sabato 21 gennaio 2012

E il Sogno continua...



Alla fine non ce l’ ho proprio fatta a  lasciarti andare.
Si, certo,  di te non avrei perso nulla comunque, perché ti avevo già salvato e messo in un cantuccio ben nascosto del pc.
Nascosto certo, perché  di te non ho mai parlato a nessuno, si insomma, in famiglia, o alle mie amiche,  pensa … nemmeno a mia cugina Lucia che per me è come una sorella, nemmeno a lei ho mai  raccontato della tua esistenza.  Tu credi sia una cosa sciocca ? No. Io penso di no.  Penso di no perché tu per me sei stato, e ancora sei, un rifugio segreto che si prende cura dei miei momenti di Solitudine. Ecco. Si.  E’ per questo che ti voglio così tanto bene e ti tengo tutto per me, cosa credi?
L’impresa del trasporto da Splinder a questa nuova casa non è stata proprio una passeggiata. come si suol dire...
Si perché non mi sono fidata delle mie scarne nozioni informatiche, insomma te lo dico chiaramente: non ci capivo una cippa lippa  dei vari consigli  trovati nel web per eseguire il trasbordo da Splinder a Blogspot.  A dire la verità,  avevo provato a trasportare  un blog che tenevo di prova, ma l’importazione, come volevasi dimostrare, non è andata a buon fine. Perciò con te non ho rischiato. Avrei potuto chiedere aiuto a qualcuno.  Ma non l’ ho fatto.
Insomma, ho scelto la strada più lunga.
Ho impiegato vari giorni. Anzi, varie notti.
Ti ho copia-incollato dall’inizio del cammino fino alla fine. 
Post dopo  post. 
Dal 2005 al 2011.
Con pazienza.
E con  Amore. Si.
Ripercorrerti è stato… magico.  Oh, certo che si.
Anche emozionante. A tratti  anche commovente.
Ti ho riletto tutto. Come si legge un romanzo che appassiona.
Per carità, non sei nulla di che. Non ti ho riempito di  approfondimenti e ragionamenti vari,  ti ho solo raccontato di me. Tu sei unicamente e semplicemente il mio Respiro. Se non ti avessi ripreso per mano e portato  in questa nuova casa non me lo sarei mai perdonato e soprattutto  ne avrei sentito per sempre il vuoto.
Beh,  se proprio dobbiamo dirla tutta, pur essendo una minuscola briciolina di questo immenso web, proprio inosservato del tutto non sei stato.  Devi sapere che,  cercando  varie volte in questi giorni, anzi in queste notti di di trasbordo, delle immagini che avevo perso e che desideravo recuperare, mi sono imbattuta in una certa Elda mi sembra, che  sul sottotitolo del suo blog  dice che scrive solo di sé stessa  e racconta le sue sensazioni…tsè… Ma sensazioni de cheeeeeee???
Sta truffaldina  senza vergogna si è fregata alcuni dei miei post  senza  nemmeno spremersi un po’ le meningi per cambiare qualche parola. Ed ha pure un consistente seguito di commenti. Insomma, i  miei post hanno avuto più successo da lei che da me, accidenti.  ^.^.  Vabbè dai, rido.  Magari uno di questi giorni  mi intrufolerò anch’io tra i suoi commenti , vediamo poi che tipo di sensazioni proverà ^.^…

Senti,  vuoi un po’ di statistiche?
Allora:
-         In questi  anni sono stata insieme a te quasi sempre di sera,  anzi possiamo dire benissimo di notte, durante il giorno  ho potuto   respirarti davvero poche volte, i post più intensi  me li hai carpiti  sempre prima di lasciarmi cadere tra le braccia di Morfeo;
-         i miei primi due amici sono stati Masso e Alfiere Rosso,  se non fosse stato per la loro costante amicizia credo  avrei gettato subito l’ancora; a passi leggeri  si è aggiunta poi Blue, ed è stato un incontro davvero magnifico che mi ha dato coraggio e voglia di continuare;
-    il  primo commento dell’Amico  Ardovig è arrivato a novembre del 2006, in uno dei post a  me più cari: eccolo
        - il 2007  e il 2008 sono due anni dove le forti Emozioni hanno fatto da padrone…
l’incontro virtuale  con Maria Grazia che insieme ad Ardovig è diventata una cara, preziosa e vera Amica,  l’arrivo di Mario-Mille962, la sua storia… il vuoto che ha lasciato…ma anche il grande anzi immenso bene che si è fatto volere, Mario si è proprio accasato nei cuori chi chi l’ha “conosciuto”;  l’arrivo del Sig. Mariano e quel mio attingere dalla sua intelligenza e dalla sua gentilezza… e poi ancora quella sensazione di vuoto quando anche lui se n’è andato da questa vita; l’arrivo di Alessandro … un ragazzo troppo giovane per portare carichi così pesanti nel suo Cuore; Mario era suo padre, Il signor Mariano era suo nonno;  e poi altri con i quali ho avuto la fortuna di scambiare, seppur attraverso questa tastiera e questo schermo una quantità  preziosa e consistente di calore umano:  Papà Qualsiasi, Mirella,  un certo Pippo, Cindy, Vera,  e poi sicuramente altri  che forse ora mi sfuggono…  Non sono state molte le  Persone con cui ho legato, ma sono state molto importanti per il mio animo.
-         L’ultimo amico di Splinder è stato Il Vecchio della Montagna, che adesso si chiama Paolo della Montagna  e lui è la prova  che io gli amici me li so scegliere davvero  bene. ^.^
-         La sorpresa più bella me l’ha fatta Sir quando passò a darmi un saluto nel blog. Sir è uno dei primi amici  che conobbi molti anni fa, quando ancora non sapevo nulla del mondo virtuale. Sir poi diventò un amico reale… eccolo… è scritto qui.
-         I miei scritti più significativi? Mah… non saprei scegliere, ce ne sono davvero tanti che sono partiti  direttamente dal cuore…  In nome di tutti, se proprio devo sceglierne uno, scelgo quello in cui parlai di mio padre, il mio adorato Chioma d’Argento... eccolo è questo ;
-         Non ho scritto molti post, la media è stata di 3 massimo 4 al mese, in compenso ho quasi sempre lasciato sotto i post dei commenti lunghissimi, dove mi raccontavo un sacco, parlando spesso di ciò che mi accadeva durante il giorno, sciogliendo le briglie ai miei pensieri, ai  miei stati d’animo, quasi li sentissi  più protetti, più al sicuro lì tra i commenti….

Bene.
Ora che sei di nuovo con me, sento che i passi sono meno incerti.
Il cammino continua. Si. Insieme a te, insieme agli Amici a cui più tenevo e che non ho perso per strada, insieme anche ad Amici nuovi...

Sai a cosa pensavo mentre ti facevo accomodare un po’ alla volta in questa nuova casa?
Pensavo che tu sei nato per merito di un Sogno.
E’… uno di quei Sogni che  appena ti invadono il cuore ti lasciano senza respiro tanto sono intensi..
Un  Sogno che tengo abbracciato a me e non lascio nemmeno un attimo. Mai.
E allora tu Blog, sei mio, certo che si, ..ma appartieni  anche di quel Sogno.
E il Sogno continua…
Un Bacio...

 

Cristina

martedì 10 gennaio 2012

Tra me e il Mare...







Il mare dista a circa mezz’ora da casa mia.
Domenica sentivo un forte bisogno di lui, e quando nel pomeriggio ho mollato tutto, sono salita in macchina e l’ ho raggiunto al solito posto, lungo  la spiaggia vicino alla diga, ho avuto come  la sensazione  che anche lui  mi aspettasse.
Era calmo, timido, sussurrava appena,  sapeva che da lui cercavo accenni di serenità, ed ha fatto di tutto per farmi stare bene. 
Io, avvolta nelle sue lievi carezze non sentivo freddo.
E l'ho amato, l'ho amato tanto.

sabato 31 dicembre 2011

Auguri... con il Cuore


Non ti nascondo  2011, di aver pensato più di qualche volta di non piacerti.
Insomma, dai, sii sincero almeno oggi che è il tuo ultimo giorno, dillo su che un po’ ti sto sulle palle. Ti sto antipatica, ovvia.
Vabbè. Te lo concedo. Mica posso stare simpatica a tutti.
Com’è che mi chiamano i  miei collaboratori in ufficio?  Ah si, mi chiamano il rottweiler. Bonariamente, dicono loro. Ma  se mi hanno appiccicato questo nomiciattolo un motivo sicuramente ci sarà. D’altra parte, una donna con i contro così non è mai piaciuta molto. Ecco. Forse è per questo.  Forse è proprio per questo motivo che non sono piaciuta nemmeno a te, così hai deciso di rendermi la vita difficile.  Ma ti rendi conto che hai provato a distruggermi ? E adesso? Che cosa vorresti  sentirti dire? Che ce l’ hai fatta?
No.  Non ce l'hai fatta.  Non ci sei riuscito. Almeno non del tutto.
Evidentemente non eri ben informato sul mio conto.
Scemo.
Ho Amore per la Vita e fuoco di Passione da vendere io, pure a te se vuoi.
E adesso vai. Vai si. Vai pure. Sparisci. Va a farti fottere. Coglione.
Io… ora … sono già qui che aspetto lui.
Il  2012.
E’ un anno che per riuscire a sopravvivere arriva con una pesantissima nota spese rivolta, come da manuale, naturalmente alla classe più debole. La classe "marpiona" non ne avvertirà nemmeno la brezza. Le maxi pensioni, le maxi evasioni, i maxi stipendi, i maxi raggiri, insomma i tanti "maxi" che qui in Italia abbondano a dismisura, non sapranno mai di ciò che parlo, per loro rimarrà un linguaggio incomprensibile, alla faccia nostra...
Intanto questo 2012 che da domani ci onorerà della sua presenza ha già  compilato: la lista dei licenziamenti,  la lista delle  fabbriche in procinto di chiudere…, la lista  dei sacrifici e delle rinunce…
E’ un anno che si presenterà a noi con il pelo sullo stomaco.
E’ già  vecchio e claudicante ancor prima di nascere…
Sappiamo che è un mostro ancor prima di conoscerlo.…
E’ un anno che farà di tutto per  calpestare e incatenare i nostri Sogni, le nostre Speranze, i nostri Obbiettivi, i nostri Desideri.
Ma noi non dobbiamo  permetterglielo.
Non dobbiamo.
Dobbiamo  trovare la forza  e il coraggio di andare avanti comunque.
Ce la faremo. Si.
Dobbiamo farcela. Si.
Cristina



“Qualunque cosa tu possa fare,
qualunque sogno tu possa sognare, comincia.
L’audacia reca in se genialità, magia e forza.
 Comincia ora.”
Johann Wolfgang Göethe

martedì 27 dicembre 2011

Il Prato più bello del mondo...





Si affacciava l’imbrunire
E la magia del Prato mi accarezzava il cuore.
Il Pensiero di te mi teneva per mano
Sapevo di amarti, solo questo contava
E non importa se era un sogno…
Io… volavo libera con te.
Solo questo contava.

domenica 18 dicembre 2011

Dimmi perchè...


…non riesco a farti partire come vorrei io.
Non capisco ancora il perché. Vuoi il mio rosso?  Forse è lui che ti manca? Eccolo.
Quando sono seduta qui davanti a te non riesco a raccontarti nulla e preferisco dirottarmi nei ricordi. Vado dall’altra parte  Mi rileggo. Rido. Piango. Mi vedo. Mi ritrovo.
Perché tu non mi vuoi?
Eppure ne avrei di cose da dirti... Sapessi quante.
La mia vita e il mio animo sono  come il cappello di Silvan. Ci trovi di tutto sai.
Non so se può esserti di consolazione, ma è giusto che tu sappia che da un po’ di tempo anche nella mia realtà sono così con tutti.
Tengo tutto dentro. Come facevo un tempo.
Ho  inlucchettato la voce dell’anima..e non riesco a trovare la chiave per riaprire il lucchetto.
Hai visto quante volte ho scritto “ non riesco”?
Perché?   Perché ho come la sensazione di non farcela?
E’ come se mi stessi arrendendo. Perché?
No. Cazzo no.  Io non mi devo arrendere proprio ad un bel niente.
Io sono come il mio roseto, che se ne strafrega  se è stato piantato in un angolo  poco favorevole, si, se ne strafrega altamente, e  ce la mette tutta  per farmi dono delle sue tenere rose bianche.
Anche  ieri ne aveva una.
Era piccola.
Era lì che combatteva con il gelo.
Ma era lì.
Tutta per me.

martedì 13 dicembre 2011

Test


E'  un test che più o meno diceva così: "Se rispondi a tutte ste domandine che ti facciamo, saremo in grado di dirti  se fai girare al meglio il tuo cervello, o se invece lo fai girare a vuoto."
Vabbè, non ho resistito ed ho risposto a tutta la sfilza di domandine.
Beh, non è venuto poi così male il risultato.  Credevo peggio ^.^
Si, insomma,voglio dire che mi ci ritrovo. Mi riconosco, ecco.
Cristina, credo sia più o meno così, si.
Ma un pò di merito ce l'ha
pure il  Cuore, eh! ^.^  



domenica 27 novembre 2011


Non t’allargare, eh!
Si, insomma, voglio dire… non dare già per scontato che sarai tu a continuare il percorso di Ad un passo dai Sogni.
Devi aspettare.
Non devi  avere fretta con me.
Nair , ad essere sincera ti ha già scelto. Si.
Le poche volte che in questi giorni  Cristina le ha concesso una briciola di spazio virtuale, Nair ha preferito trascorrerlo con te.  Le stai simpatico, si.
Credo ti voglia già un pochino di bene. 
Insomma, ti sta osservando sempre più da vicino, ti sta studiando, vorrebbe da te più cose e tu, accidenti, la devi aiutare ad apprenderle.
Ad esempio la musica? Come cavolo deve fare Nair per  musicarti, come faceva dall’altra parte?
Lei non sopporta di stare senza la sua musica quando è qui con te.

Vabbè vabbe, comunque il problema non è Nair.
Il problema  sono io: Cristina.

Prova a convincermi, dai.

Fai scoccare la scintilla.

Intrufolati nel mio cuore.
Perché sai… credo di avere bisogno di te, ma non riesco ancora a dirtelo.
Ossignur...  invece te l'ho detto!  A modo mio. Ma te l'ho detto.

Ciao blog.
Ti lascio in regalo  un angolo di cielo  che poco prima di scriverti mi sorrideva…
Vuoi anche un sorriso mio?
Ok, dai. Ti lascio anche il mio di sorriso.
Non è male, sai. A volte è buffo, altre dolce, insomma, gli anni passano ma  ti assicuro che lui, almeno una volta al giorno deve assolutamente illuminare il mio volto... ed anche il mio cuore.

Ehii, non t'allargare, eh! ^.^

sabato 26 novembre 2011

...è cambiata la strada, ma il cammino prosegue. Grazie Blogspot!




Se l'aria mi raccontasse di te vorrei perdermi per sempre nel vento, lì ascolterei le tue parole e i tuoi sospiri, lì sarei vicino alla tua anima e al calore del tuo cuore.
(Eugenio Montale)
 

L'ultimo post di un percorso che mi ha regalato molte Emozioni... Grazie Splinder.



Avrei preferito rimanere qui, con te, ma non è  più semplice come prima...
I tuoi passi giorno dopo giorno sono sempre più lenti, a volte fatichi a riconoscermi e non mi lasci nemmeno entrare.
Non riesco a dirti addio.
Gli addi non mi sono mai piaciuti.
Mi danno angoscia.
E tristezza.
Non ce la faccio a staccarmi dai miei affetti.
E tu  fai parte dei miei affetti.
Perchè ti voglio bene, Blog.
Intanto ti dico Arrivederci, mio tenero  e protettivo  Amico .
Arrivederci. Si.
Adesso sto provando a farti vivere qui:  
   http://adunpassodaisogni.blogspot.com/ .
Non so se riuscirò a farti decollare ancora nel mio animo in questa nuova casa, ma ci proverò.
Ti mi conosci bene.
Lo sai che ci provero.
Ciao.
La tua Cristina

sabato 12 novembre 2011





,
se è uno scherzo quello che ci stai facendo, lasciami dire che è decisamente uno scherzo di cattivo gusto.

A te, magari parrà impossibile che mi dispiaccia così tanto rinunciare a questo angolino, di cose ben peggiori ce ne sono nella Vita, specialmente di questi tempi. E qui ti do ragione. Certo. Certo.
Hai perfettamente ragione.
Si.
Ma vedi… io… a questo angolo mi ci sono veramente affezionata. 

E’… totalmente mio. Capisci?
Si chiama Cristina quest’angolo? Capisci?
Parla come Cristina, ride come Cristina, si incazza come Cristina, piange come Cristina, si Emoziona come Cristina….certo… si Emoziona come la sua Cristina… Ha un cuore che batte, quest’angolo, lo vuoi capire si o no?
Ora, tu Splinder mi dirai: ma che cavolo vuoi  da me Senora Nair? 

In questi sei anni non hai fatto altro che  scassarci con le tue paturnie, se proprio hai così tanto bisogno di continuare a paturniare  e  vai a paturniare da un’altra parte perdiamine, qui  le tue stronzate ci hanno fatto comodo per  tutto questo tempo, ma adesso non ce ne può fregar di meno, insomma, non ti vogliamo più. Capito tu hai?

Ed io ti rispondo Splinder.
Si.

Ti rispondo.
Sia ben chiaro, caro stronzaccio,  che le mie, non erano paturnie.
Erano Attimi.
Si.
Semplici Attimi.
Attimi che avevo la necessità di  proteggere da una realtà  spesso superficiale, spesso indifferente. 
E avevo scelto te per fare questo.
Si. Te.
Tra i tanti Tizio, Caio e Sempronio, io, avevo scelto te, Splinder.

Ed ora tu mi spazzi via, a quanto sembra senza nemmeno avvertirmi.
Che devo fare? Devo applaudire alla tua presuntuosa arroganza?
No.
Certo che no.
Sai cosa pensavo adesso mentre sto scrivendo queste mie ultime stronzate? 

Pensavo che in fondo, tu non mi meriti Splinder. Si dice così vero quando ci si lascia?
Perciò, ciao.
Da brava sempliciotta, ti dico solo ciao. E pure fanculo ti dico. Tiè.
Ma no, ma no … non posso lasciarti  così con un semplice ciao.
Io, Splinder… ti dico anche grazie. 
Guarda che… te lo dico col cuore, perciò tienilo caro.
Si. Grazie di aver permesso alla mia anima di  specchiarsi, facendo si che io la potessi osservare più da vicino, cogliendone ogni sfumatura.
Si. Grazie a nome di tutti gli Attimi che mi hai permesso di custodire, dai quali  ho potuto respirare quella particolare intimità  che mi ha maturato l’animo e lo ha reso assolutamente  più  limpido e perché no, molte volte anche più felice.
Grazie perchè mi hai permesso di gestire la Malinconia splendidamente, l'hai come... protetta dal freddo che lei generalmente tende a sentire, a volte... hai fatto si che io l'amassi.

Si. Grazie perché  per merito tuo, Persone Speciali  mi hanno presa per mano,  lasciando impronte incancellabili nel mio Cuore. 
Vorrei gridare a Loro: non perdiamoci di vista … non perdiamoci di vista…, anche se le vostre  impronte avranno sempre cura di me…. Vi prego… non perdiamoci di vista.

Splinder,  accidenti a te, quel semplice Grazie, si fa ora commosso...
Vedi? Vedi cosa riesci a fare?  Ero infuriata all'inizio, ed ora invece... .

Alla piccola cerchia di Impronte che hanno condiviso i miei Attimi, dico che
non so se sarò in grado di trasportare Ad un Passo dai Sogni in un’altra piattaforma.
Ho creato uno dominio in Blogspot, ma non è che mi entusiasmi molto, penso che lo cancellerò.

E’ qui che io mi sento a casa.  Non riesco ad immaginarne un'altra.  Non sono una zingara, io.  Ho bisogno di radici. 

Per mezzo di Blue e anche di Ardovig sono arrivata a questo blog 
http://curiosidelmare.splinder.com/, che spiega in maniera abbastanza  comprensibile per me, come trasportare il blog in un’altra piattaforma.

Io però... non so ancora che fare. Davvero. Non lo so.

Si, con il pc smanetto un pò, ma non credo di essere in grado di fare correttamente un' eventuale trasbordo, insomma... combinerei sicuramente un macello.

Non so  più nemmeno se ho la voglia di farlo…

Nella vita, prima o poi tutto finisce…

Però… qualche pennellata del mio Rosso,  custoditela se potete  in un angolino anche strimizzito del vostro Cuore.
Un  bacio e un forte abbraccio a tutti voi.
Vi  voglio bene.

Cristina
 


(Splinder, ma sei proprio sicuro che puoi fare a meno di me?… Ehm…
Vabbè, ci ho provato. Ufff.)

giovedì 13 ottobre 2011




Eccomi qui caro Blog...
Sconforto totale.
Si vede dall'immagine, eh!
Si. Sconforto totale.
E vabbè uffa lo so che c'è di peggio nella vita, ma insomma, non è mica così facile rinunciare a te sai?  Tu ormai fai parte di me.
Il mio pc da domenica  sera è passato a miglior vita.
Sto scrivendo dal pc del Musone, ma... mi sento fuori dal mondo. Si.
Mi sento un'estranea.
Come avrai visto anche tu,  Caro Blog, a parte la foto che ha piazzato sul desktop con la veduta di Posillipo (...ricordo stupendo...), dove il Musone  tutto pimpante e sorridente  mi tiene abbracciata con il braccio destro, mentre  con il braccio sinistro  abbraccia Paola (una  nostra amica) e si nota chiaramente  la sua mano che scivola (casualmente ? mah!!! sopra una zizzona di Paola, mentre nella mia zizzolina strimizzita nemmeno ci  prova ad arrivarci,  ecco, a parte questo dicevo, di me non c'è assolutamente nulla in questo pc,   manca proprio la mia anima, il mio profumo, il mio respiro.
E' uno schifo digitare da questa postazione.
Perciò mi fermo. Si.
Finchè non farò il nuovo acquisto, mi fermo. 
Stai tranquillo,  non ti lascio solo, una sbirciatina di tanto in tanto te la darò.
Fa il bravo, eh!
Ti lascio un becetto.
Ciao Blog.
A presto.
La tua Senora

lunedì 3 ottobre 2011


Considerando che  stamattina:
1)      al risveglio gli occhi  erano sigillati  e  quando finalmente sono riuscita a spalancarli ho scoperto che non erano più due  occhi ma un attacco di congiuntivite li aveva tramutati in due orrendi salami;
2)      il Musone aveva le balle girate e questo significava che sarebbe stato  insopportabile per tutto il sacrosanto giorno;
3)      mio figlio Simone sbraitava perché i suoi pantaloni blù non erano stirati;
4)      il telecomando del cancello non funzionava e non trovavo più quella maledetta chiave per sbloccarlo;
5)      all’ufficio postale ero il numero  162 ed il tabellone segnava il numero 138;
6)      al parcheggio ho trovato  appiccicato al tergicristallo  un foglietto rosa con 39 euro di multa  perché non  ho messo il disco orario;

ecco, considerando tutto ciò … devo proprio dire che Lunedì 3 ottobre,
senza ombra di dubbio,  è proprio un lunedì di m…. .
Uffffffffffffffffffff 

 

domenica 2 ottobre 2011

Prima luce dell’alba che tentava di filtrare dagli scuri semi aperti, perché io non riesco a dormire se non ho la certezza che: cielo, luna e stelle mi veglino di notte e poi l’alba mi dia il primo bacio del giorno; insomma, inutile girarci intorno… il buio assoluto mi angoscia, ecco.
Comunque, almeno di domenica, ma mi volete lascià dormire un pochetto di più, ostrega?
Sally sembrava un demonio; ossignur quanto abbaiava! Alle cinque era già in guerra col mondo, beh non proprio il mondo intero, la sua è una guerra personale (da me comunque pienamente condivisa)   con quei tgopf  di ckswp  di cacciatori, che invece di mettersi il vestito buono e portare la moglie a messa, pure di domenica vengono a scassare i maroni  intorno a casa mia. Io ce l’avrei un posto da ficcarglielo quello schioppetto che tengono  orgogliosamente in mano ( stì ebeti), e come  spesso accade  da  otto anni a questa parte, vado a gridarglielo …ehm… pronunciando  pure qualche parola  che mai e poi mai avrei pensato di conoscere…
E sono pure sfacciati, perché quando qualche povero volatile colpito a morte si schianta sul mio terreno, vengono a suonarmi il campanello perché lo vogliono indietro, capito? Lo vogliono indietro ??? Ihihihih Ma dico, ci sono o ci fanno? Ma, hanno o non hanno ancora capito, cari i miei tgopf di ckswp che io sono Cespuglietto la vendetta, eh?. Neanche se mi pagassero in diamanti glelo darei. E devo stare pure attenta  a raccoglierlo e sotterrarlo in fretta quel poveretto, altrimenti Sally se lo pappa in un boccone.

(Mi sa tanto che prima o poi arriverà una schioppettata pure a me… )
Che poi,  io al mattino ho i miei riti, uffa.;  ma perchè  per colpa di quei deficenti io devo rinunciare al silenzio assoluto mentre sto facendo colazione con le mie tre fette biscottate integrali spalmate di  miele  e il mio caffè nero bollente, eh?  E perché io devo rinunciare a quella splendida e placida  carezza mattutina  che solo la natura ancora un po’ pigra e silenziosa sa a dare  per farmi prendere fiducia con il resto della giornata?  Eh? 
Ma perché non la aboliscono questa schifezza di caccia? Eh?

(Foto trovata nel web)

Stamattina  ho augurato loro con tutto il cuore,  che passasse uno sciame di migliaia e migliaia di uccelli, che si posizionasse bene sopra le loro teste e  scaricasse in massa  un’abbondante schittarrata  che li ricoprisse dalla testa ai piedi. Tiè. 



Vabbè, ho capito, oggi non mi resta che rifugiarmi da lui.
Adesso mangio qualcosa e poi vado a respirarlo.
Due tre orette  con il vento tra i capelli.
Tiepidi raggi di sole mi coloreranno il sorriso
e lasceranno come sempre impronte  di serenità nel cuore.
Bacio.
Cri

mercoledì 28 settembre 2011




Se l'aria mi raccontasse di te vorrei perdermi per sempre nel vento, lì ascolterei le tue parole e i tuoi sospiri, lì sarei vicino alla tua anima e al calore del tuo cuore.
(Eugenio Montale)


giovedì 15 settembre 2011


Foto di/ Samuele Silva 


I Pensieri ostinatamente Soli
Sono proprio dei gran bastardi
Perché… gridano talmente forte
Da spaccarti i timpani del cuore.
Stanotte li odio.


Nair

mercoledì 24 agosto 2011




C’è che…

oggi, il silenzio che aleggia nel mio ufficio mi sta sinceramente pesando.
Si, perché  il silenzio è bello quando lo si cerca, non quando lo ci si impone.
Potevo almeno far venire in questa settimana una delle due segretarie, almeno qualche chiacchierata ce la saremo fatta, accidenti!
Invece no.
Ho deciso di starmene sola.
Chiusa in queste stanze.
Per una settimana intera.
Complimenti Cristina! Il tuo carattere di. ..…ehm… ha fatto di nuovo bingo, Ben ti sta.
Sarà colpa del caldo, che ne so, sarà colpa che tanti sono ancora in ferie ma, nemmeno il telefono squilla, e le due volte che ha squillato in tre giorni  l’ha fatto squillare quel rompi  di Riccardo per dirmi che non riesce a pagarmi le ricevute bancarie che scadono a fine mese.
Ghnjvcè0qtuìbgh   ( ehm… è una parolaccia troppo scurrile, perciò non la traduco )
Vasco il Musone verso mezzogiorno  mi ha telefonato e mi ha detto: “ Senti, ma perché non chiudi tutto e ce ne andiamo qualche ora al mare in campeggio da tuo fratello? Ed io gli ho detto di no. Capito bene??? Gli ho detto di no.  Ma si può essere più deficenti di così???
Ma che no e no???  Io adesso ricolgo l'attimo, chiamo immediatamente il Musone e mi rimangio quello stupido NO, e poi  corro come un razzo a casa che ci impiego dieci minuti, indosso il mio bel costumino,   raccolgo sta zazzera di capelli in una treccia,  controllo la sacca del mare che  sia in ordine, mi dimentico il cellulare sul comodino in camera e… VIAAAAAAAAAAAAAA più veloce  della luce ad abbracciare qualche attimo di rilassante serenità
Ciao Blog.  Ci sentiamo neh!

Tua Senora

 

venerdì 5 agosto 2011



(Pascal  Pugliese - Segreto)


 
E’ vero,
lo ammetto,
io ti divido solo con il Silenzio.
Solo a lui do il permesso
di accarezzare quel modo unico  che abbiamo
di guardarci, di parlarci, di respirarci,
quando  stesi in un letto di sogni
chiediamo all’amore di tenerci abbracciati 





sabato 23 luglio 2011


[...Un aquilone è un contratto di gloria stipulato con il sole,
e così ti fai amici il campo, il fiume e il vento,
e per ciò hai pregato tutta la notte precedente
sotto una luna che vaga senza spago:
per renderti meritevole e poetico e puro. ]

(Leonard Cohen)

 


23 Luglio 2005…
era di sabato anche quel giorno  di sei anni fa, quando mi chiedesti di far pulsare il tuo cuore.
“Dammi un nome, su dai, voglio un nome…” mi chiedesti.
 Mi bastò guardarti negli occhi per un solo attimo, ed il nome arrivò leggero e frizzante come la brezza del mattino… 
Ad un passo dai Sogni …” perché la vita è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia, sopra la follia…”
Si, lo so, ti sei chiesto un sacco di volte del perché non ho voluto affidarti ai Sogni di quel Volo Libero che da qualche tempo a passi timidi e riservati aveva abbracciato  un’Emozione  talmente bella ed intensa che poi non avrebbe lasciato mai più. Potrei risponderti che, come scrissi  nella descrizione  “ chi sono”,  sono una persona Semplice, certamente si,  ma decisamente poco scontata, davvero assai poco. Ecco. Forse è per questo che ho chiesto alla Senora Nair di prenderti per mano. E lei credo abbia fatto un buon lavoro.
Si, lo so,  La Senora ti ha tenuto un po’ in ombra, non ti ha messo in vetrina, sei un blog un po’ solitario, ti ha portato pochi ospiti a banchettare, ti ha fatto conoscere pochi amici,  ma lei è fatta così, è come la sua Cristina, non ama gli eccessi, non ama il troppo, spesso si nutre di Sensazioni  nell’intensità di spazi Silenziosi,  e comunque devi darmi atto che, quei pochi Amici ai quali la Senora ha aperto il Cuore  se li è saputi scegliere bene.  Si si,  senza ombra di dubbio sono pochi certo, ma sono immensamente adorabili.
Hai visto? Quest’anno ti ho portato gli aquiloni.
L’aquilone mi ha sempre affascinata per quella sua  particolare grazia nei movimenti, quando donandosi al vento Vola Libero nel cielo ..e più lo guardi… e più l’animo si  alleggerisce lasciando  spazio alla gioia …ed ai Sogni...
Grazie di Vivermi, caro blog.


La tua Cristina 

sabato 9 luglio 2011





Mentre fisso questa pagina ancora vuota , canticchio con un filo di voce che si trascina dietro ancora la pigra lentezza del risveglio mattutino  tu tu non mi basti mai davvero non mi basti mai, io io io ci provo sai non mi dimenticare mai….”e ancora sto qui ad osservare questo foglio bianco che adesso ha comunque tre righe scritte e un pensiero mi passa per la mente proprio in questo preciso istante, eccolo è questo: “ quando una persona non da il permesso alle sue Emozioni di risplendere della loro luce stupenda … è perché quell’ingranaggio che è situato all’attaccatura del collo è talmente sovraccarico di tante cose pesanti e complesse che inevitabilmente vogliono la precedenza a tutto, soprattutto alle Emozioni, si,  “ statevene li nel vostro cantuccio, stronzette, e non rompete tanto le balle che se no vi mangiamo in un boccone,  che piffero volete, eh?,  voi non potete  svolazzare liberamente come  vispe terese sepprima noi non ci dileguiamo, pussate via brutte bertucce ,ci siamo noi prima  di voi ”  sbraitano le angosce della vita alle piccole e tenere  Emozioni, che soffrono come bestie nell'essere trattate in questo modo, irrispettoso pure.
Uffa, anche se mi duole assai ammetterlo, ebbene si, è vero, prima bisogna  sbrogliare la matassa dei Problemi, solo così l'inebriante sensazione che anche la più piccola Emozione può regalare la si può sentire in circolo nell'anima.
Ed io ne ho due scatole che non finiscono più di sta matassa che fatica a sbrogliarsi.
Giorni fa stavo per fare la valigia ed andarmene. Volevo lasciare tutto e tutti.
Famiglia, lavoro, cani, gatti, paese, amici,  etc…,anche te blog, si, anche te,  ma la mia testa ben attaccata al collo e ben bilanciata sulle spalle non mi ha dato il permesso di farlo, per fortuna.
Comunque lo stato d’animo è questo.  Adesso grido, eh! Si che grido. Come una pazza grido, tanto nessuno mi sente, NESSUNOOOO MI SENTEEEEEEEEE, MERD....

Pensa che mercoledì  è passato in ufficio da me il caro signor D.P., il mio assicuratore del quale altre volte ti ho parlato caro blog, e mi ha portato un libro:”
La settima ondadi Daniel Glattauer, mi aveva telefonato in mattinata per chiedermi se l’avevo già letto ed io gli ho risposto di no, è il seguito  di” Le ho mai raccontato del vento del nord”, la storia di Emmi e Leo, protagonisti di un appassionante amore virtuale, un libricino senza tante pretese, come  già ti dissi a suo tempo , ma che lessi in una notte intera e  che mi emozionò davvero tanto. Tanto, si.  Beh, vuoi che ti dica una cosa caro blog? La settima onda non l’ho ancora aperto. E’ li che mi aspetta, anzi, adesso è qui, poggiato sul mio grembo, e mi vuole sai, io sento che mi vuole, come io voglio lui, ma ancora sta li, chiuso. Ma che cavolo sto aspettando? Sono quasi certa che Emmi e Leo si farebbero sicuramente  largo nell’ingranaggio, ovvero, spetta, se lo farebbero nel cuore, che poi ci penserebbe lui a farsi spazio nell’ingranaggio.  Vabbè dai, stanotte ci provo. Si, aspetterò il silenzio della notte per leggerlo. Oppure no. Magari potrei domani  pomeriggio, stesa sull’amaca  che ho legato all’ombra dei due ciliegi, si. Si. Domani. All’ombra dei due ciliegi. Domani. Con Emmi e Leo. Si.
Sorrido mentre leggo il fogliettino  prestampato che il signor D.P. ha messo nella prima pagina del libro e che magari avrà trovato in un angolo della Feltrinelli, è uno scritto che riguarda il mio segno zodiacale e anche il suo e per questo lui spesso mi dice: io e lei siamo simili Cristina… (ehm… a me invece sembra di no,  ma lui la pensa così, bah!)
Comunque del mio segno in questo foglietto sta scritto questo:

Sagittario:
Pietra: turchese
Metallo: stagno
Simpatica, ottimista, idealista, ha una particolare esuberanza che si traduce nello spirito di avventura, nel voler conoscere, imparare, esplorare.
Fiduciosa nelle sue forze, ogni traguardo raggiunto diventa una nuova linea di partenza.
Determinata, a volte diventa prepotente senza intenzione.
Viene fatta oggetto di corteggiamenti e avances, e in amore è generosa di attenzioni e premure.
Nel lavoro si impegna, si afferma, sfonda, vince.
Dinamica, energica, volitiva, è spesso scortata dalla fortuna.
Si fa ben volere, perché è leale, non fa sgambetti.
Le piace viaggiare, fare vita mondana.
Il colore più adatto è il rosso portatore di energie.

Che dire, anche se è una cavolata, mi sa che.. a parte la vita mondana che non fa proprio parte del mio stile di vita, anzi, direi che è l’esatto contrario, e  pure l’essere scortata dalla fortuna  è l’esatto contrario ahimè, per il resto potrei dire che Cri è  più o meno così, come  dice il foglietto prestampato che chissà poi perchè il signor D.P. ha messo nella prima pagina del libro. Forse voleva solo vedermi sorridere. Forse si.
Pure il rosso è stato azzeccato.
Anzi,  sai che ti dico caro blog, adesso devo uscire, che alle undici e mezza ho un appuntamento in ufficio con un cliente, e sai che cosa indosserò? L’abitino rosso indosserò. Tiè
Toh…, và quante righe ho scritto!!!

…”tu tu non mi basti mai, davvero non mi basti mai, io io io ci provo sai tu  non mi dimenticare mai…”

La tua Cristina