Ciao
Blog,
oggi
aggiungo al mio timido e riservato respiro un po' di parole.
Ogni tanto sento il
bisogno di farti sentire la mia voce. Così, tanto per non farmi
dimenticare. Così, tanto per farti capire che non ti dimentico.
Da
un mese abbondante ormai, sto combattendo con un virus dolorosissimo:
l'herpes zoster, il famoso fuoco di sant'Antonio per intenderci,
almeno qui da noi in Veneto lo chiamiamo così, ed è nel vero senso
della parola una tortura. Il medico mi ha detto che uno dei motivi
per cui esplode potrebbe essere lo stress, e se è così non mi
meraviglio, anzi, lo sentivo nell'aria che qualcosa mi sarebbe
capitato per colpa dello stress. E dai e dai e dai e dai... prima o
poi se non lo fa la mente ci pensa l'organismo a dire stop, alt,
fermata a richiesta, fermati altrimenti fai peggio... e così via.
Comunque non lo auguro a nessuno. E' troppo doloroso.. Maledettamente
doloroso. A me è uscito sotto il seno destro e sulla schiena sempre
dalla parte destra. Non l'ho mai digerita la “destra”. Mi ha
sempre schifato. Evidentemente, a modo suo, ha trovato modo di
farmela pagare. Un modo subdolo e cattivo. Tipico della “destra”.
No,
tranquillo, non la butto in politica, non ne ho voglia, magari più
avanti, quando avrò meno tormento, quando avrò meno dolore, quando
sarò più calma e lucida. Perchè con questa bestia addosso e con
questo caldo torrido è un'impresa anche essere lucidi.
Il medico mi ha detto che sarà una cosa lunga.
Potrebbe durare mesi. Un'estate rovinata. Mi era rimasta solo lei ad
accarezzare il mio animo stanco, preoccupato, angosciato... e niente,
devo rinunciare pure a lei. Non potrò azzardarmi a farmi baciare dal
sole, il mare potrò respirarlo magari di sera, quando il sole si
ritirerà nelle sue stanze ed apparirà la luna. Credo che piangerò
molto. Ma. Non so. Vedremo.
Ti piacciono quei gabbiani che volano
spensierati tra l'azzurro del cielo e del mare?
A me tanto.
Vorrei
essere uno di loro.
Davvero.
Lo vorrei tanto.