, un bacio caldo d'agosto
Sulf
... come questa musica che mi hai donato, che si va a specchiare nell'anima, e poi parla al cuore e danza con le emozioni...
EliminaGrazie Sulf.
Ti stringo forte.
Un bacio.
Cri
Mi è piaciuto tanto il tuo post.E' ricco di emozioni contrastanti, eppure trasmette tanta armonia! leggerò anche il libro che segnali, grazie!!
RispondiEliminaGrazie Dtdc, grazie davvero.
RispondiEliminaSono felice anche che tu sia passato a trovarmi ^.^.
Il libro di Nicola, oh si, leggilo dai. Riderai e ti emozionerai. A me è piaciuto tanto.
Ti lascio un sorriso e un abbraccio.
Cri
Bruno, mi chiamo Bruno. Ciao ;-)
EliminaBruno, mi chiamo Bruno. Ciao ;-)
EliminaAh, meno male che hai un nome! :-)))
RispondiEliminaCiao Bruno. Buona giornata.
Cristina
Goditi queste due settimane di vacanza, in fondo la vacanza migliore è nel posto in cui stiamo bene, facendo ciò che ci piace fare, magari in compagnia delle persone che più amiamo e, se poi c’è pure un buon libro a tenerci compagnia, non esiste paradiso turistico che possa competere col posto in cui siamo. Da ciò che descrivi u il tuo paradiso te lo sei creato in casa, molta gente (me compreso) non ha la fortuna di poter sentire l’essenza del tiglio o della rosa tenue del tramonto, di bagnarsi i piedi scalzi sulla rugiada del mattino o di ascoltare grilli e cicale … al massimo ascoltiamo Giovanni Allevi in radio :-)
RispondiEliminaUn abbraccio
P.S. Noto che il posto del marito rientra comunque nel podio, dopo i figli (e ci mancherebbe) e dopo la tua amata campagna (grilli e cicale comprese), magari a pari merito col gatto :-)
Sono già finite.
RispondiEliminaLe due settimane, si uffa, sono proprio volate.
Oggi ho riaperto l'azienda. Ufff! Ancora ufff! E ancora ufffffffff !
Due settimane lontana da una valanga di responsabilità sono troppo poche, mi ci sarebbe voluto un bel mesetto pieno pieno, tipo: due settimane insieme al mio "piccolo paradiso" e altre due settimane ... che ne so... magari a Fuerteventura :-)))
(P.S. no, il gatto l'ha superato, il Musone è sceso di brutto di classifica... :-)
Ciao Garbo. Un abbraccio anche a te.
Buonanotte.