“Prove tecniche di separazione”, ecco, questo sarebbe il titolo esatto per il post che sto scrivendo, ma metterla in pratica la nostra separazione, caro Blog, non è proprio così facile come a dirlo.
Non è la prima volta che tento di staccarmi da te, si te, che sei nato per caso, e piano piano sei diventato il mio rifugio, te che in cinque anni hai raccolto con tenera cura Attimi della mia Vita.
Quando mi rileggo il cuore si emoziona e mi viene voglia di ringraziare davvero tanto questa Senora Nair, che di Cristina ha cercato di tradurne meglio che ha potuto la voce dell’anima.
Senti Senora, lo facciamo questo tentativo, vuoi?
Proviamo a separarci?
Stacchiamo la spina?
Teniamo spenta per un po’ di tempo la luce di questo schermo che ci tiene unite?
Proviamoci, dai.
Se sei d’accordo, potremmo darci appuntamento a Natale, che dici?
Io e te, qui, a Natale, di nuovo insieme a riscaldarci l’animo a vicenda.
Ho una pila di libri che mi aspetta sopra il comodino. E’ da un po’ che li trascuro. Non è da me accantonare la lettura. Oggi li ho spolverati e poi li ho stretti al petto come si fa con un bambino quando gli si vuole trasmettere affetto.
Eccoli qui, te li elenco.
- UNA DONNA di Sibilla Aleramo
- TRE CAVALLI di Erri de Luca
- MONTEDIDIO di Erri de Luca
- IL CASO NERUDA di Roberto Ampuero
- L’ARPA DI DAVITA di Chaim Potok
- LA VITA DAVANTI A SE’ di Romain Gary
- PERCHE’ NON POSSIAMO ESSERE CRISTIANI di Piergiorgio Odifreddi
- CONSIGLI SULLA FELICITA’ di Shopenhauer
- L’AMICO RITROVATO di Fred Uhlman
- e poi voglio rileggermi LA LETTERA D’AMORE di Cathleen Schine.
- UN KARMA PESANTE di Daria Bignardi
- IL CAPPOTTO DEL TURCO di Cristina Comencini
Ho bisogno di rifugiarmi in loro.
E mi serve tempo. Perchè io sono lunga a leggere. Lo so. Mi conosco.
Ma devo farlo. Devo farlo per me stessa.
Non sono letture impegnative, lo so, ma io credo che ogni lettura riesca in qualche modo ad arricchire sia mente che anima.
Ho bisogno di riflettere, di rubare emozioni, di immedesimarmi come faccio spesso quando leggo.
Ho bisogno anche di sorridere e con la Littizzetto sarà sicuramente una risata continua.
Ho bisogno di vivere le parole scritte d’inchiostro, di annusarne il profumo, di ascoltare il fruscio della pagina sfogliata.
Si mia cara amica Nair, hai ragione tu, ho semplicemente bisogno di me.
Ciao.
A presto.
Tua Cristina
Buona lettura, Cris, e buon Natale.
RispondiEliminaardovig
#2 07 Dicembre 2010 - 00:49
....ma comeeeeeeeee?? Torno io e te ne vai tu???
Ma che banda è questa "Zietta Cris"!!
ed avresti il coraggio di abbandonarmi....??
Un Abbraccione.
Alessandro
andaretornare
#3 10 Dicembre 2010 - 05:56
Io un BUON COMPLEANNO te lo lascio, casomai passassi di qua.
Bacio.
ardovig
#4 10 Dicembre 2010 - 21:30
Grazie Ardovig
Beh, visto che te lo sei ricordato, una fettina di torta te la meriti
SenoraNair
#5 14 Dicembre 2010 - 07:59
la lettura è una grande compagnia per l'anima
http://veradafne.splinder.com vera.stazioncina
#6 14 Dicembre 2010 - 21:04
Ciao e buona lettura e se puoi ascoltare anche della buona musica, non come sottofondo sarebbe una crudeltà, ma quando hai bisogno di ascoltarla, di capirla. Letture e musica sono buone compagnie e sapranno scuoterti le vene.
Ciao a presto
sulfureo
#7 23 Dicembre 2010 - 15:08
bellissimo il bucaneve! giorni sereni a te e ai tuoi cari :-)
http://veradafne.splinder.com vera.stazioncina
#8 24 Dicembre 2010 - 12:13
Sereno Natale a te Cristina....
Un sorriso grande
*Lei*
LaPrincipessaDeiSogni