sabato 11 maggio 2019



Non mi piacciono questi due. Proprio per niente.
E poi si sapeva sin dall'inizio che il marpione si sarebbe mangiato il ragazzino in un boccone.
Un ragazzino che, non ha studi, non ha cultura, non ha esperienza in alcun campo lavorativo e professionale, ma ha solo una bocca piena di parole. Tante parole. Si. Quelle. E basta.
Il marpione invece, ha una gavetta alle spalle che sfido chiunque ad averla come lui. Mai lavorato in vita sua pure lui, ma in quanto ad occupare poltrone credo ce ne siano una sfilza che se ne perdono i conti. La sa lunga lui sul come intortare le menti. Si. Perchè anche lui si fa largo a suon di parole, eh! Parole parole parole. Oddio quante ne dice! Si. Tante ne dice. Che poi non sono nemmeno tante. Non ha un vocabolario vasto e forbito. Sono sempre quelle. Martellanti.  Parole nauseanti per me. Nauseanti. Si. Al primo posto ce " la paura".  Si. Mettere paura. Crearla se non c'è. Inventarla. Mettendo paura al popolo si arriva al potere senza neanche accorgersene. Perchè la paura fa incattivire.   Infatti lui ora E' il potere. Ce l'ha praticamente in mano. Penso che neanche se l'aspettasse in così poco tempo. E noi in compenso siamo un popolo sempre più cattivo. Anche ignorante, forse. Per credere a lui, un pò di ignoranza per forza si deve avere. Nel senso di ignorare, non conoscere, non documentarsi, non ragionare....
Chissà se gli italiani si rendono conto veramente di dove ci sta portando questo qui.
Vent'anni col Bandana non ci son bastati. Siamo un popolo che ama autodistruggersi.

E tanto perhè si sappia, nel frattempo, mentre questi due stanno facendo il gioco del cazzeggio delle Parole, l'economia in l'Italia sta andando sempre peggio Sempre purtroppo. Si. E ne sono mortificata e impotente. Perchè mi ero illusa. Dal 2016 le cose finalmente cominciavano ad andare bene. Non mi pareva vero...
E non vorrei mai che arrivasse lunedì, quando dovrò chiamare nel mio ufficio M. per dirle che il suo rapporto di lavoro terminerà a fine mese, perchè non le posso rinnovare il contratto. E mi dispiace tanto. E ne soffro. Per lei. Molto. Perchè è una brava ragazza e meriterebbe una possibilità. Ma purtroppo io non gliela posso più dare.
E soffro anche per me. Perchè è una sconfitta. Si.


Non votateli. Non votateli più, vi prego.

6 commenti:

  1. Carissima, concordo per filo e per segno con qello che hai scritto. Ormai se guardo la televisione (perché spesso evito o guardo programmi di musica e cultura) appena vedo le loro facce giro immediatamente canale. Ho un grande senso di repulsione su di ooro e su altri.
    Un saltuone e buon fine settimana

    RispondiElimina
  2. Purtroppo siamo una minoranza. Io, ho sempre amato le minoranze.Ma mai come ora me lo sento stampato in fronte questo termine: minoranza. E' un termine per certi versi molto scomodo di questi tempi per chi se lo porta appresso. E' schernito, inascoltato, considerato inutile. Non riesco mai a dire la mia quando parlo di politica. Vengo sempre zittita. Al lavoro ad esempio sono una praticamente contro quasi tutti. Ti pensi, io sono la titolare di un'azienda e sono di sinistra e quasi tutti i miei dipendenti sono di destra. Tutti invaghiti del Felpa e guai chi glielo tocca. Sarebbe stato impensabile un tempo.
    Comunque, vuoi sapere una cosa? Ho ricominciato ad andare ai "comizi" in piazza. Era da molti anni che non lo facevo. Sono andata ad ascoltarmi Zingaretti e sono andata ad ascoltarmi anche la Gualmini e mi sono piaciuti davvero tanto, e li ho anche applauditi molto, tiè. La Gualmini è una donna davvero in gamba, preparatissima, convincente. E anche Zingaretti. Si. Sta provando a riprenderci per mano e mi piace la rotta che sta tentando di inseguire. E' anche una brava persona.
    Vabbè, adesso vado a nanna che è tardissimo.
    Ciao Accade. Vedremo che succederà.
    Buona notte.

    RispondiElimina
  3. Carissima, ti scrivo un nuovo commento un po' elaborato.

    Hai il polso della situazione e vedi quello che vedo anch'io. Alle elezioni di marzo 2018 una parte di italiani ha trovato il suo leader. Siamo tutti un po' stanchi di come sono andate le cose, ma quella parte di italiani ha preferito l'uomo che batte il pugno sul tavolo. Non te la faccio lunga, ma la buonanima di mio padre (con cui non andavo sempre d'accordo) negli anni passati mi diceva che lui e i suoi fratelli si stupivano del fatto che nel '45 gli italiani erano diventati tutti partigiani o antifascisti, quando solo due anni prima in Italia c'erano le "adunate oceaniche". Ecco, in Italia ci portiamo dietro da anni dei problemi insoluti che adesso (vuoi la crisi economica e tutto quello che è successo dal 2008 ad oggi) hanno fatto arrivare "i nodi al pettine". Certo, la sinistra ha le sue responsabilità ma ho una tesi e forse ne ho già parlato anche sul tuo blog...

    ...lo chiamo "abbraccio mortale con il potere". Diciamo che è facile criticare (tutti sanno farlo) ma difficile è trovare soluzioni (quella si che è una vera e propria impresa). E quindi coloro che negli ultimi 3 o 4 anni hanno solo criticato adesso sono al governo. E visto che sono lì, dopo una marea di promesse e intenti mirabolanti, se non riescono a realizzare ciò che hanno promesso nel giro di un anno o un anno e mezzo decadranno (credo che loro stessi ne siano coscienti) come è successo per Renzi (tanto per dire). E non basterà nascondere i problemi in vari modi ("E' colpa di quello, è colpa dell'Europa è colpa della sinistra"). Per quel che so e per quello che è la mia esperinza l'italiano medio è fatto così. E' capace di tirare la carretta (oppure è capace di fare il furbo in vari modi come nei casi di corruzzione) ma se nel lasco di un certo tempo non vede risultati tangibili anche il Felpa e i suoi accoliti verranno mandati a casa. Prevale "la politica del mi conviene". "Mi conviene votare tizio o caio perché in cambio mi da qualcosa che mi interessa". Il problema è: una volta che hai votato tizio o caio per convenienza (o anche perché ci credi) sei sicuro che domani sarai ancora una persona libera? Questa sarebbe la domanda da porre a molti.

    Vedo che quella che chiamo nuova sinistra si sta rimettendo in carreggiata ed ho fiducia in Zingaretti. Non sono poi così tanto sicuro che alle elezioni Europee il Felpa e i suoi faranno tabula rasa. Penso che andranno avanti, ma non avranno ancora una maggioranza certa (ci sono vari analisti seri che hanno questa tesi)...almeno questo è ciò che spero.

    Un salutone e grazie per lo spazio per questo commento un po' più lungo del solito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si. Sono quasi d'accordo su tutto quello che hai esposto.Ho dei dubbi sul fatto che venga mandato a casa in tempi brevi. Vedi, Renzi era un chiacchierone forse, pieno di sè anche, ma era privo di cattiveria, non era un aizzatore, mentre questo sa bene dove mirare con la cattiveria, e se non ce l'ha la inventa. Lui vuole il potere e basta. Ha proprio fame, ingordigia di potere. E' un buono a nulla che vuole comandare. Punto. E poi, non vedi le sue coreografie? ora si presenta pure con la corona in mano... roba da non crederci. Un Paese sviluppato non dovrebbe accettare tutto ciò. Mi chiedo sempre più spesso se lo siamo un Paese sviluppato. Ho sempre più dubbi. Si. Ho davvero forti dubbi.
      Ciao caro Accade. Ti auguro una buona domenica. Magari senza pioggia. Qui da me sta piovendo incessantemente da giorni.

      Elimina
  4. Non li ho mai votati pensa te.
    Maurizio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah beh, nemmeno io, questo è poco ma sicuro ^_^
      Ciao Maurizio. Buona domenica.

      Elimina

sono lenta ma ti rispondo... nel frattempo ti lascio un sorriso e un ciao!