Ecco come un'immagine incrociata per puro caso in questo
Oceano  di Parole, Emozioni, Colori e Sensazioni incredibili,
può catapultarti direttamente nei ricordi del passato,
e quella piccola selvaggia, che salta a piedi scalzi in un vicolo di campagna, mimando un volo libero, improvvisamente ha preso le sembianze
della Piccola Cristina... che di diverso aveva solo
una cascata di riccioli neri...
Si. La piccola Cristina era così. Per essere felice le bastava davvero poco:
i suoi piedi scalzi, il contatto con la natura, e qualche ritaglio di solitudine...
Bacio...
Accidenti... ma quanto è tardi ...
ehm... vado a nanna. 'Notteee
Nair

 Che poi... a pensarci bene , quei ritagli non erano assolutamente di solitudine. Erano gioiosi ritagli di solitaria trasgressione, erano il vivere solo per se stessa e con tutta se stessa momenti che riempivano il suo piccolo animo di immensa gioia, erano i suoi primi approcci con le Emozioni...

Ancora Bacio...
Ancora Nair