Di cose da
scrivere ce ne sarebbero tante, certo
che si, e il fatto che questo mio angolo non dia una spinta alle Parole
per farle uscire a ruota libera come faceva un tempo, la dice lunga sul mio
stato d’animo.
Volendo, potrebbero essere Parole non dedicate necessariamente ai voli di emozione del mio cuore, ma al sior Monti ad esempio, o alla siora Fornero e company, si si proprio a loro, quel bel team di perfettini primi della classe che ci vogliono dare le lezioncine, quelli che ci hanno messo tutti in riga per benino, a noi ci hanno messo in riga, non quei sciagurati che da anni e anni e anni occupano le poltrone di comando e da li non si muovono perché hanno da magnà ancora, perché non gli è bastato quello che hanno magnato fino adesso, no, loro possono stare ancora lì a magnà alla faccia nostra, loro possono continuare a beneficiare e a riempirsi le tasche di tutto, noi invece tutti in riga, ostrega , come dei bravi soldatini, altrimenti caput.
Ci avessero almeno chiesto umilmente scusa per i disastri che tutti insieme, perché a questo punto è giusto essere onesti e dire che hanno contribuito tutti a portarci sul lastrico. Invece per loro è come niente fosse. E ritornano sempre. Sono come la gramigna. Un cambio di nome al partito e via ripartono e ricominciano a riempirsi la bocca di parole vuote che le mie orecchie si rifiutano ormai di ascoltare perché mi provocano nausea.
VE NE DOVETE ANDARE, CAPITO??? TUTTI. CAPITO??? T-U-T-T-I.
Bisogna rifare tutto in questa Nazione. Tutto. Tutto. Tutto.
Ossignur, ma che bisogna fare per mandarli via in massa? Ma che bisogna fare?
Volendo, potrebbero essere Parole non dedicate necessariamente ai voli di emozione del mio cuore, ma al sior Monti ad esempio, o alla siora Fornero e company, si si proprio a loro, quel bel team di perfettini primi della classe che ci vogliono dare le lezioncine, quelli che ci hanno messo tutti in riga per benino, a noi ci hanno messo in riga, non quei sciagurati che da anni e anni e anni occupano le poltrone di comando e da li non si muovono perché hanno da magnà ancora, perché non gli è bastato quello che hanno magnato fino adesso, no, loro possono stare ancora lì a magnà alla faccia nostra, loro possono continuare a beneficiare e a riempirsi le tasche di tutto, noi invece tutti in riga, ostrega , come dei bravi soldatini, altrimenti caput.
Ci avessero almeno chiesto umilmente scusa per i disastri che tutti insieme, perché a questo punto è giusto essere onesti e dire che hanno contribuito tutti a portarci sul lastrico. Invece per loro è come niente fosse. E ritornano sempre. Sono come la gramigna. Un cambio di nome al partito e via ripartono e ricominciano a riempirsi la bocca di parole vuote che le mie orecchie si rifiutano ormai di ascoltare perché mi provocano nausea.
VE NE DOVETE ANDARE, CAPITO??? TUTTI. CAPITO??? T-U-T-T-I.
Bisogna rifare tutto in questa Nazione. Tutto. Tutto. Tutto.
Ossignur, ma che bisogna fare per mandarli via in massa? Ma che bisogna fare?
Vabbè, basta
così.
Oggi è domenica. Il mio stato d’animo ha bisogno di tregua.
Oggi è domenica. Il mio stato d’animo ha bisogno di tregua.
E’ domenica…
una domenica mattina di giugno che ci sta finalmente regalando i spensierati e gioiosi colori dell’estate. E meno male che ci sono loro a farci fare un po’ di pace con i dispetti della Vita. Abbiamo tutti bisogno della loro spensierata e giocosa bellezza.
Penso che i colori dell’estate siano una cura deliziosa per l’anima, sono come… gli abbracci d’amore.
Adesso esco. La campagna oggi è stracolma di abbracci d'amore. Vado curarmi. ^.^
Un bacio.
Cristina
Baci8.
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