(Immagine trovata nel web e un pò modificata...)
Messer Mattino la sveglia sempre alle prime ore del giorno con un bacio di luce che fa filtrare dagli scuri.
Non si perderebbe per nessuna ragione al mondo di essere il primo ad accogliere la buffa visione dei suoi capelli arruffati, di quegli occhi assonnati, di quei movimenti ancora così lenti, di quel silenzio, anzi…quello stato di non parola totale che lei pretende in maniera assoluta ogni sacrosanta prima mezz’ora della sua giornata. Lei è gelosissima di quella prima Mezz’ora di Luce, e ha bisogno di viverla da sola e in totale armonia con se stessa.
Notò il suo sguardo sette anni fa proprio alla prima luce dell’alba, davanti a quel cancello arrugginito . Non potè mai più scordare quello sguardo pieno d’incanto dipinto sul suo volto . Era uno sguardo che desiderava intensamente varcare la soglia di quel cancello arrugginito e vibrava di sensazioni e di emozioni meravigliose .
Messer Mattino la amò subito, certo che si, la amò proprio da quel momento.
Dovette però corteggiarla per un bel po’ di tempo . Ebbene si, bisogna ammetterlo, faticò non poco. Pigrona com’era, ad ogni suo richiamo andava su tutte le furie e correva a nascondersi sotto le lenzuola pur di non sentire “la sua voce”.. A volte lo trattava in malo modo gridandogli di tutto e di più. Lui però era tosto e non demordeva, anzi ci provava in tutti i modi: faceva cantare il gallo a più non posso, incitava gli abitanti degli alberi ad intonare svariate e dolcissime melodie, dava il lascia passare anche ai cacciatori che (razza di sciagurati per non dire di peggio) arrivavano puntualmente al primo chiarore con i colpi già in canna, convinceva Pimpa che doveva assolutamente uscire per fare pipì, provocava Selly al punto di farla abbaiare come una forsennata quando i cacciatori sparavano, buttava giù dal letto anche il Bepi subito dopo il canto del gallo per farlo passare lungo la stradina con il suo rimbombante trattore, e così via… Alla fine lei cedette e…a parte gli imprecamenti dei primi tempi perché non digeriva il fatto di dover abbandonare Morfeo sempre sul più bello… cominciò a guardare Messer Mattino con occhi diversi. Lui…si… lui gli dava un senso rassicurante…lo sentiva protettivo nei suoi confronti. Insomma, i loro incontri la facevano stare bene, spazzavano via ombre e paure e la incitavano ad accogliere il nuovo giorno con positività.
Adesso…a distanza di sette anni, non può davvero più fare a meno di quell’abbraccio solitario che lei e Messer Mattino si scambiano al sogere del sole..
Notò il suo sguardo sette anni fa proprio alla prima luce dell’alba, davanti a quel cancello arrugginito . Non potè mai più scordare quello sguardo pieno d’incanto dipinto sul suo volto . Era uno sguardo che desiderava intensamente varcare la soglia di quel cancello arrugginito e vibrava di sensazioni e di emozioni meravigliose .
Messer Mattino la amò subito, certo che si, la amò proprio da quel momento.
Dovette però corteggiarla per un bel po’ di tempo . Ebbene si, bisogna ammetterlo, faticò non poco. Pigrona com’era, ad ogni suo richiamo andava su tutte le furie e correva a nascondersi sotto le lenzuola pur di non sentire “la sua voce”.. A volte lo trattava in malo modo gridandogli di tutto e di più. Lui però era tosto e non demordeva, anzi ci provava in tutti i modi: faceva cantare il gallo a più non posso, incitava gli abitanti degli alberi ad intonare svariate e dolcissime melodie, dava il lascia passare anche ai cacciatori che (razza di sciagurati per non dire di peggio) arrivavano puntualmente al primo chiarore con i colpi già in canna, convinceva Pimpa che doveva assolutamente uscire per fare pipì, provocava Selly al punto di farla abbaiare come una forsennata quando i cacciatori sparavano, buttava giù dal letto anche il Bepi subito dopo il canto del gallo per farlo passare lungo la stradina con il suo rimbombante trattore, e così via… Alla fine lei cedette e…a parte gli imprecamenti dei primi tempi perché non digeriva il fatto di dover abbandonare Morfeo sempre sul più bello… cominciò a guardare Messer Mattino con occhi diversi. Lui…si… lui gli dava un senso rassicurante…lo sentiva protettivo nei suoi confronti. Insomma, i loro incontri la facevano stare bene, spazzavano via ombre e paure e la incitavano ad accogliere il nuovo giorno con positività.
Adesso…a distanza di sette anni, non può davvero più fare a meno di quell’abbraccio solitario che lei e Messer Mattino si scambiano al sogere del sole..
Stamane l’alba era splendida. Un vento leggero sfiorava la sua pelle. Il Bepi passava con il trattore e la salutava sorridendo. Lei volgeva lo sguardo verso il cancello che un tempo era arrugginito… e ringraziava la Vita.
Nair
#1 17 Agosto 2008 - 10:30
RispondiEliminaBello il racconto; tuo?
Grazie, comunque.
Un abbraccio Air
airblue
#2 18 Agosto 2008 - 07:55
Lei è splendida!
Mariano.
Sydney5
#3 18 Agosto 2008 - 16:16
...bella che sei...
un bacio
Blue
timeline
#4 18 Agosto 2008 - 21:34
@ Ciao Airblue!
Si, il racconto è mio. Quella "lei" sono io. Avevo delle emozioni e...anche dei ricordi che ieri passeggiavano tra i miei pensieri, mi son venuti così, a mò di storiella^.^.
Ti abbraccio anch'io.
@ Signor Mariano, guardi che poi mi monto la testa, eheheheh ^.^
Dai, scherzo! Io... la ringrazio e l'abbraccio forte.
@ Blue, uno smack grande anche a te ^.^ Grazie di esserci, Blue...
Cristina
SenoraNair
#5 20 Agosto 2008 - 06:00
Buona giornata Cristina, leggerti e' bello e dolce davvero.
Maria Grazia.
ariadeimari
#6 20 Agosto 2008 - 16:17
Le lascio un carissimo saluto
Mariano
Sydney5
#7 21 Agosto 2008 - 15:14
Una buona serata, Cara Cristina.
Mariano
Sydney5
#8 22 Agosto 2008 - 09:20
Sono in ufficio. Ebbene si. Una stakanovista che si rispetti non sa staccare completamente neanche nel periodo di ferie. Ma uffaaaaaaaaa, a casa mi rompono le palle e così sono corsa a rifugiarmi qui... in mezzo ai miei colori...
Un bacio a te, Maria Grazia.
Un bacio a lei Signor Mariano.
Cristina
SenoraNair
#9 22 Agosto 2008 - 15:45
davvero stupendo.
scrivi molto bene,incanti.
Giuseppe
pippopi70
#10 23 Agosto 2008 - 12:11
Sai Cristina, sono passata di qui a trovarti e mi sono soffermata sulle parole che scorrono sulla tua immagine..IO CRISTINA..sono bellissime. C'e' una cosa che ti invidio e che credo non riusciro' mai a fare..guardare negli occhi le persone spesso..
grazie per questa riflessione.
Maria Grazia.
ariadeimari
#11 23 Agosto 2008 - 12:27
Un Abbraccio.
Mario
Mille962
#12 24 Agosto 2008 - 09:49
@ Grazie Pippo! Le cose migliori mi vengono quando scrivo a ruota libera senza nemmeno rileggere ^.^.
Ho "seguito" il "diario" delle tue vacanze nel tuo blog..e... accidenti... mi hai fatto invidia ^.^. Credo sia stata una vacanza stupenda! Ciao. Buona domenica. Un sorriso.
@ Maria Grazia, un tempo non ci riuscivo, un tempo si... un tempo che non riesco a raccontare... Poi... qualcosa è cambiato, io sono cambiata..o forse non è cambiato nulla, ero solo io che non riuscivo a vedermi realmente com'ero... Sforzati di guardare sempre negli occhi le persone, basta solo un attimo, sai. Da uno sguardo capisci tante cose, subito.
Ti abbraccio forte.
@ Mille962, smack smack smack^.^
Cristina ^.^
SenoraNair
#13 25 Agosto 2008 - 09:19
Mille abbracci.
Mario
Mille962
#14 26 Agosto 2008 - 06:00
Non e' tanto quello che capisco io di loro..ma quello che possono pensare loro di me..insicurezza spesso si..lo so..occorre vincerla..un abbraccio Cristina.
Maria Grazia.
ariadeimari
#15 29 Agosto 2008 - 08:39
"Signora Musica" Buona Giornata.
Mario
Mille962