domenica 26 ottobre 2014




Negli ultimi tempi, so di averti detto più di qualche volta caro blog, che ho come.. una stanchezza di parole da dedicarti.  Sono cambiate tante cose da quando ti lasciai il mio primo pensiero, sono cambiata un pò anch'io, nove anni non sono mica una passeggiatina sai, mettici poi il cambio di rotta che la Vita sta tentando di impormi...  Ha un potere disumano la Vita, decide Lei quando devi essere felice e quando devi essere disperato. Cazzarola, quanto è stronza!   O forse, si sta scocciando dell'essere umamo in generale, ne è delusa, e allora punta il dito a caso... a chi tocca tocca... Vabbè vabbè, basta così.   ... Uff.

Dai, ti racconto ...si,  ti racconto di stanotte. Alle  tre e mezza  Sally  abbaiava  in continuazione e son dovuta uscire per vedere che cosa stava succedendo.   Beh, aveva catturato un povero riccio.  Per convincerla a lasciarlo andare ho provato ti giuro di tutto, ma lei niente da fare, non lo mollava. Come facesse a tenerlo tra i denti non me lo so spiegare, visto che  il poveretto si difendeva con tutti i suoi aculei aperti. Sally è un Dogo Argentino, un cane imponente, massiccio, molto buono per carità, io poi l'ho tirata su a coccole e baciotti, ma comunque sempre un Dogo Argentino rimane, e guai a portargli via le sue prede,  caso mai deve essere lei a decidere di dartele, oppure dovrebbe obbedire a dei comandi precisi, che  io evidentemente non gli so dare. Meno male che dopo un quarto d'ora di tentativi  mi è venuta in mente la tecnica del biscottino  e finalmente  dopo cinque sei  biscotti si è decisa a lasciarmelo così l'ho portato nel boschetto vicino casa. Mi dovrà ringraziare finchè campa quel signor riccio. Voglio vedere chi al posto mio , a quell'ora di una fredda e ventilata notte avrebbe rinunciato al calduccio del morbido piumone per andare a difenderlo. Tsè.

Vedessi che splendore era il cielo a quell'ora della notte caro blog, ... anzi, ormai  era quasi   mattino. Vedessi che meravigliosa visione
Era tempestato di stelle.  Avrei voluto abbracciarlo. Che emozione! Oh si. Che incantevole emozione!
Prima di infilarmi di nuovo nel calduccio del  piumottone, ho aperto gli scuri  e tirato la tenda in un angolo,  e finchè Morfeo non è venuto a riprendermi mi sono lasciata cullare  dalle Stelle.
Si. Dalle Stelle.


4 commenti:

  1. Via, ma che c'è di più bello? Una meravigliosa esperienza. Io salvai un pipistrellino dalle zanne di gatta Tippi. che l'aveva catturato nel buio di una stanza buia. Mi ricordo ancora la morbidezza del suo velluto e il calore del suo corpicino. Tentò di mordermi, anche! Buon sonno, buon sonno, Cristina.

    RispondiElimina
  2. Si Paolo, hai ragione, è stata un'esperienza molto bella, a tratti anche divertente. Se mi avessi vista all'opera per liberare quel povero riccio, saresti scoppiato a ridere. ^.^
    Ehm... col pipistrello però... non so mica se ce l'avrei fatta.
    Buonanotte a te, Paolo. Smack!

    RispondiElimina
  3. Il riccio ti avrà benedetto!! :)
    E le stelle della notte, oh, che meraviglia...
    che bella la foto di te, sia quella scritta che fotografata.
    Baci cara.

    RispondiElimina

sono lenta ma ti rispondo... nel frattempo ti lascio un sorriso e un ciao!