"Ciao Cristina, come va?"
"Eh, vado avanti."
(... forse però dovrei iniziare a dire: va bene, va bene, è tutto ok. E invece immancabilmente mi aggancio a quel Ciao Cristina come va? per iniziare il solito lungo, infinito , interminabile, triste racconto, di cosa vivono quotidianamente il mio animo e la mia mente quando trovano spazi liberi dagli impegni di lavoro, che fortunatamente ci sono. Chissà che ne sarebbe stato di me se non avessi avuto l'azienda da mandare avanti! E' stata la mia salvezza quella montagna di problemi che mi son presa l'onere di portare avanti da sola. Che poi, una donna sola al comando della nave non è che sia vista proprio bene nei vari ambienti, eh! Una donna per essere credibile nel campo lavorativo deve dimostrare il suo valore, le sue competenze, come minimo al doppio di quello che dimostra un uomo. L'ho già scritto altre volte. E ne sono sempre più convinta. Almeno nel mio settore è così. Non so in altri. Vabbè, ma non volevo parlare di questo. Torniamo a me. Al mio stato d'animo nei momenti come questo ad esempio. Quando sono in compagnia solo di me stessa. )
Il prossimo mese è già un anno che Occhi Azzurri ha permesso alla vita di togliergli per sempre il respiro, il sorriso, le sigarette, le sue letture, la sua musica, le nostre chiacchierate, le nostre litigate, le nostre risate, i nostri abbracci... Ufff! Vado avanti, si. Ma è dura.
Ciao Cristina, come va?
Ogni telefonata di amiche e amici che ricevo inizia così, per poi parlarmi di Occhi Azzurri.. Vorrei trovare il coraggio di dire a tutti : basta, non chiedetemelo più, basta non parlatemi più di Lui, lasciatelo a me e basta, voi non centrate. Che mi manca da morire lo capite anche voi. Che fatico a farmelo passare questo maledetto dolore lo capite anche voi. Se proprio volete chiedermi qualcosa, chiedetemi ad esempio perchè non voglio più uscire con voi. Chiedetemi perchè oltre al lavoro che per fortuna mi tiene molto impegnata ho azzerato qualsiasi tipo di interesse. Chiedetemi perchè non vado più a lezione di yoga. Chiedetemi perchè non vado al cinema. Chiedetemi perchè non sono andata in vacanza. Chiedetemi perchè non mi vedete più al mercatino del sabato. Chiedetemi perchè non sciolgo più i capelli. Chiedetemi perchè non vi cerco mai. Chiedetemi ... Anzi, ci ho ripensato, mi rimangio tutti quei "chiedetemi", non chiedetemi nulla che è meglio. Parlatemi di voi piuttosto. Raccontatemi di voi. Anche se non ve lo chiedo mai, voi fatelo lo stesso, avrete sicuramente delle novità nelle vostre vite, qualche pettegolezzo, qualche cosa buffa tanto per ridere un pò. Ma non chiedetemi di riprendermi in mano la Vita di prima. Ancora non ce la faccio.
Io ho ancora bisogno di stare sola.
La solitudine non è poi così male.
Ciao, ti ho letta con molta attenzione e capisco la tua intima sofferenza, quel dolore silenzioso vissuto in solitudine. Il tempo come ci ha insegnato la Yourcenar è scultore, ma sa essere anche consolatore e darci la forza di alleggerire la mente e affrontare i cicli della vita.
RispondiEliminaUn dolce e forte abbraccio
Sulfureo
Ciao Sulfureo, scusa di questo lungo silenzio, non è da me non rispondere almeno con un saluto ad una voce amica, ma che vuoi che ti dica... adesso va così... la mia vita è completamente cambiata... io anche sono cambiata... Credo sia nella normalità cambiare dopo aver subito un grande dolore. Ci vuole tempo. Si. Non so se il tempo sarà consolatore, per il momento nulla è "leggero" in me. Vorrei riafferrare la Cristina di un anno e mezzo fa, vorrei obbligarla a ritornare, ma per ora non c'è verso che ritorni.
EliminaUn forte abbraccio anche a te, e grazie di esserci.
Ciao, auguri di buon Natale, un abbraccio
RispondiEliminaCiao, Buon 2024! Ti auguro tanta serenità e tanta felicità .
EliminaUn abbraccio forte.