Bene, visto che oggi la campagna è invasa da miliardi di batuffoli bianchi che svolazzano beatamente nell’aria e ti costringono a tenere ben chiuse ermeticamente porte e finestre altrimenti ti invadono la casa, e se per caso ti azzardi ad uscire ti si appiccicano sugli occhi e su per le narici e tu inizi a starnutire a più non posso, non hai altra scelta che riempire la tua sacca, spalmarti la crema protettiva sul corpo, raccogliere i capelli con una treccia, indossare il tuo costume preferito, metterci sopra un paio di jeans tagliati al ginocchio ed una magliettina in cotone, prendere gli occhiali, Oceano Mare che stai finendo di leggere, una mela, un kiwi, un pacchetto di crackers, una Gatorade, il chewingum, la macchina fotografica, il lettore cd, i cd di musica jazz che hai comperato con l’Espresso, le ciabatte, il pareo rosso, il telo… manca altro??? Ah si. Oggi con te viene anche il Musone dagli occhi cerulei. Ha detto che ti deve dire una cosa, e che preferisce dirtela davanti al mare perché così attutirai meglio il colpo. “ E’ una cosa che mi farà incazzare???” gli hai chiesto. “ Si, credo di si.” ti ha risposto. “ E allora, brutto stronzo, perché mi vuoi rovinare il pomeriggio?” “ No, non te lo rovinerò, vedrai. Il mare ti aiuterà a prendere questa cosa con …ehm… filosofia…”  "Dai. Dimmela ora. Dai”.  "No. No. Te la dico quando siamo la". "Guarda che se è una cosa che mi fa incazzare, prendo e me ne torno a casa. Ok?”  "Ok Cespuglietto. Quanto sei bella quando ti incazzi." Sorride. Io no. Ma che cavolo di cosa avrà da dirmi??? Mah!!!
Vabbè, dai, tra un dieci minuti si parte. Tanto, Senora,  tu lo sai che il mare ti sta aspettando a braccia aperte. Vai a respirarlo. Vai a viverlo. Anche se per poche ore, corriiiii.
Vola da lui, Gabbiano Cris!
Bacio…
Nair