sabato 28 febbraio 2009


[..."Dov’è l’amore vero, se c’è?
Quello uguale al cielo dov’è che parto?
Parto per cercarlo, per portarlo via con me"...]
E' quello che si chiede Iskra con questa tenera canzone.
La Senora  ascolta emozionata  la risposta  che grida il cuore di Cristina :"L'Amore Vero  è quello che abbraccia la
LIBERTA' "

Oggi la Senora è particolarmente felice di Cristina.
Le piace quel suo modo combattivo di rialzarsi dopo aver subito un'ingiustizia.
Le piace quello  sguardo particolare che a volte non ha bisogno di parole per farsi capire.  
Le piace perché non nasconde  le sue paure, le sue insicurezze, però non si lascia dominare da loro.
Le piace anche… si… le piace davvero tanto quel rosso fuoco prepotente e riccioluto che porta in testa e  che forse la rende agli occhi degli altri  un po’ aggressiva… ma lei francamente se ne frega ^.^
Un bacio.
SenoraNair

sabato 21 febbraio 2009


Ieri Guido è passato in ufficio, erano circa le dodici.
Non lo fa mai. Si, insomma, non lo fa mai a quell’ora. Lui di solito passa a darci un salutino di sera, verso le sette, quando stacca dal lavoro.
L’amicizia che lega Guido e il Musone dagli occhi cerulei è quell'amicizia proprio vera, fraterna che li sta accompagnando passo dopo passo da una vita. Si sono conosciuti alle scuole elementari e non si sono mai più lasciati. Ricordo che all’inizio della mia storia con Occhi Azzurri il Guido mi stava un po’ sulle palle e spesso litigavo per colpa sua perché me lo trovavo un po’ troppo tra i piedi, lo stesso valeva per Lori la sua compagna nei confronti di Occhi Azzurri, poi però col tempo abbiamo capito entrambe che saremmo state davvero molto sciocche se avessimo fatto in modo di allontanarli, oltretutto per merito loro abbiamo costruito anche la nostra amicizia.

”Ciao Cespuglietto, c’è il Boss?"”Lo vogliamo capire che non è solo lui il Boss qui dentro, eh?! E si che te l’ ho detto tante volte cosa devi dire: Ciao Boss, c’è l’altro Boss? “ gli rispondo sorridendo.
Strano. Non mi punzecchia. Mi aspettavo una delle sue battute costruite su misura per prendermi un po’ in giro, del tipo Cespuglietto, togliti dalla testa di essere un Boss. Tu sei donna e in quanto tale non puoi essere Boss, caso mai se proprio vuoi un contentino potrei chiamarti  sottovice boss, invece… mi risponde così: “ Ho provato a chiamarlo al cellulare ma ce l’ ha spento, se non è qui passo stasera, per favore digli che ho bisogno di parlargli”.Lo guardo. Mi accorgo del suo volto tirato.
”Guido, c’è qualcosa che non và?””Si”.”E’ grave?””Si.””Senti, prova a vedere se è di là nel reparto grafico, l’ ho visto prima che controllava un lavoro con Giorgio””No, fammi un piacere chiamalo tu.”Raggiungo il Musone, gli dico chi c’è ad aspettarlo in ufficio, gli anticipo anche che… mi sembra strano… un po’ sconvolto.”
Appena si vedono si guardano e tralasciano ogni convenevole, nemmeno un “ciao” si dicono.
 Il primo a parlare è Occhi Azzurri che con tono preoccupato gli chiede:
”Cos' è successo? Accidenti, hai una faccia…. Hai pianto?””Si. Mentre venivo qua ho pianto. Si.”
“Stai male? Dimmi che cè”
“Questa mattina i miei titolari hanno fatto una riunione del personale e ci hanno comunicato che a fine febbraio chiudono l’azienda, dicono che il lavoro è praticamente fermo e che non ce la fanno più a tirare avanti,   dicono che sono obbligati a cessare l’attività perché stanno accumulando solo debiti, dicono che gli dispiace che sia andata così ma che non possono farci nulla…Non ho il coraggio di andare a casa e dirlo a Lori, si dispererà più di me,  c’è molta crisi anche nell’azienda dove lavora lei, è da una settimana che è a casa, le hanno dato le ferie anticipate. Abbiamo ancora molti impegni da portare a termine: il mutuo della casa, i ragazzi che devono terminare gli studi…
Dove lo trovo io un altro lavoro ? Dove lo trovo??? “.

Impreca, bestemmia, impreca di nuovo, bestemmia di nuovo… poi piange.



Nair

sabato 31 gennaio 2009


...
Non so perché non hai voluto aprirmi la  porta.
Non so perché mi hai lasciata lì, per giorni, al freddo, ad aspettarti .
Non so perché hai voluto ignorare uno sguardo che il mio cuore ti offriva.
Almeno mi avessi spiegato il tuo gesto superbo.
Silenziosa, ho lasciato la tua porta chiusa.
Non busserò più.

domenica 25 gennaio 2009

domenica 11 gennaio 2009



Io ti “avevo sempre guardato di striscio”, i miei gusti musicali erano ben altri...fino a quel   pomeriggio estivo.
Ero una ragazzetta pelle ossa e capelli. Avevo conosciuto da poco Lui.
Ancora non sapevo quanto intensa sarebbe diventata la nostra storia.
Ancora non sapevo quanto l’avrei amato.
Lui, già uomo. Lui, i suoi splendidi occhi azzurri. Lui, che un po’ ti assomiglia: nei capelli ad esempio, che ancora a 56 anni porta lunghi sulle spalle con la frangia che gli va davanti agli occhi, con la sua voce dal tono basso, con le sessanta sigarette che fuma al giorno, con il suo definirsi anarchico, con la sua ostinata voglia di capire senza mai giudicare, con il suo parlare poco, con l’espressione del suo volto quasi sempre seriosa quasi imbronciata che nasconde a molti la sua enorme simpatia, con la sua grande passione per la musica.
Lui, che in quel pomeriggio estivo mi accompagnò nel garage dove faceva le prove con il suo gruppo, mi fece sedere vicino allo stereo, mi chiese di chiudere gli occhi e di riaprirli solo quando la musica fosse finita, mi infilò le cuffie dicendomi che ascoltandoti in cuffia mi sarei emozionata molto…
E io chiusi gli occhi… e tu, Fabrizio, arrivasti con Sogno numero due…
E chi ti ha più lasciato Fabrizio… E chi ti ha più lasciato…

 
Cristina

sabato 10 gennaio 2009

...
Ieri, un mio cliente mi ha portato in dono una Rosa del Deserto e davanti all’emozione che il mio volto non è riuscito assolutamente a nascondere mi ha detto: "Ecco perché ho pensato di regalargliela, perchè lei è come questa rosa del deserto: una roccia delicata. "Il Musone dagli occhi cerulei che aveva assistito alla scena, (roso sicuramente dalla gelosia…o no? Beh, da qualcosa sicuramente era roso…ehm…) non ha esitato a spezzare la magia di quel momento facendo la sua solita battutina ironica: “ Ha mai visto la “Roccia Delicata” in versione Panna Acida o Isterica Scassa Marroni? Il cliente ridendo sonoramente ha risposto:" No, ma credo sia uno spettacolo da non perdere, vero?" E giù  a fare battute e a ridere di me goliardicamente tutti e due.
Non so chi mi ha trattenuto dal tirargliela dietro, prima all’uno e dopo all’altro. Grrrrrrrrrr!
Nel giro di cinque minuti la mia rosa del deserto ha perso tutto il suo “alone d' incanto”, sigh, ed è diventata in un battibaleno un semplice oggetto che per pura cortesia lo utilizzerò come fermacarte, e sarà anche ingombrante vista la montagna di carte che dimora sopra la mia scrivania, pertanto lo spazzietto che le ho riservato  è un misero angolino nascosto dietro il video del pc.  Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr! Tiè.
Ufffffffffffffffff! Ma perché gli uomini devono sempre rovinare tutto così?
Stronzacci patentati. Ecco. Tiè.
Nair

giovedì 1 gennaio 2009



...
E’ un anno talmente incerto, talmente pieno di rogne da sistemare questo 2009.
Pensavo che… forse il momento è arrivato. Si, insomma,… ho come la sensazione che questo fragile e incasinatissimo 2009 abbia davvero tanto bisogno della Pulizia dei nostri Animi.  Animi ridotti male, animi sul lastrico, animi aridi che si sono venduti all'arroganza, alla cattiveria, animi che tra il male e il bene scelgono il male con una facilità che ha dell'inverosimile.
Animi ignoranti e superficiali che non hanno memoria.
Animi che si fanno un baffo dell'Amore.
Il Mondo dovrebbe davvero seriamente provarci. Non so più quanti "treni" abbia ancora a disposizione ...
(Il Pensiero corre anche  da te Mille962. Grazie  di esserci comunque…)

Cristina
 
 
Sorrridi, senza ragione
Ama, come se fossi un bambino
Sorridi, non importa quel che ti dicono
Non ascoltare una sola parola
perché la vita è bella così

Lacrime, un'ondata di lacrime
Luce, che lentamente si affievolisce
Aspetta, prima di chiudere il sipario
C'è ancora un altro gioco da giocare
E la vita è bella così

Qui, nei suoi occhi per sempre
Sarò sempre vicino come ricordi

Ora, che sei là fuori da solo
Ricorda, quel che è vero e quel che sogniamo è solo amore.

Tieni il sorriso nei tuoi occhi
Presto, il premio che aspettavi da tempo
Dimenticheremo il nostro dolore
E penseremo ad un giorno migliore
perché la vita è bella così

Dimenticheremo il nostro dolore
E penseremo ad un giorno migliore
perché la vita è bella così

C'è ancora un altro gioco da giocare
E la vita è bella così

Beh, visto che l’Utente Anonimo mi ha lasciato nei commenti del post precedente, il testo della canzone “ La Vita E’ Bella”, … io lo regalo ad ogni Anima che passa di qua. E lo offro anche al nostro 2009, perché… la nitidezza e la pulizia di queste parole non può che fargli assolutamente bene. Si. Assolutamente.
Buon Anno a tutti voi, splendide Anime.
Un sorriso, un abbraccio enorme e un bacio con lo schiocco ^.^.

mercoledì 24 dicembre 2008



Ho quasi imbarazzo ad augurare milioni di cose belle… perché… diciamo che l’oggi non prevede nulla di buono all’orizzonte.
Il fatto è che, diventa impossibile ignorarlo, perché  quando il Natale arriva porta con se quel po’ di dolcezza che come per incanto fa rasserenare i Cuori .
Porge nuove speranze il Natale, incita gli animi a credere in un domani migliore.
Ok. Si. Voglio crederci.
Buon Natale a Tutti. Con tutto il Cuore.
Un abbraccio infinito.

Cristina

mercoledì 10 dicembre 2008


E’ difficile ricominciare a scrivere.
E’ come se da quel ventiquattro novembre qualcosa si sia spezzato per sempre.
Mi sono chiesta più di qualche volta in questi giorni, che senso possa avere questo mio piccolo blog…e sinceramente non è che abbia trovato risposte confortanti.
-Non scrivo poesie, sono negata.
-Non tratto argomenti di attualità.
-Non ho consigli utili da dare.
-Non curo le pubbliche relazioni, anzi, me ne sto in disparte il più possibile.
Scrivo solo cose mie in piccoli ritagli di tempo che cerco di ricavarmi a volte tra una pausa pranzo e altre a tarda sera prima di coricarmi, come sto facendo ora.
Piccole cose, si. Attimi. Momenti. Brevi flash di vita. Qualche ricordo. Qualche Pensiero rivolto ad un Sogno che custodisco gelosamente in un angolo del cuore.
Poi basta.  Parlo di me. Mi limito a questo.
Stasera stavo per chiudere questa porta…. Poi… improvvisamente mi è “capitato davanti agli occhi” un Pensiero che mi scrisse qualche anno fa un amico virtuale, uno di quei “volti nascosti” con i quali ho condiviso per "un tratto di strada" davanti a questo schermo le mie "piccole cose".
Eccolo:
Cara Cristina,
 
ci hai presi per mano e ci hai accompagnati attraverso i tuoi percorsi. Percorsi fatti di gioia, di ricordi, qualche volta di malinconia. Percorsi fatti soprattutto di sentimento. Ho conosciuto poche persone capaci, come te, di scavare dentro se stesse e di mostrarsi nude nell'animo. Sento di averne ricevuto un dono prezioso, un dono che io chiamo umanità.  
Un bacio, se mi permetti, molto amichevole e rispettoso, sulla punta del naso.  
A.”
Non ricordo che cosa risposi quella volta ad A., dovrei andare in comunità a rileggermi tutto, ma conoscendomi avrà prevalso il mio timido imbarazzo, nel vedermi citata come esempio tra le tante belle Anime che io consideravo molto più interessanti e più dotate di me.
Gli avrò risposto sicuramente solo con un: Grazie, e avrò affiancato una emoticon con le gote rosse.
Se potessi rispondere ora, a quel semplice grazie aggiungerei anche uno dei mie abbracci fortissimi, che a quel tempo ancora non davo a nessuno , e libererei senza riserve tutta la Gioia che in quel momento inondava il mio cuore.
Ok. E adesso che si dice? Vabbè dai, parliamo del dieci dicembre.
10 dicembre … data da non dimenticare:
1) 60 anni fa l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la:
”DICHARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO”
ARTICOLO 1Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
(ehm… diciamo che i lavori  da sessant'anni a questa parte sono andati un po’ a rilento, ma qualcosina è stato fatto)

2) 10 dicembre…. Nasce Emily Dickinson
Poetessa sensibile, semplice e intensa
” Le cortesie più piccole
- un fiore o un libro -
piantano sorrisi come semi
 
3) 10 dicembre…. Nasce in quel del profondo Veneto una certa
”Cristina detta Cespuglietto”

Dice di lei il Signor Mariano in arte Sidney5:
”SENORA DEI SOGNI: Un’anima complicata, affascinante. Una spiccata personalità. Una dolcezza felina.” ^.^
Vabbè dai, non tiriamola troppo per le lunghe,
 fatemi gli auguri e che non se ne parli più. Ecco.
 Un’ altro anno è passato.
Ufff, sti anni corrono un pò troppo in fretta per i miei gusti. Azz… ^.^

Nair

lunedì 24 novembre 2008

Mario...


(5 dicembre...   all'una di notte un pensiero...)
Lo sono anche nella realtà, sai.
Si, insomma, così silenziosa quando il dolore mi prende di mira..
Tengo tutto dentro. Mi allontano dalle parole e lascio gridare il cuore.
Ti assicuro che fa un male boia.
Passo da te. Leggo e rileggo ciò che ci hai lasciato…piango, si, sto lì, da sola,…e piango.
Sei stato premuroso e generoso d’affetto con tutti..
Hai cancellato le angosce ed hai cercato di trasmetterci serenità.
Sapevi già che non saresti più tornato da noi.
Toscanaccio, mi manchi un casino.

Cristina 

venerdì 21 novembre 2008

...
Eccoli  dove sono i miei Pensieri, i miei Attimi, le mie Emozioni.
Sono lì, in un angolo del Cuore.
Aspettano pazienti che li prenda per mano.
Sanno che ne ho cura e che non li dimentico, anche se è  sempre più complicato appartarsi con loro e lasciare che scorrano spontaneamente
...a ruota libera.
Nair

22 Novembre...
Ciao Sandro...
Ciao indimenticabile Spirito Libero

domenica 9 novembre 2008


...
"Accarezzo quell’Emozione in silenzio… con tenerezza...
e ancora mi commuovo.
Se fossimo stati uno di fronte all’altra… ci saremmo amati all’istante. Senza riserve. Si.
I  nostri sogni si cercano .
I nostri respiri si incontrano.
I nostri Silenzi si parlano
E’ intensità questa."
Nair

venerdì 17 ottobre 2008


...

20.10.2008 ...  è notte  ma il sonno fa un pò di capricci...allora son passata di quà.Ho provato gioia  quando ho visto che questa immagine postata senza la solita “pennellata “ del mio rosso non è passata inosservata.
”Eccola la Sensibilità” mi sono detta.  Si. E’ anche questa. E’ il  tendere la mano  al Silenzio, regalargli un sorriso, aiutarlo a raccontarsi.
Mi piace comunicare con le immagini soprattutto per le sensazioni che riescono a trasmettere.
Che dirvi di questo “sms d’altri tempi ^.^”, caro Ardovig e cara Maria Grazia…
E’ un sms solitario, lo so.  E’ un po’ come me.
E’ il  sussurro del mio cuore . E' l'Amore che non vuole fare rumore.
Un bacio.
Nair

lunedì 6 ottobre 2008

Silenziosa...

Pablo Neruda
Mi piaci silenziosa, perché sei come assente,
mi senti da lontano e la mia voce non ti tocca.
Par quasi che i tuoi occhi siano volati via
ed è come se un bacio ti chiudesse la bocca.
Tutte le cose sono colme della mia anima
e tu da loro emergi, colma d’anima mia.
Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima
ed assomigli alla parola malinconia.
Mi piaci silenziosa, quando sembri distante.
E sembri lamentarti, turbante farfalla.
E mi senti da lontano e la mia voce non ti arriva:
lascia che il tuo silenzio sia il mio silenzio stesso.
Lascia che il tuo silenzio sia anche il mio parlarti,
lucido come fiamma, semplice come anello.
Tu sei come la notte taciturna e stellata.
Di stella è il tuo silenzio, così lontano e semplice.
Mi piaci silenziosa perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Basta allora un sorriso, una parola basta.
E sono lieto, lieto che questo non sia vero.

E mi cerco tra le tue parole... Pablo
E mi  vedo nelle tue parole... Pablo
E ti amo... Pablo

Nair

domenica 5 ottobre 2008


...

Sono le undici e mezza  di una splendida domenica d’autunno.
Non ho ancora tolto il pigiama e ogni tanto stropiccio gli occhi perché, ebbene si, sono ancora assonnati.
La doccia mi sta aspettando ma… sto temporeggiando… quasi avessi timore che l’acqua possa cancellare il piacere che corpo e anima hanno vissuto ieri sera… mentre, (in compagnia delle amiche e degli amici di sempre, riuniti per trascorrere una piacevole serata che solo il calore dell’Amicizia può regalare), si donavano in maniera totale al ritmo della Salsa. Non credo esista un ballo migliore per dar voce alle Sensazioni. Almeno per me è così. Io, quando ballo la Salsa mi lascio proprio andare, non conto i passi, non comando nessun movimento. Il corpo si muove da solo, fa tutto lui, è libero, siii, liberoooooooooo. A volte ballo con gli occhi chiusi e…incredibile ma vero…quasi mi imbarazza dirlo… ma ehm…provo piacere.
E’ bastato un niente per innamorarmi  della Salsa. Forse era in me da sempre solo che non lo sapevo.
Ho iniziato qualche anno fa. Niente corsi di ballo. No no per carità, non sono il tipo che frequenta corsi. Io sono sempre stata un’autodidatta in quasi tutto. Sono bastate due amiche sudamericane: Pilar e Victoria. Le osservavo incantata ogni volta che le vedevo danzare. M’incantava ...la passione e l’eccitamento che straripava dal loro sguardo. M'incantava l'armonia dei loro movimenti  amalgamati totalmente con la musica.
Beh, adesso, quella passione e quell’eccitamento quando “abbraccio” la Salsa c’è anche nel mio sguardo, e non solo quella, no. Ci sono anche: allegria, gioia pura, felicità, leggerezza….certo, quella si, c'è tanta leggerezza.
Si, quell’allegra e gioiosa leggerezza, quel ...io lo chiamo “piccolo premio” che di tanto in tanto la Vita ci fa gustare, quasi volesse dirci: “ Vedi come basta poco per ritrovare un sorriso! “
Vabbè dai, ora però vado sotto  la doccia ^.^
Un Bacio .
Nair

domenica 28 settembre 2008

...

Autunno…
Nonostante i suoi colori così caldi, direi…quasi protettivi,
rimane, almeno per me, la stagione più malinconica.
E’ la stagione nella quale il mio animo cerca disperatamente amore,
ma non lo da a vedere. Anzi. Se ne guarda bene.
E’ un animo masochista il mio. Si picchia da solo.
Lascio per un po’...
Un bacio.
Nair che parla per Cristina

Posto… anche una piccola poesia  che trovo fortemente intensa e delicata.
E' di Giovanni Marini .
 
MARE
Ogni tanto
dal groviglio
del tuo lungo pianto
mi porti
un filo di lacrima
appena,
un’onda soltanto.
E
 Io
     l’adagio
                 nel cavo della mano
affinché s’asciughi al sole.

sabato 27 settembre 2008

( Miranda the tempest - John William Waterhouse)
A volte capitano, si.
A volte capitano momenti così.
A volte capitano momenti così,  come quello di oggi,  in cui mi sento sbagliata.
Si. Sbagliata.
Lo vedo dai volti  della realtà che  mi gira intorno.
Dal filo di rabbia che filtra dai loro occhi quando incrociano i miei.
Dalle momentanee barriere che costruiscono per tenermi lontana dalla loro vita e in certi casi anche dal loro affetto.
Ma poi… non serve nemmeno che mi chieda che cosa c’è di sbagliato in me, tanto già lo so.
E’ la schiettezza. E’ quell’essere maledettamente diretta, senza troppi giri di parole  quando dico ciò che penso .
E’ il mio carattere di merda..
Ecco cos'è.
Cristina

sabato 20 settembre 2008

...

E’ una canzone che…
accidenti…, non so nemmeno spiegare le forti e belle sensazioni che "sento" mentre l'ascolto...
Io di musica si può dire che mi sono sempre "nutrita e dissetata". I motivi sono tanti, primo fra tutti una grande “armonia” che c’è tra me e lei, ma io credo che il motivo più vero sia dovuto al fatto di condividere la vita da molti anni con un bravissimo batterista che è riuscito a trasmettere a me e anche ai nostri figli un grande Amore per ciò che è "suono"… "Suoni" che a volte danzano leggeri e a volte invece si scatenano prepotentemente, raccogliendo in entrambi i casi  punte alte d’emozione che  vanno a tuffarsi direttamente nell'anima...
La prima volta che io e lui abbiamo fatto l’amore la Musica era lì con noi che ci teneva per mano, si … Ad accarezzare la nostra Prima Danza d’amore c’erano in sottofondo i Pink Floyd…  Indimenticabile momento d'estasi.
Quella...era anche la mia Prima Volta… Un  ricordo  che non abbandonerà mai il mio cuore . Un ricordo che  fa parte  di quelli  più intensi  e più belli che ho vissuto  nella mia vita…   e "sentirlo"  così forte,  così  incredibilmente vivo anche adesso, si si, proprio in questo preciso istante mentre Gino Paoli sta “dicendo” piano
…” Quando t’ ho vista arrivare… bella così come sei….non mi sembrava possibile che… fra tanta gente che tu t’ accorgessi di me. E’ stato come volare….” mi emoziona tantissimo.Una Lunga Storia d’Amore è una canzone malinconica, ma la Malinconia in certi momenti bisogna ammetterlo si ”ascolta” con piacere, specialmente quando fa da ponte per collegarsi con frammenti di un passato unico e insostituibile. E che importa se le lacrime   improvvisamente vogliono vedere la luce?   … In fondo le lacrime dovute ad  un  ricordo  hanno un sapore tenero ...delicato …
E mentre scivolano piano rigando il percorso di un sorriso  che adesso  mi sta illuminando il volto, guardano indietro nel tempo  con infinita dolcezza...
Cristina
(On Air... Una Lunga Storia d'Amore)

domenica 14 settembre 2008

(William Adolphe Borguereau - La Mietitura)
Nair
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E' l'una di notte...
Pensi alla giornata che ti aspetta e... senti angoscia.
  La tua Senora  ha sempre un rimedio per tutto Cristina, vedi? Stanotte, prima di consegnarti a Morfeo lei ti regala un Neruda... perchè sa che lui l'attenuerà, l'addolcirà...
Non avere timori, hai grinta e determinazione da vendere, vedrai andrà tutto bene.
Sogni d'oro Cristina
Tua Senora
Cerco un segno tuo in tutte l'altre,
nel brusco, ondeggiante fiume delle donne,
trecce,occhi appena sommersi,
piedi chiari che scivolano navigando nella schiuma.
D'improvviso mi sembra di scorger le tue unghie
oblunghe, fuggitive,nipoti di un ciliegio,
altra volta è la tua chioma che mi passa e mi sembra
di vedere ardere nell'acqua il tuo ritratto di fuoco.
Guardai, ma nessuna recava il tuo palpito,
la tua luce, la creta oscura che portasti dal bosco,
nessuna ebbe le tue minuscole orecchie.
Tu sei totale e breve, di tutte sei una,
così con te vo' percorrendo e amando
un ampio Missisipi d'estuario femminile.
da Cento Sonetti (1924)

giovedì 4 settembre 2008

...
Un Sogno nel Silenzio
Sono come tanti piccoli baci i pensieri che ho per te.
Sai, quei piccoli baci che uno accanto all’altro si rincorrono
e  delicati ti sfiorano come carezze,
e poi danzano leggeri tra le tue braccia.
Nair