Albero Azzurro
di Joumana Haddad
Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine
il silenzio diventa frutto
e il sonno tempesta
si socchiudono porte proibite
e l'acqua impara a soffrire.
Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi
il desiderio sale e si spande
a volte marea insolente
onda che corre senza fine
nettare che cola goccia a goccia
nettare più ardente che un tormento
inizio che non si compie mai.
Quando i tuoi occhi e la mia solitudine si incontrano
mi arrendo nuda come la pioggia
e nuda come un seno sognato
tenera come la vite che matura il sole
molteplice mi arrendo
finché nasca l'albero del tuo amore
Tanto alto e ribelle
Tanto alto e tanto mio
Freccia che ritorna all'arco
Palma azzurra piantata nelle mie nuvole
Cielo crescente che niente fermerà.
Mi piace la poesia araba perché ti invita ad espandere il tuo sentire oltre ogni confine, la dove non credevi potesse trovar riposo e coincidenza. Mi piace perché ti spinge ad osare ciò che il tuo cuore non avrebbe mai osato pulsare, e perché porta la tua mente a pensare l'impensabile ... sto rileggendo Le mille e una notte e ogni novella è una poesia.
RispondiEliminaNotte
sensuale, ma delicatissima...
RispondiEliminaCHE BELLO QUESTO POST
RispondiEliminanon la conoscevo questa poesia...e invece è davvero grande questa poetessa
di una delicatezza unica
E'... intensamente Donna.
RispondiEliminaHo letto poco di lei, ma mi piace molto, devo assolutamente andarla a cercare in libreria. Accidenti... mi ha stregata.
Garbo, Linda, Klimt, abbraccione.
Buona Notte (urca... è l'una e mezza )