domenica 4 febbraio 2024


Caro Blog,
diciamo che è tempo di te. (che non so esattamente perchè ho scritto che è tempo di te, ma mi è venuta così.)
Si lo so, tu che mi vuoi bene avresti preferito che  infilassi giubbotto, berretto, guanti per andare a farmi una camminata lungo l'argine del Brenta, in effetti sta spuntando un pallido sole in questa fredda domenica di febbraio, niente a che vedere con lo splendido sole di ieri, ma sinceramente non ne ho voglia, ovvero, è da stamattina che pensavo a te, mentre, ancora in pigiama mi gustavo le fette biscottate spalmate di marmellata accompagnate da un cappuccino di tutto rispetto. Insomma, ci sei anche tu Blog nella mia vita, e non ho proprio nessuna intenzione di lasciarti andare, credo rimarrai per sempre con me, anche se non passerò con frequenza a trovarti. Sai perchè ti ci sono affezionata blog? Perchè accetti il mio poco. Poco nel lasciarti pensieri, poco anche nei loro contenuti, in fondo io ti parlo solo di me, a volte sono anche ripetitiva, ma a te non te ne può fregare di meno, ti basto così. Sei il mio tesoro. Di argomenti da trattare ce ne sono a vagonate, lo so. Uno peggio dell'altro di questi tempi. Sai, comincia a preoccuparmi questo clima che stiamo vivendo. Comincio a temere chi ci sta governando. Temo le loro bugie. La loro inadeguatezza. La loro totale impreparazione. Sono pressapochisti nati. Sembra vadano avanti con il: testa o croce? L'importante per loro è essere al potere. Ecco. Quello.  Se lo stanno vivendo aa 360 gradi il potere.  Sento che pian pianino ad impercettibili piccole gocce ancora difficili da decifrare  ci stanno togliendo sempre più qualcosa. Possibile che la mia generazione non lo stia capendo? Possibile che la mia generazione si faccia fregare così? Ma che ci sta succedendo? Ma non solo  noi. Ma che sta succedendo al mondo intero?  L'unica  speranza a questo punto sono i Giovani. Speriamo che almeno loro siano migliori di noi.

Dai, non ti voglio angosciare. Vuoi una bella notizia? A fine febbraio Anna prende l'aereo dalla sua Palermo e viene a trovarmi. Sapessi quanto sono felice. Non puoi neanche immaginare. Mi ci voleva una gioia così grande. Davvero.  Rimane solo  quattro giorni ma saranno giorni meravigliosi. Sto già immaginando il nostro abbraccio quando arriverà al Marco Polo. La mia Annuzza Bedda ^.^

Ah, ti devo anche raccontare della mia prima partecipazione ad un evento ... come possiamo chiamarlo... mondano... ma di lavoro.
Di solito partecipava Occhi Azzurri, io mi sono sempre sentita fuori luogo in mezzo a gente ricca che beve champagne e discute d'affari e di lavoro, ma adesso ci sono solo io che mando avanti l'azienda ed è stato quasi un obbligo confermare la mia presenza. Si, insomma, non potevo rifiutare. Che dirti. Ho fatto benissimo ad andarci. All'inizio, quando sono arrivata mi sentivo proprio un pesce fuori dall'acqua,  timida come sono poi, ci ho messo un pò a socializzare, si insomma, me ne sono stata in un cantuccio , anche perchè penso di essere stata l'unica donna da sola a rappresentare un'azienda, le altre donne accompagnavano i loro compagni,  poi però l'organizzatore dell'evento mi ha vista, è venuto a salutarmi e... si... tutto è partito da un saluto, un sorriso ed un abbraccio.
E' stato bello, interessante, ho conosciuto gente nuova da ogni parte d'Italia, possibili nuovi contatti di lavoro... insomma... accidenti... mi sono resa conto che  sono un'imprenditrice a tutti gli effetti, competente nel mio campo,  rispettata nel settore...  E comunque caro blog, non faccio per vantarmi ma... mi ero preparata davvero molto bene. Un tailleur giacca e pantalone nero,  molta cura negli accessori: orecchini, collana, etc.., un trucco leggero, i capelli adesso che sono lunghissimi li avevo fatti lisciare e tinti un rosso meraviglioso... Insomma mi sono piaciuta. Sono certa che Occhi Azzurri era con me, certo che era con me e soprattutto è stato fiero di me. Lo so. Lo so. Lo so.

Bene, adesso ti saluto. Ho chiacchierato troppo?  E vabbè dai, mò chissà quando passerò la prossima volta.
Senti Blog ... grazie. Si insomma, grazie di esserci. 
Ciao.

(Vorrei ricominciare a firmarmi Nair... ma no dai, io sono Cri e basta).


 

2 commenti:

  1. Ciao, sono passato qui nel tuo stupendo giardino di idee e sensazioni e ho ricevuto come al solito grandi e profonde emozioni. Come al solito nel tuo scrivere c'è vita, dolore e speranza, c'è l'essenza di una persona che cerca di superare le difficoltà e di darsi una prospettiva.
    Cara amica ti auguro di cuore una buona Pasqua e un pò di tranquillità in modo che tu possa rasserenare il tuo animo.
    Un caldo abbraccio, ciao
    Paolo (sulfureo)

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  2. Caro Paolo, è sempre un grande piacere incontrarti tra le Parole che raccolgo nel mio piccolo blog.
    Da un anno cinque mesi e ventiquattro giorni la mia vita è completamente cambiata. Diciamo pure stravolta. Non ho potuto permettermi di fermarmi un attimo. Non ho potuto nemmeno vivere il dolore come si dovrebbe vivere un dolore. Ho dovuto caricarmelo nell'animo, rimboccarmi le maniche, e andare avanti senza voltarmi mai indietro. Non è stato facile, sai. Non è facile. Si, non è per niente facile gestire un dolore così grande, tenerlo buono lì fermo per ore ore e ore della giornata, e liberarlo nei pochi momenti di silenzio e solitudine. Ma per ora ce la sto facendo. Davvero.
    Pasqua ormai è passata, ma ti lascio lo stesso un augurio immenso di serenità e anche un forte anzi fortissimo abbraccio.
    Cristina

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Non so se il mio blog possa piacerti, parlo di me, e magari a te non interessa, posso capirlo.
Vabbè, comunque… ciao !