domenica 12 febbraio 2006

Il balletto nazionale di Cuba, 2001 Stampa artistica di Munoz 


Vorrei parlare della nostra vergogna nazionale: Isso...il Gesù Cristo della politica, ma non ne vale la pena,  e poi... parla già troppo lui che ormai non se ne può più...
Vorrei parlare dell'Inter... e della sbeffeggiata che mi ha dato per l'ennesima volta  (prima o poi lo ripudierò, è un ingrato... un... un... ehm, le parolacce meglio non dirle)...
Vorrei parlare della mia passione per la musica e per il canto... e di quanto mi mancano le serate al pianobar insieme all'amico Franco ...
Vorrei parlare della litigata  furiosa (non era mai successo prima d'ora), che ho avuto  con mio figlio S.,... sono arrivata a dirgli che faccia le valigie e se ne vada da casa..., è da ieri che evitiamo di incrociare lo sguardo e non ci rivolgiamo  parola, soffro come una bestia, ma vorrei che fosse lui a fare il primo passo, che mi dicesse:" Mamma, sono uno stronzo, avevi ragione tu, ti chiedo scusa"... Naturalmente non lo farà... no... non lo farà... è  tutto sua madre...
Vorrei parlare di questa Senora De Las Cuatro Decadas, dei suoi sogni, dei suoi piccoli-grandi momenti...
Vorrei parlare di un abbraccio virtuale forte... fortissimo...
Vabbè dai ... sarà per un'altra volta...
Intanto...do la  Buonanotte ...e auguro
Sogni bellissimi a tutti...Nair

1 commento:

  1. #1 13 Febbraio 2006 - 13:31

    Vogliamo parlare dell'Inter? no, non ne vale la pena, siamo alle solite: molliamo sempre nei momenti più importanti, quando occorre tirar fuori gli attributi (come spesso dicono gli addetti ai lavori). Lasciamo perdere.
    Quello che conta credo sia la riappacificazioine fra "voi due" (se non è già avvenuta nel frattempo).
    Forse pure qui servono gli attributi, anche chi non li ha, ma non devono mancare mai la comprensione e il rispetto. Un bacio distensivo e un buon inizio di settimana.
    alfiererosso

    #2 14 Febbraio 2006 - 08:49

    Ormai parlare di Inter è una condizione dello Spirito, credo che il nostro tifo abbia assunto caratteri tibetani.
    In quanto alle litigate coi figli, tanto sono più forti quanto più ci assomigliano, nel carattere. Si finisce col condannarsi a vicenda per gli stessi difetti, senza vederseli addosso.
    Animo, Senora....
    Masso57

    #3 17 Febbraio 2006 - 18:57

    Buona domenica C. :-)
    alfiererosso

    #4 22 Febbraio 2006 - 15:24

    ...di passaggio, per salutarvi, per ringraziarvi della vostra presenza, delle vostre parole...e per dirvi che questo mio angolo mi manca... e mi mancate anche voi.
    E' un momento di vita difficile...
    Ciao Ennio.
    Ciao Masso.
    Un abbraccio.
    Nair
    SenoraNair

    #5 23 Febbraio 2006 - 22:52

    Nemmeno io sono molto presente qui, i miei passaggi sono saltuari, quasi invisibili.

    Capisco il tuo momento di disagio e attendo il dissolversi delle nubi.

    Un raggio di sole sul tuo sentiero.





    alfiererosso

    #6 24 Febbraio 2006 - 14:57

    Non ti preoccupare, Senora. Il tempo è una costante solo per chi non sa come impiegarlo: purtroppo nessuno di noi ha giornate di gomma, quello che conta, alla fine, è il ritrovarsi a parlare o comunicare in qualche modo, da qualche parte, in qualche momento.
    Che la giornata ti sorrida.

    (A questo punto, un saluto anche a te, Alfiere: abbiamo un paio di cose in comune, quindi...)
    Masso57

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Non so se il mio blog possa piacerti, parlo di me, e magari a te non interessa, posso capirlo.
Vabbè, comunque… ciao !