giovedì 31 dicembre 2020





Finalmente te ne vai, non ti reggo più.
Metti tutto in valigia e sparisci. 
Vattene miserabile.
Di te purtroppo ricorderò tutto il male che hai dispensato.
La beffa è che non potrò mai dimenticarti.
Non illuderti, anche se non ti dimenticherò, ti odierò.
Vattene 2020.
Vattene all'inferno.


 

6 commenti:

  1. Ciao, davvero un anno tremendo se ne andato, speriamo che il 2021 ci porti una ventata di novità, di felicità e serenità, che ne abbiamo tutti molto bisogno.
    Buon anno con tutto il cuore.
    Ti lascio un piccolo accenno musicale, 10 minuti di un capolavoro del romanticismo, sperando che ci porti fortuna.

    https://www.youtube.com/watch?v=mlZvZQ5cKpc

    Ciao un bacione, Paolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Peggio di così non poteva essere. E visto che volenti o nolenti abbiamo dovuto cambiare abitudini, stili di vita, si insomma, non siamo più quelli di prima, chissà che almeno il fatto di dover assolutamente rispettare delle regole per proteggerci e proteggere gli altri serva a migliorarci come esseri umani.

      (... ti confesso che "l'accenno musicale" ... accidenti...mi ha commossa. Grazie. Si. Grazie.)

      Buon anno con tutto il cuore anche a te, Paolo.
      Un bacio.

      Elimina
  2. Mi associo, addio a questo 2020. Anno bisesto e che ha messo KO noi tutti e il mondo intero. Speriamo bene per questo nuovo anno.
    Un salutone e auguroni

    RispondiElimina
  3. Si, caro Accade. Proviamo ad essere positivi, dai. Non sarà facile ricominciare, il percorso è ancora lungo, e quando il virus maledetto comincerà a lasciarci un pò in pace, dovremo fare i conti con l'altro virus, quello economico, e ancora le conseguenze non le conosciamo del tutto, ma credo saranno molto dure. Insomma, dovremmo riprendere in mano la situazione ed essere forti e tenaci per uscire anche da quell'incubo.
    Buon Anno di cuore.
    Un abbraccione.

    RispondiElimina
  4. Per essere brutto, il 2020 è stato brutto, ed anche parecchio: pandemia, crisi economica, danni ecologici ed ambientali, depressione e stati d’ansia cronica in aumento, impoverimento generale della classe medio-piccola, stupidità socio-politica in crescita esponenziale … davvero quest’anno non ci ha fatto mancare niente!
    Però io sono abituato a guardare le cose belle anche quando sono sommerse da quelle brutte, una fioca luce pure nella mezzanotte più nera e profonda e, viceversa, il brutto anche dove tutto sembra infinitamente e stucchevolmente bello.
    Ad un caro amico, affetto da diabete, a cui di recente hanno amputato il mignolo di un piede in cancrena, piuttosto che compatirlo l’ho invitato a guardare il lato positivo (e ironico) di tutta la sua vicenda: “Pensa se ti tagliavano l’alluce, o se tagliavano qualche altra appendice un po’ più su …”, gli ho detto, facendolo ridere per la prima volta da quando va dietro a questo problema.
    Siamo ancora vivi, in salute, i nostri cari sono al nostro fianco e stanno bene, siamo con le tasche mezze vuote (chi più, chi meno), ma anche mezze piene (per fortuna non ci sono anche molte occasioni per spendere, quindi sarebbe sprecato avere molti soldi), e siamo anche tenaci e fortemente determinati ad uscire da quest’incubo.
    Buon 2021, Cristina

    RispondiElimina
  5. Ti ringrazio, sei rassicurante. Leggendoti, sembra quasi che tu mi conosca bene, perché io delle rassicurazioni ne ho bisogno.
    Hai ragione. In tutto. Mi verrebbe da dirti che ti voglio bene. E vabbè, ormai te l’ho detto.
    Buon 2021, Garbo
    Un abbraccio.

    RispondiElimina

sono lenta ma ti rispondo... nel frattempo ti lascio un sorriso e un ciao!